Selezione per artisti e compagnie under 35 in residenza a Gombola (18-28 luglio 2023). Agli artisti sarà accordato un cachet e sarà offerto vitto e alloggio nei giorni di permanenza a Gombola. Scade il 31 marzo 2023
Chiamata Artisti per Residenza
“Attraversare il vuoto”
Trasparenze XI Edizione
Koras in collaborazione con Teatro dei Venti
seleziona Artisti e Compagnie Under 35
che lavoreranno in residenza a Gombola (Polinago, MO) per 5 giorni
nel periodo compreso tra il 18 e il 28 luglio, con esito finale aperto al pubblico
Invio proposte entro venerdì 31 marzo 2023
Esito selezione entro il 31 maggio 2023
Gombola (Polinago MO) – L’associazione KORAS, in collaborazione con il Teatro dei Venti, apre una Chiamata ad artisti e compagnie Under 35 per 5 giorni di residenza nel borgo di Gombola (Polinago, MO) con un esito finale aperto al pubblico nella cornice di Trasparenze XI edizione.
Il tema della residenza sarà “Attraversare il vuoto” e l’ambiente di lavoro quello naturale e rurale, gli spazi all’aperto, le zone boschive, i luoghi in stato di abbandono. Un borgo delle Aree Interne dell’Appennino modenese, zone lontane dai servizi principali e caratterizzate da fenomeni di spopolamento, danno modo ai giovani artisti di riflettere creativamente sulla loro complessità e arricchire di stimoli il proprio percorso. Abitare questi luoghi ed esplorare il “vuoto” può inoltre fornire nuove coordinate per comprendere il difficile periodo storico che stiamo vivendo, sperimentando nuove modalità di relazione con il paesaggio e la comunità. Donare uno spazio e un tempo ai giovani artisti possa essere motore di crescita e cambiamento, nonché opportunità di vivificazione del territorio.Progetto realizzato da KORAS nell’ambito del bando Youz Officina, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
COSA SI CERCA
La Chiamata è rivolta a due artisti o compagnie Under 35 che lavorano o che vogliano sperimentare il lavoro negli spazi all’aperto, nello specifico in ambiente rurale e naturale: l’area appenninica, le zone boschive, i luoghi in stato di abbandono. Artisti che siano capaci di creare connessioni con il paesaggio, che sappiano mettersi in ascolto delle forze visibili e invisibili che lo abitano, infinitamente grandi e infinitamente piccole, e che vogliano esplorare ed approfondire il tema “Attraversare il vuoto”. Si ricercano sia progetti già in fase di costruzione, purché attinenti alla tematica indicata, che progetti realizzati ex novo.
COSA SI OFFRE
Si offrono agli artisti due spazi di residenza:
1. La radura nel bosco di Gombola
2. Il borgo abbandonato di Palaveggio
Agli artisti sarà accordato un cachet e sarà offerto vitto e alloggio nei giorni di permanenza a Gombola.
Gli artisti avranno a disposizione una dotazione tecnica di base da definirsi.
La residenza si concluderà con una restituzione al pubblico nella cornice della programmazione di Trasparenze XI Edizione, in orario serale.
Spunti di riflessione sul tema “Attraversare il vuoto”:
Il vuoto è condizione necessaria di tutte le cose esistenti:
dal vuoto tutto emerge e si inabissa, si nasconde e si disvela.
È materia aperta, vasta, sconfinante, fluida in tutte le sue parti.
È abolizione dei limiti e delle opposizioni.
È rimozione dell’eccesso, spazio di respiro, silenzio pacifico.
Permette infinite possibilità di creazione e metamorfosi.Come lo attraversiamo? A passo d’uomo o alla velocità della luce?
Come lo abitiamo? Cerchiamo riparo sottoterra o seguiamo le rotte degli uccelli migratori?Ci teniamo stretti nel flusso della corrente o ci avviciniamo alla riva?
Com’è stare nel mezzo? Cosa significa essere equilibristi in bilico?Com’è brancolare nel buio? Come si costruisce una bussola? Dov’è finita la Stella Polare?
Ci sono altre stelle che possono orientare il nostro cammino? Abbiamo bisogno delle stelle?Di cosa abbiamo bisogno? Come esseri umani ci bastiamo?
Dobbiamo fare la muta, ibridarci, abbandonare ogni pretesa di antropocentrismo?Il vuoto ci trasforma? Cosa cambia in noi e cosa resta uguale?
Il nostro obiettivo è fisso o sempre in movimento?
Possiamo decostruire la nostra identità e ripartire da capo?
Possiamo rifare tutto esattamente nello stesso ordine?C’è ancora qualcosa che possiamo fare?
C’è ancora qualcosa?C’è un “noi”? O esisto solo “io”?
E se “noi” non esistiamo più, possiamo ancora ricucire i frammenti della nostra comunità?
Possiamo prestarci gli occhi, le mani, le orecchie, le gambe?
È possibile intessere nuove strade da percorrere collettivamente?Dopo di noi che cosa resta?
Dopo di noi c’è il vuoto?
Dopo di noi c’è il mondo?COSA SI RICHIEDE
Agli artisti si richiede un impegno di 5 giornate totali, comprensive di esito conclusivo, in data da definirsi tra il 18 e il 28 luglio.
Chiediamo agli artisti e alle compagnie che si vogliono candidare:
una biografia / curriculum;
la descrizione di un progetto che si intende realizzare per gli spazi aperti in contesto rurale e naturale, attinente al tema “Attraversare il vuoto”;
se presente, il video di uno spettacolo di repertorio/studio/prova aperta/improvvisazione ideato specificamente per gli spazi extra-teatrali.
INVIO MATERIALI
I materiali vanno inviati ENTRO venerdì 31 marzo.
Compilando il MODULO al seguente link:
https://forms.gle/pu8yNsMuknPstXfk6Il Link è disponibile sul sito www.trasparenzefestival.it
MODALITÀ DI SELEZIONE
La selezione dei due artisti o compagnie sarà curata da un gruppo di giovani Under 35 provenienti dalla zona dell’Appennino modenese, affiancati dal direttivo di Koras e da Stefano Tè, direttore artistico di Teatro dei Venti.
I progetti selezionati saranno comunicati entro il 31 maggio 2023.
INFO E CONTATTI
korasassociazione@gmail.com
+39 3456018277
KORAS
KORAS APS, associazione di promozione sociale, nasce nel 2020 dopo un processo di costituzione avviato durante l’estate dello stesso anno a Gombola, nel comune di Polinago (MO), nell’ambito di Trasparenze Festival e dei progetti del Teatro dei Venti sul territorio.
Il Consiglio Direttivo è composto da ragazze e ragazzi per la maggior parte under35. Tutti i membri provengono da esperienze attive e impegnate in campo culturale e ambientale. Scopo principale dell’associazione è attivare dall’interno una partecipazione comunitaria alle attività culturali, facendosi facilitatrice per il coinvolgimento del pubblico e organizzatrice stessa di eventi culturali volti alla valorizzazione del territorio. Questi processi sono da realizzarsi in rete con le realtà esistenti, per potenziare le relazioni già costruite in loco. Nel 2023 KORAS è tra i vincitori del bando Youz Officina, per la realizzazione di attività destinate agli Under 35.
TRASPARENZE
Trasparenze è un progetto ideato e organizzato dal Teatro dei Venti a partire dal 2012, in collaborazione con diversi partner, con lo scopo di dare voce alla creatività contemporanea, ai linguaggi della scena teatrale indipendente e alla valorizzazione di nuovi spazi. Dal 2015 il Festival coinvolge anche le Carceri di Modena e Castelfranco Emilia e dal 2020 il borgo di Gombola, nell’Appennino Modenese, dove il progetto è organizzato in collaborazione con ATER Fondazione. Dal 2012 al 2015 Trasparenze ha ospitato una sezione di Residenze artistiche nel corso dell’anno e dal 2017 al 2020 ha realizzato una Stagione, a testimoniare la versatilità del progetto. Nell’ambito del festival è stato creato il progetto Konsulta, per la formazione e il coinvolgimento del pubblico under 30. Nel tempo il progetto si è trasformato includendo all’interno la partecipazione di cittadini e cittadine di tutte le età, “abitanti utopici” che si prendono cura dei luoghi e delle attività. Nel contesto di Gombola dal 2020 nasce l’esperienza di KORAS, associazione che incanala le energie che connettono Città e Appennino.
Il progetto è un’occasione di incontro tra artisti, operatori e un pubblico eterogeneo, e vuole essere uno spazio per valorizzare nuovi modelli di partecipazione, coinvolgimento della comunità e del territorio. Contaminazione di luoghi e di pubblico, elaborazione di nuovi processi creativi e nuove forme di interazione stanno alla base di un progetto di ampio respiro che guarda al contemporaneo cercando di non perdere di vista il popolare.