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I “cafoni” di Fontamara sul palco del Teatro Tor Bella Monaca. #sponsor

Il capolavoro di Ignazio Silone in una versione originale

L’Associazione Culturale “Sinestesia Teatro” è lieta di presentare il suo ultimo spettacolo “Le terre di Fontamara”, per la regia di Gianluca Bondi, in scena al teatro Tor bella Monaca di Roma il 27, 28 e 29 maggio 2022.
Liberamente tratto dal romanzo “Fontamara” di Ignazio Silone, “Le Terre di Fontamara”, accompagna lo spettatore in un viaggio nella realtà rurale di un piccolo paese del Fucino, sconvolto dai cambiamenti economici e sociali imposti dal regime fascista.
Semina, potatura, mietitura e vendemmia sono i cicli che scandiscono da sempre il ritmo degli abitanti di questo piccolo comune abruzzese in stretto dialogo con la natura. Questo equilibrio secolare viene però minacciato dal potere costituito che, improvvisamente, si ritrova a sacrificare i bisogni primari in nome di un progresso che va a beneficio solo di pochi privilegiati.
La frustrazione e la miseria dei “cafoni” del Fucino prendono corpo in un’intensa e ritmata messa in scena, a tratti grottesca, che restituisce al pubblico l’ autentica forza vitale e di una comunità svantaggiata ma dignitosa, permeata da una cristianità antica e popolare.

Una storia tragica di lotte, di disperazione, di illusioni e di promesse tradite da una classe dirigente che si prende gioco di una comunità sprovvista non solo di mezzi, ma anche di istruzione e priva di una prospettiva di vita che vada oltre la monotona quotidianità di un mondo arcaico.

Lo spettacolo tocca temi sempre attuali, come l’estromissione dei cittadini dalle decisioni che li riguardano.

“A volte anche noi non sappiamo a chi credere” – afferma il regista Gianluca Bondi – “Ci sentiamo spaesati così come lo sono gli abitanti di Fontamara, che vivevano in un momento storico di grande crisi. Di lì a poco, infatti, si sarebbe verificata la grande depressione del ‘29 e si respirava grande confusione nella società. Continua Bondi: “Si dice che i momenti difficili creino uomini forti e credo che quello sia stato un momento duro che abbia generato persone forti. Forti, perché costrette a ripiegare su loro stesse e a cercare le risorse al loro interno ma anche al di fuori, tra quello che ancora c’era e non tra le cose che mancavano. Costretti a stare nel poco o nel vuoto, siamo obbligati a reinventarci”.

In questo spettacolo corale accompagnato da musica dal vivo originale, il racconto della lotta di classe si svolge sulle note delle melodie popolari abruzzesi. La pièce teatrale è frutto di un’attenta ricerca che recupera le antiche tradizioni del territorio del Fucino, espressioni dialettali, costumi, proverbi e canti che fanno da cornice alle vicende di una comunità simbolo di tutti gli oppressi.

“A chi guarda Fontamara da lontano, l’abitato sembra un gregge di pecore scure e il campanile un pastore. Un villaggio, insomma come tanti altri; ma per chi vi nasce e cresce, il cosmo. L’intera storia universale vi si svolge”.

(Ignazio Silone, Fontamara)

Prenotazioni

Per saperne di più, visitate il sito dell’Associazione Culturale Sinestesia Teatro

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Informazioni pratiche

• Date: 27-28 maggio ore 21.00, 29 maggio ore 18.00
• Teatro Tor bella Monaca
• Costo del biglietto: intero 12,00 euro, ridotto 10,00euro (Over 65), giovani

8,00 euro (Under 26)

Contatti Ufficio stampa

ElenaCavallone: e.cavallone@gmail.com,Tel.+393488203365

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