Torna ad Arezzo la danza con Sosta Palmizi
La XV edizione di Invito di Sosta – Danza contemporanea d’autore, torna con energia presentando artisti di rilevante qualità artistica. Cinque spettacoli di grande levatura che sapranno veicolare con sensibilità valori fondamentali e offrirci chiavi di lettura del mondo odierno. I corpi danzanti si mostreranno nella loro essenza, talvolta nella loro fragilità, rinunciando alla seduzione dell’apparenza e interrogandosi senza retorica su aspetti politici, sociali e culturali cari alla contemporaneità. Intorno alla rassegna le attività proposte che coinvolgeranno il pubblico nella scoperta del poetico linguaggio della danza saranno: in primis gli spettacoli, ma anche gli incontri con gli artisti, le pratiche condivise per amatori e professionisti e i progetti di approfondimento per le scuole superiori. Gli spettacoli in programma saranno presentati in orario serale e pomeridiano non solo nel teatro che ha visto crescere nel tempo l’attività di Sosta Palmizi, il Teatro Mecenate, ma anche e per la prima volta al Teatro Petrarca, segno di una rafforzata alleanza con il territorio. Al termine di ogni spettacolo, come nelle precedenti edizioni, il teatro diventerà luogo di scambio e conoscenza grazie al dialogo tra gli artisti e il pubblico.
La rassegna si apre martedì 6 dicembre alle ore 21:00 con lo spettacolo Ara! Ara! di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi. Gli artisti, nominati “Talento dell’anno” dalla rivista tedesca Tanz – Zeitschrift für Ballet Tanz und Performance, portano in scena una celebrazione dell’arte dello sbandieramento tanto cara alla comunità aretina, trasposta in chiave personale e creativa. La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, della performance e dell’arte visiva, lasciando che i diversi linguaggi si compenetrino con grande maestria e riscuotendo grande successo a livello internazionale; un dono per la città di Arezzo per celebrare la sua tradizione. Lo spettacolo sarà anticipato giovedì 1° dicembre da una masterclass gratuita da non perdere e aperta a tutti, in collaborazione con l’Associazione Sbandieratori di Arezzo, durante la quale sarà possibile sperimentare i principi base dell’arte dello sbandieramento.
A partire da domenica 15 gennaio la rassegna si sposta sempre in orario pomeridiano, alle 17:00, al Teatro Mecenate con tre spettacoli a cadenza mensile fino al mese di marzo: il primo appuntamento vedrà in scena Zoé, un quintetto firmato da Luna Cenere, artista vincitrice del bando per le nuove coreografie della Biennale di Venezia 2022. Il suo spettacolo, presentato quest’anno alla NID Platform – la manifestazione nazionale che riunisce il meglio delle compagnie e dei nuovi linguaggi del contemporaneo – è un lavoro ipnotico e sapiente in cui i corpi in scena riescono a creare uno spazio di riflessione sull’esistenza nella sua nudità, in un quadro puro e metafisico in perpetuo movimento.
A seguire domenica 12 febbraio, alle 17:00 arriva da Bruxelles il duo Wooshing Machine. Alessandro Bernardeschi e Mauro Paccagnella presentano Closing Party (arrivederci e grazie) l’ultima tappa di trittico insieme a Happy Hour e El pueblo unido jamás será vencido, spettacoli già ospiti nelle precedenti edizioni della rassegna. Ricordi intimi e memoria collettiva si intrecciano per diventare un tutt’uno in un’opera dal carattere politico e deliziosamente ironico, dove l’età che avanza non è più solo uno sfondo metaforico, ma il fulcro della narrazione.
Domenica 12 marzo, Stefania Tansini, giovane autrice ed interprete che ha saputo affermarsi negli ultimi anni, attraverso una scrittura personale ed autentica sarà protagonista con il suo movimento, il suo respiro e la sua voce di My Body solo. La presenza forte e fragile ad un tempo della Tansini apre la strada ad un viaggio di introspezione attraverso l’accettazione della vulnerabilità dell’individuo.
La rassegna si chiude venerdì 31 marzo in orario serale, alle 21:00 tornando al Teatro Petrarca. La serata, inserita inoltre nella stagione 2022/23 della Fondazione Toscana Spettacolo, porterà ad Arezzo il quintetto IMA, l’ultima creazione dal respiro europeo della coreografa Sofia Nappi: un lavoro corale di pura danza, nato durante il periodo di distanziamento sociale che coinvolge lo spettatore in un vortice di poesia in movimento, celebrando il ricongiungimento con l’altro da sé e la consapevolezza di essere casa all’interno del proprio corpo, ma mai in totale solitudine. Lo spettacolo verrà presentato inoltre in matinée per le scuole aretine lo stesso venerdì 31 marzo alle ore 10:00 nell’ambito di Altre Danze – Portiamo i ragazzi a teatro!, la rassegna di Sosta Palmizi dedicata agli spettatori delle nuove generazioni.
Per approfondire la poetica di ciascun artista ospite ed offrire alla cittadinanza un momento di incontro pratico, gli spettacoli saranno affiancati da momenti dedicati alla formazione con un ricco calendario di masterclass gratuite: tutti gli incontri si terranno sempre in orario pomeridiano nei sabati antecedenti gli spettacoli presso Spazio Seme ad Arezzo nei seguenti giorni: 14 gennaio, 11 febbraio, 11 marzo e 1° aprile.
Programma completo su www.sostapalmizi.it/invito-di-sosta
Biglietti disponibili in prevendita su LiveTicket.it/sostapalmizi