L’ufficio stampa dell’ente teatrale (Tric, teatro di rilevante interesse culturale) annuncia il nuovo direttore. Paolo Valerio succede a Franco Però.
“Nomina del direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ”.
Sabato 2 gennaio si è riunito il Consiglio d’Amministrazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: all’ordine del giorno la questione relativa alla nomina del nuovo direttore.
Il Presidente ed i consiglieri hanno minuziosamente valutato e discusso i progetti e le proposte dei cinque candidati selezionati.
Il CdA ha scelto di affidare la direzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a Paolo Valerio per il triennio 2021 – 2023.
Paolo Valerio giunge alla direzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia forte di una notevole esperienza sia nel campo della direzione artistica che sul palcoscenico. Diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano è un apprezzato regista e attore. Spesso è stato applaudito al Politeama Rossetti, in spettacoli da lui diretti come “Il Deserto dei Tartari” di Buzzati, – che ha anche interpretato assieme a una numerosa compagnia – o “Poema a fumetti” dello stesso autore, il recente “Jezabel” di Irène Némirovsky e un’ammirata edizione di “Misura per Misura” di Shakespeare. Paolo Valerio è il direttore artistico di Fondazione Atlantide-Teatro Stabile di Verona, ha diretto il Circuito GAT Triveneto, ha organizzato festival ed eventi di spessore ed è docente e direttore della Scuola di Teatro del Teatro Nuovo.
Il Presidente Francesco Granbassi in merito alla nomina di Paolo Valerio ha sottolineato: «L’obiettivo che ci siamo dati fin dall’inizio con tutto il CdA era quello di scegliere quello che concordemente avremo ritenuto essere il “migliore” prossimo Direttore del Rossetti, tenendo conto degli interessi della nostra città, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e di tutti i Soci dell’Ente.
In questo momento il mio ringraziamento va ai consiglieri di amministrazione, che hanno dedicato molto del loro tempo alle valutazioni dei candidati e per aver serenamente raggiunto questo obiettivo e anche a tutti quelli che hanno manifestato il loro interesse verso la direzione di questo Teatro. I curricula di alto profilo ricevuti sono stati molti. Al nuovo direttore va il nostro “in bocca lupo” per la bellissima avventura che sta per intraprendere.
E un grazie dal profondo del cuore a Franco Però, persona d’altri tempi, a nome mio, del CdA e di tutto il personale del Rossetti, per aver diretto fino all’ultimo il nostro Teatro con la passione del primo giorno».