“ELIZABETH Una Fiaba Queer” in scena al teatro di Villa Lazzaroni il 23 e 24 febbraio
Il 23 e 24 Febbraio va in scena al Teatro Villa Lazzaroni ELIZABETH – UNA FIABA QUEER, l’atto finale del progetto di sperimentazione artistica ‘About ELIZABETH” della compagnia ELLIOT.
“Sono gli abiti a portare noi, e non noi a portare gli abiti; possiamo far sì che modellino bene un braccio, o il seno, ma essi ci modellano a piacer loro il cuore, il cervello, la lingua”
ELIZABETH – UNA FIABA QUEER prende a pretesto la figura iconica di Elisabetta I, la sua storia, la sua politica e le molteplici leggende che la riguardano, per raccontare una storia inedita, liberamente ispirata a Orlando, il celebre romanzo di Virginia Woolf. Tradizione e innovazione si mescolano in scena per raccontare una storia che parla di Storia, anche se solo accarezzandola, per permetterci di parlare di presente più che di passato. La “sovrana vergine” non lasciò eredi al trono, bypassando la convenzione, per potersi eleggere “sposa del popolo”. Un caso particolare nella storia del mondo, così come lo è la natura geografica e politica della Gran Bretagna. Numerose le leggende sul suo conto, una fra tutte, l’ambiguità sulla sua identità: nel corso della storia, sono in molti ad aver ipotizzato che in realtà, sotto gli abiti femminili della sovrana, si nascondesse il corpo di un uomo.
In scena la corte di Elisabetta I diventa una ballroom dove tutto ciò che accade coinvolge totalmente chi vi entra. Orlando, l’ultimo arrivato, vive la sua esperienza come una grande performance, uno spettacolo di luci, musica dance e abiti regali, organizzata per celebrare la sua rinascita, la scoperta della sua vera identità.
ELIZABETH – UNA FIABA QUEER è una storia che parla di identità. Di quanto l’animo e lo spirito siano immensamente più potenti degli abiti, della forma, dell’involucro. La regina è costretta nel suo ruolo, Orlando è intrappolato in un corpo che non sente suo. Così Orlando diventa regina, ed Elisabetta può tornare a vivere libera, come ogni essere umano dovrebbe. La profonda connessione tra l’identità di Orlando e quella della regina sarà un elemento sufficiente per sopperire le mancanze della vita di ciascuno e non essere più schiavi del proprio ruolo?
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In scena Leonardo Bianchi, Annachiara Fanelli, Linda Favero, Claudia Guidi, Gian Maria Labanchi, Luigi Pedranzini.
Regia Leonardo Bianchi
Drammaturgia Leonardo Bianchi e Gian Maria Labanchi
Drammaturgia del suono Gian Maria Labanchi
Disegno luci Martin Emanuel Palma
Costumi Daniel Mantovani e Annachiara Fanelli
Coreografie Daniele Toti
Foto Simone Galli
Comunicazione Giulia Tremolada
Grafica Alessandro Bianchi
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Per ulteriori dettagli visita il sito ufficiale di Elliot Produzioni: www.elliotproduzioni.com/index.php/project/eco
Per acquistare i biglietti: https://www.i-ticket.it/location/teatro-di-villa-lazzaroni-roma
Per ulteriori info: info@teatrovillalazzaroni.com