Con il decreto del 24 ottobre 2020, il governo ripristina regolamentazioni e divieti su tutto il territorio nazionale anche per lo svolgimento di spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, al momento fino al 24 novembre prossimo.
Leggi l’articolo: A nulla serve dimostrare sicurezza, responsabilità e cura?
Con decreto firmato la notte del 24 ottobre, il Governo obbliga nuovamente la sospensione degli spettacoli di qualsiasi natura (compresi quelli cinematografici e teatrali), nonostante la contrarietà mossa dalle associazioni di categoria e da buona parte dell’opinione pubblica, in virtù di tutti i protocolli di sicurezza messi in atto dallo scorso 15 giugno. Al momento è concessa l’apertura al pubblico di “musei e luoghi della cultura” di cui al comma 9 punto r.
Qui i due punti del decreto che riguardano teatri e manifestazioni culturali:
m) sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto;
n) sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico; nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza;
Leggi la versione completa del decreto del 24 ottobre 2020
Leggi l’articolo: A nulla serve dimostrare sicurezza, responsabilità e cura?
Leggi tutti gli articoli sull’argomento.