Raccontiamo con un articolo in media partnership gli sviluppi del progetto dedicato alla collaborazione internazionale che ha come obiettivo anche quello di raggiungere pubblici diversi attraverso una piattaforma per lo streaming gratuito di importanti produzioni teatrali europee.
Un problema sempre urgente e centrale nel mondo delle arti performative è quello relativo all’archivio delle opere. Il periodo pandemico da una parte a rafforzato il postulato della presenza, dall’altra ha permesso di riflettere sulle possibilità del video come archivio di studio e come veicolo per raggiungere pubblici lontani o impossibilitati a spostarsi. Alcuni teatri si sono dotati di importanti progetti dedicati alla visione online e alla cura del proprio archivio, si veda su tutti il lavoro del National Theatre in questo senso.
Nel 2022 ha mosso i primi passi anche un progetto europeo (nuova propaggine di un percorso internazionale esistente sin dal 2006, Prospero ) che proprio nello scambio tra i paesi vede la propria unicità: Prospero Extended Theatre è in questo senso un tentativo di utilizzare il video in teatro per creare un archivio del contemporaneo fruibile gratuitamente e in grado di superare i confini nazionali. Di fatti il teatro in cui la parola ha un ruolo centrale dal punto di vista drammaturgico ha evidenti difficoltà ad essere esportato (a meno che non si parli della prosa angloamericana favorita dalla circolazione della lingua) e rischia spesso di essere confinato nelle stagioni teatrali dei singoli paesi. Gli spettacoli internazionali che possono avere una tournée estesa in Europa non sono molti e le repliche devono beneficiare della forza economica delle grandi istituzioni o dei festival. Ecco allora che il tentativo transnazionale di questo progetto è da guardare con attenzione e curiosità.
Di Prospero Extended Theatre avevamo raccontato la nascita più di un anno fa e ora possiamo registrare i passi in avanti e l’ampiezza della rete, ad ora infatti è costituita da dieci partner provenienti da nove diversi paesi europei (9 teatri e 1 media): Théâtre de Liège (project leader – Belgio), Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale (Modena – Italia), São Luiz Teatro Municipal (Lisbona – Portogallo), Göteborgs Stadsteater (Göteborg – Svezia), Croatian National Theatre (Zagabria – Croazia), Teatros del Canal (Comunità Autonoma di Madrid – Spagna), Schaubühne Berlin (Berlino – Germania), Teatr Powszechny (Varsavia – Polonia), Odéon-Théâtre de l’Europe (Parigi – Francia), ARTE (canale televisivo francese).
Aprendo il sito www.prospero-theatre.tv ci troviamo subito di fronte al catalogo, diviso in tre categorie: Prospero Original Contents, Our Network’s Movies e Additional Contents. Se la terza è una sezione semplicemente dedicata a backstage, trailer, interviste e altri contenuti extra, le prime due invece rappresentano l’anima centrale del progetto. Infatti i video possono riferirsi a spettacoli prodotti proprio all’interno del progetto Prospero, dunque nuove produzioni pensate appositamente (e infatti nei crediti in questo caso appare la dicitura The show is realized within the “Prospero. Extended Theater” international project, thanks to the support of the “Creative Europe” program of the European Union.), nela seconda categoria invece troviamo film di spettacoli già realizzati e condivisi dai vari partner nell’archivio della piattaforma ma non prodotti attraverso il programma Prospero Extended Theatre.
La distinzione è centrale perché indica che tra gli obiettivi del progetto continua ad esserci quello produttivo e di scambio tra i vari paesi che diede forma già nel 2006 al primo nucleo del programma internazionale, ma indica allo stesso tempo che questo archivio può divenire uno strumento agile di condivisione di progetti che avrebbero grandi difficoltà a organizzare una tournée internazionale. Gli spettacoli prodotti dal network fino a queso momento sono Fraternité, Conte fantastique di Caroline Guiela Nguyen (apparso in Italia solo al Piccolo di Milano), The Silence di Dead Centre (compagnia attiva tra Dublino e Londra), Imagine di Krystian Lupa (visto a Modena durante l’ultima edizione di Vie Festival), Sorry di Bobo Jelčić dal Teatro Nazionale di Zagabria, Hedda di Aurore Fattier dal Théâtre de Liège, Calderon con la regia di Fabio Condemi che abbiamo apprezzato alla fine del 2022 all’Arena del Sole di Bologna prodotto da Ert, Pendulum del portoghese Marco Martins che in virtù della circolazione delle opere prevista dalla progettualità abbiamo di recente visto a Bologna ospitato dall’Arena del Sole, Bucket List di Yael Ronen & Shlomi Shaban in scena alla Schaubühne di Berlino, chiude l’elenco un’altra conoscenza italiana, spesso ospitata proprio da Ert, Angelica Liddel, che andrà in scena a luglio con una nuova produzione.
Di queste creazioni la piattaforma video ospita, con sottotitoli di diverse lingue e senza alcun costo per l’utente, Imagine, Calderon, The silence, Fraternité e Sorry. È possibile dunque compiere un piccolo viaggio, rimanendo fermi dalla poltrona di casa propria, all’interno di una interessante porzione di teatro europeo: dalla scena immaginifica e visionaria del genio polacco, al rigore di Fabio Condemi nella messinscena del teatro di poesia di Pasolini, passando per il grande classico del cinema di Ingmar Bergman (The silence) per la prima volta adattato per il palco, fino alla distopia ideata da Caroline Guiela Nguyen che racconta della vita tra pochi sopravvissuti dopo un’eclissi mortale, e il al teatro del “caso” del croato Bobo Jelčić nel quale realtà e finzione si fondono per ricercare “il teatro nella vita la vita in teatro.”
Redazione
Tutte le info sul progetto: https://www.prospero-theatre.eu/
Link alla piattaforma: https://www.prospero-theatre.tv/