Silēre. A Firenze, alle Murate, i dialoghi con il silenzio. Di Accademia Minima. #sponsor

Silēre. A Firenze, alle Murate, i dialoghi con il silenzio. Di Accademia Minima

Il teatro ha il compito di metabolizzare il proprio tempo e restituirlo alla comunità di cui è espressione; esperienze complesse come quelle vissute da tutti negli ultimi due anni non possono essere raccontate in pienezza se elaborate dagli attori a posteriori; è necessario che questi vivano nella pratica quotidiana e corale il tempo con pienezza, lasciando che il corpo si riempia dei sintomi che solo così potranno condividere con gli spettatori nell’atto teatrale.

Ecco perché Accademia Minima ha sentito la necessità di dare vita a “Silere, dialoghi con il silenzio.” (che sarà a Firenze nell’ambito dell’estate fiorentina dal 17 al 19 giugno presso il MAD Murate Art District ed al Caffè Letterario Le Murate).

Nato in residenza presso la chiesa sconsacrata di San Simeone a Rocca d’Orcia, nell’ottobre scorso, Silere è una tre giorni di apertura di Accademia Minima ad un piccolo gruppo di spettatori ed artisti.

Il suo scopo è condividere, nella pratica del teatro, assieme ad un pubblico intimo e raccolto i sintomi del tempo che abbiamo vissuto e da cui gli attori non si sono nascosti, per restare fedeli alla comunità a cui non hanno proposto alternative che non fossero teatro.

Per farlo l’eterogeneo gruppo di attrici ed attori di Accademia Minima si apre al pubblico con una performance, uno spettacolo ed un seminario intensivo, accompagnati da un diario online ed una playlist musicale condivisa.

La performance, che si terrà il 17 giugno, dal titolo “Ego me absolvo” vede due spettatori alla volta, immersi nel cortile delle Murate (vissuto dai clienti della Caffetteria Letteraria Le Murate), per dieci minuti in relazione attraverso un paio di cuffie; isolati fisicamente ma in relazione sul piano dell’ascolto saranno accompagnati dai membri di Accademia attraverso frammenti di testo, poesie e musiche, in un piccolo percorso poetico uditivo della durata di dieci minuti.

Il seminario intensivo dal titolo “In principio di tutte le cose” sarà tenuto da Francesco Chiantese (18 e 19 giugno dalle 10.00 alle 16.00 presso il MAD Murate Art District) ed aperto a dieci attori e danzatori. Assieme indagheranno quella sottile membrana che separa l’introspezione dall’espressione, lo spazio interno al nostro corpo da quello esterno.; analizziamo e mettiamo in gioco le variazioni sulla prossemica che inevitabilmente i nostri corpi hanno metabolizzato durante l’ultimo anno e mezzo.

Il cuore di Silere è lo spettacolo “Corale. Il vento fa il suo giro.” (18 e 19 giugno, ore 21.00, per un totale di venti spettatori a replica).

In scena tutta Accademia Minima (Sara Bensi, Elisa Bartoli, Simona Dominici, Gianpaolo Colantone, Eleonora Palmieri ed alla regia Francesco Chiantese) per uno spettacolo da cinquanta minuti in cui la modalità espressiva, cioè la coralità, ha preso il sopravvento sul tema tanto da diventare parte del nome.

Corale nasce da uno studio sul Qoelet, il testo sacro della tradizione cristiano giudaica; nell’antico testo l’umanità è descritta nel suo continuo rialzarsi e cadere, invitata dall’autore ad arrendersi alla propria caducità; solo nell’ultima parte, dal sapore evidentemente posticcio, c’è l’invito ad affidarsi alla divinità in visione salvifica.

É accaduto che, senza troppo ragionare, nella pratica faticosa del lavoro di artigianato teatrale, essi non hanno saputo rinunciare all’utopia del cambiamento, della rivoluzione, dello stravolgere le regole della natura così ben descritte nel Qohelet, ma così lontane dalla natura dell’uomo perché egli possa accettarle senza tentare di andare oltre.

Corale è un lavoro che inconsapevolmente mostra come l’essere umano, soprattutto se non isolato, non sa fare altro che ripetere quell’alzarsi in piedi e gettare lo sguardo oltre la collina che lo ha portato ad essere altro rispetto a quel mondo animale a cui pure appartiene ed a cui si sente legato con grande affascinazione.

In Corale, senza che lo avessero scelto a priori, gli attori raccontano dell’utopia dell’uomo di andare oltre la ciclicità della natura e danzare.

Per prenotare i pochissimi posti disponibili per lo spettacolo ed il seminario intensivo, per avere dettagli, per il diario dell’esperienza e la playlist è possibile visitare la sessione Silere del sito www.accademiaminima.it

E’ attivo anche un servizio diretto di informazione via whatsapp al numero 3396338565

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