Questa recensione fa parte di Cordelia di febbraio 24
«Una dedica a chi non grida mai, a chi non si scompone, alle famiglie ricche che fanno figli puliti e disciplinati e alla violenza composta delle persone educate». Quello di Alice e Davide Sinigaglia è uno scarabocchio su un muro, un salto su un letto appena rifatto, la pipì sul tappeto. Da una provincia odiata al centro del mondo globalizzato, un vero e proprio concerto che usa il teatro con un ghigno beffardo e irriverente. «Niente potrebbe disturbare i due artisti che stanno per esibirsi», dice Maura Teofili chiedendo comunque al pubblico di Carrozzerie Not di spegnere i cellulari prima di entrare in sala. Progetto sviluppato nell’ambito dell’edizione 2023 di Powered By REF, con radici che affondano nell’infanzia condivisa dei due, Concerto Fetido è la collisione dei loro due mondi di provenienza, la musica e il teatro, nel mood della sfrontatezza giocosa, dispettosa, istintuale di due cani che decidono di usare il linguaggio umano. La prospettiva a quattro zampe è ideale per irridere un’epoca di pose vuote, di ideali ipocriti, di risposte insignificanti a domande inutili. Il risultato è un urlo viscerale e adolescenziale, una performance fatta anche di genuine ingenuità, sulle note di sonorità rap, reggae e blues contenute anche in un progetto discografico. Sempre più la musica è alleata prescelta per una generazione che continua a scegliere il teatro, la viva presenza della parola e del corpo significante, fregandosene dei confini tra i generi ma piegandoli alla propria necessità, innervata di un’urgenza che non è più solo artistica, ma esistenziale. (Sabrina Fasanella)
Visto a Carrozzerie Not
di e con Alice e Davide Sinigaglia. Luci e fonica Febe Bonini. Produzione Gli Scarti ETS Centro di produzione teatrale d’innovazione. Progetto selezionato Powered by REf 2023