Chiara Guidi (Socìetas) è ospite del Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma con un incontro, un laboratorio e lo spettacolo Lettere dalla notte, sulla poesia e i carteggi di Nelly Sachs. Contenuto creato in modalità media partnership.
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Un anno fa, su Teatro e Critica, se ne scriveva così:
«Le parole evocative, il tono messianico, le visioni ellittiche della grande letterata – ebrea tedesca naturalizzata svedese divenuta voce suprema del lamento dell’Olocausto – si intrecciano alla lettura del suo carteggio con Paul Celan, declamato dall’attrice di Socìetas da un pulpito eretto sul palco di questa sorta di chiesa laica. Natàn Santiago Lazala passa l’archetto su un vibrafono, che sembra voler accordare il grido sommesso delle «ferite del Novecento», mentre la voce di Guidi esplora diverse profondità di tono e colore e il suo volto reagisce, spesso perplesso e smarrito, di fronte alla risposta del coro» (leggi l’articolo completo).
Si parlava di Lettere dalla notte, il progetto con cui Chiara Guidi – una delle artiste più importanti e apprezzate del nostro teatro e co-fondatrice, insieme a Claudia e Romeo Castellucci e Paolo Guidi, della allora Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981 – declama la poesia di Nelly Sachs insieme a un coro di cittadini e cittadine locali, in un vero e proprio rituale di straordinaria potenza.
Lettere dalla notte arriva finalmente a Roma al Teatro Biblioteca Quarticciolo sabato 11 maggio, come momento apicale di tre giorni di intenso laboratorio con un gruppo di cittadini e cittadine locali.
Da anni Chiara Guidi si occupa di teatro in modo verticale: scava i meandri della parola – in particolare quella poetica – attraverso il lavoro sulla voce, sulla sua espressività, sulla sua potenza. Celebre è anche il suo impegno creativo e teorico nel teatro per le più giovani generazioni, il cosiddetto “teatro infantile”, e per l’attività di formazione degli insegnanti che, dalla Cesena del Teatro Comandini, diventa itinerante. Questa grande personalità del teatro intreccia il fare artistico a una costante ricerca sulla relazione con gruppi estemporanei di esseri umani, con i quali crea situazioni irripetibili.
Ed ecco che arriva un lavoro come Lettere dalla notte, dove l’equilibrio tra voce che legge e coro che risponde testimonia la necessità di costruire ogni appuntamento a partire da una diversa comunità locale. E ogni appuntamento sarà unico, perché, come spiegava Chiara Guidi durante l’incontro Libertà di Movimento svoltosi al Quarticciolo, «non c’è conoscenza senza l’altro». Allora lavorare sulla voce – e osservare questo processo in qualità di spettatori – mostra innanzitutto come la tecnica possa creare una tensione all’attenzione e alla partecipazione, realizzando un processo di conoscenza rinnovato e potente.
Redazione
Teatro Biblioteca Quarticciolo, Roma, 11 maggio ore 21
LETTERE DALLA NOTTE
liberamente tratto dai testi di Nelly Sachs
con Chiara Guidi e un coro di cittadini
musica eseguita dal vivo dall’autore Natàn Santiago Lazala
cura del suono Andrea Scardovi
traduzione Anna Ruchat
produzione Societas in collaborazione con Liberty