Un concorso di corti teatrali con un premio di produzione al vincitore. 1200 euro al vincitore, più altri premi. Invio domande fino al 24 marzo 2024
Teatri Riflessi: online il bando della nona edizione. Il festival che porta teatro e danza contemporanea da tutto il mondo in Sicilia è pronto per una nuova sfida.
Dal 18 al 20 luglio 2024 torna a Zafferana Etnea (CT) il concorso internazionale di corti performativi organizzato dall’associazione culturale IterCulture, in collaborazione con il Comune di Zafferana Etnea e con il patrocinio gratuito del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana e del DAMS dell’Università di Messina. Il concorso, inserito all’interno del festival Teatri Riflessi, vuole valorizzare il territorio etneo attraverso la promozione dei linguaggi performativi contemporanei rivolta a un grande ed eterogeneo pubblico, soprattutto di non soliti fruitori. Inoltre, il festival è diventato da alcuni anni un appuntamento fisso che porta sull’Etna i professionisti del settore per scoprire alcune delle nuove proposte della scena contemporanea internazionale e dialogare con il territorio in un virtuoso processo di scambio e confronto.
Il bando è rivolto ad artisti e compagnie italiane e straniere, chiamate a candidare le proprie creazioni entro e non oltre il 24 marzo 2024. Oggetto del concorso internazionale sono i corti performativi: opere brevi dal vivo della durata massima di 15 minuti, di qualsiasi genere e tipologia, pensate per palcoscenico o per spazi non convenzionali.
I corti selezionati riceveranno un cachet e un contributo alle spese di viaggio e avranno la possibilità di esibirsi di fronte a una giuria di direttori artistici e operatori di festival e teatri di tutt’Italia. Il concorso prevede l’assegnazione dei premi economici: Miglior Corto TR9; i tre premi categoria Miglior Drammaturgia, Miglior Regia e Miglior Interpretazione; il Premio Stampa e Critica e i premi relativi al Fondo “Valentina Nicosia”, istituito da IterCulture.
Oltre ai suddetti premi, i concorrenti potranno aggiudicarsi anche le Menzioni del Pubblico, della Giuria Giovani e delle Compagnie. Inoltre, i partner della rete di Teatri Riflessi e i membri delle giurie (direttori artistici e operatori culturali di festival e teatri nazionali, organismi di programmazione, circuiti teatrali e centri di residenza) avranno la facoltà di attribuire premi speciali consistenti in date di circuitazione e residenze artistiche.
Qui il link al bando (in italiano e inglese)
La direzione artistica, affidata a Dario D’Agata e Valerio Verzin, ha scelto “Visioni Contemporanee” come tema dell’edizione. L’intento è quello di spostare la lente sulle estetiche e pratiche del contemporaneo, sulla direzione dei linguaggi nel loro guardare al futuro, interagendo con la tecnologia e il digitale, con luoghi non convenzionali ed esplorando nuove possibilità di creazione. L’obiettivo è portare al pubblico un’arte che, consapevole delle tecniche e delle innovazioni che hanno segnato la storia dello spettacolo dal vivo, sappia riscriversi come attuale e originale, sfruttando con efficacia il formato originale del corto.
L’evento festivaliero, a ingresso gratuito, si svolgerà nella seconda e la terza settimana di luglio 2024 con numerose attività arricchite e collaterali, il concorso, invece, sarà strutturato in due semifinali, giovedì 18 e venerdì 19 luglio, e in una finale, sabato 20 luglio. Alle tre consuete giornate se ne aggiungerà una quarta, domenica 21 luglio, con il meglio della creatività emergente selezionata dalle azioni afferenti al Network Anticorpi XL, rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore, di cui IterCulture è diventata membro, nonché primo ed unico rappresentante siciliano.
L’associazione culturale, infatti, da quest’anno sarà anche impegnata in alcune delle tante azioni del Network, come la selezione delle opere pervenute tramite i bandi di Danza Urbana XL (rivolto a compagnie residenti in Italia, per la selezione di creazioni di danza contemporanea e d’autore per spazi urbani o non-convenzionali, con scadenza il 9 febbraio 2024) e della Vetrina della giovane danza d’autore (bando in uscita a febbraio), e i progetti di ResiDance, l’azione dedicata alle residenze per le creazioni coreografiche.