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Il corpo collettivo 2.0 / ROMA – Atelier di teatro. #sponsor

Il corpo collettivo 2.0 / ROMA
Atelier di teatro condotto da Diego Pileggi e Michał Murawski – Jubilo Foundation
Dal 3 al 5 Novembre 2023, Teatro di Documenti, v. Nicola Zabaglia, 42 – Roma

“La modalità laboratoriale rivela la sua efficacia per l’attore non solo rispetto all’acquisizione di
specifiche tecniche sceniche, ma in qualità di vero e proprio strumento di sviluppo dell’individuo nella sua interezza, del performer inteso come sistema corpo-mente. Spogliato da ogni orpello, all’interno di queste fucine, il teatro ha dunque svelato la sua essenza più pura, il suo consistere, in modo effimero e insieme duraturo, in un intreccio di relazioni, a partire da quella essenziale tra chi agisce e chi osserva.”
– Dott.sa Martina Storani, Sapienza Università di Roma

Dopo una prima sessione di lavoro nel giugno 2023, Jubilo Foundation torna a Roma proponendo Il Corpo Collettivo/Roma 2.0, laboratorio teatrale di tre giorni rivolto a performer, attori, danzatori con esperienza teatrale pregressa.

In questo laboratorio esploreremo il significato del termine relazione nelle sue diverse articolazioni: la relazione tra il corpo e la voce, la relazione tra l’individuo e lo spazio, la relazione con l’altro, la relazione con l’occhio esterno. Il lavoro sarà diviso in tre parti principali: una prima parte di training fisico, una seconda parte con un lavoro specifico sulla voce ed il canto polifonico ed una terza parte dove si lavorerà su elementi di improvvisazione, composizione di strutture teatrali e la loro successiva spazializzazione. I partecipanti saranno guidati in un processo esplorativo che permetterà di acquisire o approfondire strumenti e competenze, aprendo un percorso creativo personale e insieme condiviso.

Elementi tecnici sviluppati nel laboratorio:
● Training fisico: azione/reazione, presenza, grounding, elementi di Kalarippayattu (arte marziale
indiana)
● Esercizi di partnership: flow e lavoro d’Ensemble, ascolto e intuizione, elementi di contatto
● Training vocale: respirazione, incorporazione del suono, uso dei risuonatori, armonia/dissonanza, dal suono al testo
● Canto: dalla trasmissione orale alla polifonia corale, relazione monodia/polifonia, polifonia
mediterranea
● Esercizi di improvvisazione e composizione nello spazio

Il progetto
Questo laboratorio vuole rappresentare l’avvio nel territorio romano di un percorso formativo e
artistico pensato per il lungo termine, partito con una fruttuosa collaborazione con il Teatro di
Documenti, nel Giugno 2023. Uno degli obiettivi è tramandare l’esperienza acquisita nel teatro di ricerca attraverso il contatto con compagnie di risonanza europea e internazionale, proponendo un metodo di lavoro che attraversa il canto polifonico, il lavoro corpo/voce e il training fisico d’ensemble, fino a giungere alle tecniche di composizione.

Materiali
Ad ogni partecipante è richiesto di preparare un testo a scelta (teatrale o letterario) e una canzone (preferibilmente dal repertorio tradizionale) sul tema del CONFINE. È necessario, ai fini del training, indossare un abbigliamento comodo, preferibilmente di colore scuro. Si lavorerà a piedi scalzi.

Il laboratorio è rivolto ad attori, performer e danzatori con esperienza pregressa. Il gruppo di lavoro sarà selezionato sulla base dei materiali inviati in fase di candidatura al laboratorio.

Programma: Dal 3 al 5 Novembre 2023.
Ven. 3 Nov – Sab 4 Nov, h. 11.00-14.00/15.00-18.00
Dom. 5 Nov – 9.00-12.00/13.00-16.00 (tot. 18 ore)

Costo: 200 Euro per partecipante. Per coloro che hanno già partecipato al seminario Il Corpo Collettivo il costo sarà di 180 Euro

Lingua: il seminario sarà tenuto in italiano con la possibilità di traduzione in inglese

Per candidarsi inviare una email a jubiloproject@gmail.com con oggetto “Il corpo collettivo/ nome, cognome” entro il 27 Ottobre 2023 allegando:
– Curriculum Vitae
– Breve lettera motivazionale

I risultati della selezione verranno comunicati via mail. Il pagamento dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario a selezione avvenuta, pena l’esclusione dal seminario.

Diego Pileggi – regista, attore e pedagogo teatrale. Consegue un MA in Recitazione alla Manchester Metropolitan University (2011) e una laurea in Scienze della Comunicazione (sez. Teatro) all’Università degli Studi di Milano (2007). Come ricercatore e pedagogo teatrale, il suo approccio è radicato nel teatro fisico e nel processo teatrale, con un interesse specifico per le tecniche di corpo/voce e la formazione psicofisica dell’attore. Dal 2013 collabora con il Grotowski Institute di Wroclaw dove sviluppa la sua ricerca teatrale e guida un programma di alta formazione per performer nell’ambito del teatro fisico e delle pratiche teatrali di ensemble. Ha collaborato con istituzioni ed accademie teatrali in Polonia e all’estero tra cui il Grotowski Institute, Teatr Polski (Varsavia), AST – Accademia Nazionale d’Arte Drammatica (Wroclaw), la Tehran University of Dramatic Arts (Iran), l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Oslo (Norvegia). Dal 2011 è membro fondatore e direttore artistico di Jubilo Foundation, una compagnia teatrale internazionale che sviluppa il proprio lavoro di ricerca e lo applica sia nella dimensione performativa che con comunità emarginate tra cui detenuti, adulti con disabilità
fisiche e mentali, minoranze etniche e rifugiati. Dal 2014 è leader del progetto teatrale “Unlocking”, sviluppato in collaborazione con il Grotowski Institute e rivolto a detenuti dei dipartimenti chiusi e semiaperti delle carceri di Wroclaw e Swidnica (PL), dirigendo la pluripremiata performance Reflection (co-regia, 2015), Cain (2019) e le installazioni performative Cain in Absentia (2019/2020), Odgrodzenie (2021). Con Jubilo ha diretto, tra gli altri, gli spettacoli On the Other Side (2021), Cain in Absentia (2020), On the Other Side/Passage (2020), On the Other Side: Concert for Piano and Silences (2019), Reflection
(2015), Black Night White Day (2015), Hidden Cities – Concert of Traditional songs (2015). È membro fondatore della compagnia teatrale italiana Il Giardino delle Ore (IT).

Michał Murawski – attore, cantante, burattinaio. Diplomato all’Accademia di teatro di Varsavia, succursale di Bialystok. Ha collaborato con teatri istituzionali in Polonia (Varsavia, Breslavia). Sta sviluppando la sua carriera nelle sfere del teatro alternativo, combinando i suoi ampi interessi. Collabora con Jubilo Foundation dal 2020, andando in scena in qualità di performer, co-conducendo laboratori e lavorando anche come project manager.

Martina Storani – ricercatrice e operatrice teatrale. Consegue la Laurea Magistrale in Spettacolo Teatrale presso Sapienza Università di Roma nel 2015, con una tesi sull’esperienza pionieristica di teatro con attori ex detenuti Fort Apache Cinema Teatro (FACT), fondata a Roma dalla regista Valentina Esposito. Nel 2016 avvia una collaborazione con l’associazione FACT in qualità di consulente scientifica e organizzatrice. Nello stesso anno vince una borsa per il Dottorato in Spettacolo Teatrale presso Sapienza Università di Roma e consegue il titolo di Dottore di Ricerca nel luglio 2021. Dal 2018 collabora con l’associazione Fundacja Jubilo, diretta da Diego Pileggi, che svolge tra le attività di produzione e formazione anche laboratori teatrali nelle carceri polacche. Alla ricerca teorica accompagna un percorso di professionalizzazione come operatrice teatrale e dal 2020 conduce per FACT il laboratorio di teatro in carcere Scenari Futuri presso la casa circondariale di Velletri. Dal 2022 è docente a contratto presso Sapienza Università di Roma, dove attualmente insegna Teorie e tecniche del teatro sociale.

Teatro di Documenti, nel cuore del quartiere di Testaccio a Roma, è stato progettato e costruito da Luciano Damiani, riconosciuto tra i massimi scenografi del Novecento e come uno dei più innovativi artisti teatrali di tutti i tempi. Damiani, dopo aver lavorato nei principali teatri di prosa e di lirica del mondo, decide di creare uno spazio che possa esprimere la sua idea di teatro, uno spazio che, senza rinnegare il passato e la tradizione, diventi il “teatro che prima non esisteva”. Il Teatro di Documenti nasce dal sogno di Damiani di creare un teatro “democratico e popolare” dove le persone, attori e spettatori, siano unite nel farsi dello spettacolo. L‘unificazione strutturale tra spazio della scena, spazio del pubblico e spazio degli attori, annulla la tradizionale separazione tra palco e platea, e disintegra il dualismo “dietro le quinte/davanti le quinte”. La configurazione delle sale, nel rispetto di un‘acustica eccellente, rende il teatro luogo ideale anche per concerti e spettacoli musicali. Il Teatro di Documenti,
definito “gioiello architettonico”, è un capolavoro di architettura teatrale. Su Luciano Damiani e il Teatro di Documenti sono state scritte più di cinquanta tesi di laurea, oltre a biografie, cataloghi, pubblicazioni in volumi, riviste, giornali.

Per ulteriori informazioni:
Jubilo Foundation
Mail: jubiloproject@gmai.com
IG: fundacjajubilo
Fb: facebook.com/FundacjaJubilo
Evento: https://www.facebook.com/events/616452030633680
Tel: (+39) 3491389117

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