Laboratorio di scrittura e ipotesi di drammaturgia per la scena
a cura di Dante Antonelli
Scrivere è una fatica e DESIDERIAMO è un’occasione di condivisione della fatica per una messa in discussione del nostro stesso scrivere nell’atto di scrivere.
Desiderio e fantasia sono i binari della proposta e l’occasione per una ricerca condivisa che possa sviluppare ipotesi, studi, bozze di parole per una scena futura.
Un piccolo cantiere intensivo di incontro e confronto su una drammaturgia ancora non pensata, ma di cui potremmo essere autrici e autori.
Partendo dalla drammaturgia come grande mistero del teatro italiano contemporaneo, affronteremo degli esercizi di scrittura che avranno un tema comune che ci consentirà di ritrovarci e osservarci nelle nostre rispettive differenze autoriali, di visione della scena, di concezione della parola; nel corso dei giorni potremmo sia sviluppare esercizi che intrecciare le penne e i linguaggi in pratiche condivise tra due o più persone. Oltre a guidare il lavoro e la ricerca, metterò un mio lavoro al centro della discussione per entrare e scavare dentro una drammaturgia già realizzata che nasceva proprio da una riflessione sul desiderio: Atto di Passione (Romaeuropa 2021). Il laboratorio sarà anche l’occasione per ascoltare e riflettere assieme attorno a delle proposte di lavori che i partecipanti e le partecipanti hanno desiderio di condividere con me e il gruppo.
Rivolto a professionisti e non professionisti della scena e dello spettacolo: drammaturghe/drammaturghi; registe/registi; attrici/attori; spettatrici/spettatori.
Si richiede la lettura del saggio “Ripartire dal Desiderio” di Elisa Cuter, ed. MinimumFaX
Il laboratorio si svolge nella sede di EX RUGIADA.
Massimo 10 partecipanti.
Dante Antonelli è poeta, drammaturgo, autore, regista e pedagogo; nato a roma nel 1984, diplomato in regia nel 2013 in Accademia Nazionale “Silvio D’Amico” dopo il quale inizia subito un cantiere laboratoriale dal nome “SchLab” dedicato al drammaturgo austriaco Werner Schwab. Da questa lunga esperienza di pedagogia e ricerca nascono i lavori autoriali che a partire dal 2014 scrive e dirige riscrivendo i tre spettacoli che compongono i “Drammi Fecali” in una riscrittura radicale che debutta poi al RomaEuropa Festival nel 2017 nella sua versione integrale: “Fak Fek Fik – Le tre Giovani” / “Duet – Quanti siamo davvero quando siamo noi due?” / “Santo Subito + Kova Kova”, con Gabriele Falsetta, Arianna Pozzoli, Enrico Roccaforte, Valentina Beotti, Martina Badiluzzi, Giovanna Cammisa, Valeria Belardelli; le musiche originali della Trilogia Werner Schwab sono create ed eseguite dal vivo da Samuele Cestola/Samovar. Nel 2015 con “Fak Fek Fik – Le tre Giovani” vince il Roma Fringe Festival come miglior spettacolo, miglior drammaturgia, migliori attrici ex aequo. Dal 2019 attraverso una serie di percorsi laboratoriali e grazie alla produzione e il sostegno di Romaeuropa Festival scrive e porta in scena “Atto di Adorazione” con Arianna Pozzoli, Pietro Turano, Giovanni Onorato e Claudio Larena e “Atto di Passione” con Valentina Beotti e Claudio Larena, primi due spettacoli dedicati al pensiero, le opere, la vita di Yukio Mishima. Le musiche originali dei Quattro Atti Impuri sono create ed eseguite dal vivo da Mario Russo. Attualmente sta sviluppando un laboratorio permanente per un futuro “Atto di Grazia” al Teatro Biblioteca Quarticciolo.