IL CORPO DELLA PAROLA – Laboratorio di scrittura creativa al femminile
condotto da Damiana Guerra e Roberta Spaventa.
Dedicato alla figura di IPAZIA
Attraverso la scrittura ciascuna di noi può recuperare una dimensione intima ed archetipica, per elaborare processi inconsci e credenze ormai radicate.
Domenica 19 Marzo 2023
Dalle 10.00 alle 17. 00, con pausa pranzo.
presso Energia e Benessere – Ass. di Promozione sociale, Stradello Sacerdoti n 63, Modena.
Costo 70.00 euro
Info e prenotazioni
cellulare: 347 2656886
mail: pesospecifico@gmail.com
A partire dall’analisi di personaggi femminili della letteratura internazionale e la rielaborazione delle loro storie, l’intento del percorso è quello di affrontare stereotipi e pregiudizi sociali, legati alla figura della donna per una rielaborazione in termini evolutivi e trasformativi. Partendo quindi da personaggi noti, l’obiettivo del laboratorio è quello di offrire strumenti per la riscrittura della loro storia, offrendo sostegno nelle fasi di elaborazione e guida nella stesura del testo. Il risultato finale sarà quindi una nuova storia o il germoglio, un primo studio di un’idea.
Il primo modulo del progetto è sulla figura di IPAZIA, scienziata e filosofa greca, simbolo della libertà di pensiero, assassinata senza mai trovare giustizia.
La scrittura è un atto che gli esseri umani compiono per fissare idee e tramandarle, per porsi degli interrogativi e cercare una propria risposta. Con questo assunto, la scrittura (assieme alla lettura) è uno degli strumenti più potenti per modificare la coscienza collettiva, ponendo dubbi laddove esistono pregiudizi assunti come verità assoluta. È infatti necessario mettere in luce la responsabilità culturale, individuale e sociale di tale fenomeno. La scrittura diventa quindi un viaggio per comprendere e disinnescare la violenza e, contemporaneamente, elaborare una nuova identità della figura femminile nella società e il ruolo che la donna può scegliere di avere in essa. Compiere questo percorso utilizzando personaggi femminili noti rende il processo di indagine in un certo senso più agevole in quanto parte da una conoscenza collettiva. Attraverso la scrittura ciascuna di noi può recuperare una dimensione intima, archetipica, per elaborare processi inconsci e credenze ormai radicate. Il processo di scrittura evolve in due importanti direzioni: il Testimone ed il Creatore. Il Testimone permette di fare un passo indietro e guardare il processo creativo ed inconscio nel suo insieme senza esserne travolto. Il Creatore permette di scegliere la direzione da dare alla storia attraverso un processo libero e creativo capace di far evolvere i personaggi verso un nuovo stato di coscienza. La funzione della scrittura dunque diviene curativa e terapeutica, capace di attivare un processo evolutivo e di crescita.