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Festival/concorso La giovane scena delle donne. 11-14 aprile 2019. #sponsor

Festival /concorso LA GIOVANE SCENA DELLE DONNE dall’11 al 14 aprile 2019

convegno “LA REGIA DELLE DONNE“ 
dedicato alle donne che dirigono la cultura e il teatro
Domenica 14 aprile

in collaborazione con il Comune di Sesto al Reghena,
e il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli
 
La GIOVANE SCENA DELLE DONNE è una sezione della Scena delle donne, rivolta alle giovani generazioni di teatranti che si cimentano nella rappresentazione del mondo delle donne e del rapporto fra i sessi.
Con un bando di concorso a cui hanno partecipato numerose compagnie ed artisti da tutta Italia, sono stati selezionati i sei spettacoli del Festival, che, vagliati da una giuria di operatori teatrali e di giovani attori e spettatori, concorrono per il premio “La giovane scena delle donne – 2° edizione”. Accanto alla esplorazione delle giovani realtà e dei loro contenuti, il Festival comprende anche un convegno fra artiste ed operatrici culturali di tutta Italia sulla regia delle donne per comprenderne rilevanza, specificità e difficoltà in un confronto a tutto tondo sulle donne in teatro e nella rappresentazione culturale.
Ospiti del Festival
sono anche artiste straniere dei circuiti mondiali del teatro femminile di cui fa parte La Scena delle Donne sia con proposte formative che di spettacolo.

Programma:

Spettacoli del concorso – Auditorium Burovich

Giovedì 11 aprile   
18.30 – 19.10  “Hot chiamate in attesa” – Talia’s machine – Milano
Una commedia noir, grottesca e surreale mette in scena la storia di riscatto di sei centraliniste di una linea telefonica erotica, sei outsider, che fanno di tutto per mantenere il proprio posto di lavoro. Con l’arrivo nel team  di una neolaureata in cerca di autorealizzazione ha inizio una nuova strategia di marketing per fare avanzare l’azienda dell’intrattenimento nei mercati del sesso. Da qui inizia un viaggio di scoperta identitaria per ognuna di loro.
 
19.30-20.10  Dieci Donne di Marcela Serrano Associazione Culturale Compagni di Scena Roma
Uno spettacolo itinerante offre al pubblico nove personalità diverse di donne che con i loro monologhi dialoganti si fanno seguire dagli spettatori peregrinando negli spazi del teatro. Monologhi che parlano di violenza sessuale, omofobia, paura di cedere alla vecchiaia e della malattia. Temi forti della nostra società, spesso sottaciuti o rimossi dal confronto collettivo.

21.00 – 21.40  Sic transit gloria mundi – Compagnia Ippogrifo  – Verona
Un improbabile papessa Elisabetta I è lo spunto per affrontare, attraverso la storia della chiesa cattolica, il tema del maschilismo del mondo occidentale. Non c’è nessuna ragione per cui non possa esserci un papa donna, se non un’infinita serie di pregiudizi maschili che lo spettacolo sviscera uno ad uno mettendo a nudo l’innegabile esclusione e discriminazione di cui le donne sono state sottoposte dai tempi di Eva.
 
 
Venerdì 12 aprile 
17.00-17.40 – 19 marzo  Zerkalo teatro – Roma
Lo spettacolo è un monologo sferzante e di denuncia della violenza verbale, fisica e psicologica che si consuma spesso fra le mura domestiche. La narrazione di un confidenziale e coraggioso percorso di vera e propria liberazione dalla violenza paterna, che verrà celebrata proprio nel giorno dedicato alla festa del papà, fa emergere le frequenti situazioni sommerse di sopraffazione in cui sono coinvolte le donne ed i minori costretti a vivere il dramma silenzioso della paura dei maltrattamenti in casa.
 
18.00-18.40 Signorina lei è un maschio o una femmina? Gloria Giacopini, Giulietta Vacis- Torino
“Essere donna non è facile. Specialmente quando non se ne accorge nessuno, che sei una donna”.
Lo spettacolo  mette in scena la lotta per affermare un’identità personale e non condizionata dagli stereotipi di genere. Costellano il percorso di ricerca personaggi di tutti i tipi, amichette angeliche, suore generalesse, mamme isteriche o depresse al ritmo delle reclame degli anni ’90 che ricordano l’infanzia  della generazione delle trentenni d’oggi.
 
19.00  -19.40 Principesse e sfumature – Compagnia Valdrada – Roma 
Un diario di una psicoterapia tragicomica propone uno sguardo piccante, sincero, acuto, femminile e soprattutto esilarante sui cliché di genere (e non solo). Un ragionamento onesto e sentito, in grande rapporto con il pubblico, tra stand up comedy, teatro, narrazione e satira, in cui ci si interroga sulla femminilità, sulle relazioni e sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità.
 

21.00 – fuori concorso 
DONNE E TEATRO UNA STORIA DI ESCLUSIONE  di e con Bruna Braidotti e con Bianca Manzari
Un excursus per immagini e letture sulla misconosciuta presenza costante delle donne in teatro, dalle origini, con i riti eleusini, alle rappresentazioni femminili nei protetti conventi medievali, dal fermento creativo della commedia dell’arte fino ad arrivare alla ricchezza creativa delle donne per il teatro nel  mondo contemporaneo.
 
Sabato 13 aprile
  Barchessa Piccola dell’Auditorium Burovich  
10.00 – 13.00 Workshop “Embodied Performance”  con  Elizabeth Hess
Uno stage di esplorazione espressiva con il  corpo che intreccia pratiche occidentali ed orientali per scoprire con un lavoro multidisciplinare  la propria dimensione artistica  individuale all’interno di un  gruppo di lavoro. Elizabeth Hess è una regista, attrice, drammaturga ed insegnante canadese/americana. La sua carriera artistica  in teatro e nel cinema l’ha portata in diversi teatri e festival in tutto il mondo. La sua compagnia Hess Collettive ha vinto nel 2018 il premio Toni Award per lo spettacolo Love Trade in una coproduzione con La MaMa di New York. Tutti i lavori originali di Elizabeth  si basano sulle sue originali tecniche di performance,  ACTING & BEING: Explorations in Embodied Performance.
 
15.30 – 18.30 – Auditorium Burovich 
CONVEGNO TEATRO GIOVANI E DONNE
Tutte le proposte teatrali pervenute per il concorso saranno spunto per riflettere sui giovani, il teatro e le donne, sulla più o meno raggiunta  parità, sul femminismo, sulla violenza inarrestabile sulle donne, su una cultura che ancora le discrimina e per indagare la necessità di trasporre a teatro questi temi.

18.30 Premiazione spettacolo vincitore del concorso

19.00 – Sala Abbaziale dell’Abbazia di Santa Maria in Silvis
Convegno “La regia delle donne”: prima sessione di articolazione dei temi di discussione.

21.15  -Auditorium Burovich
“COSÌ VICINO AL FONDO”  mise en espace del testo di Camille Davin  (selezione del Women Playwright International 2018 di  Santiago del Cile) a cura della Compagnia di Arti e Mestieri.
Lo spettacolo racconta l’incontro poetico tra Yemenja, una dea del mare, un ex marinaio ed un ragazzino del Darfour (Sudan), giunto sulle coste francesi con i barconi degli emigranti. Sia l’ex marinaio che il profugo cercano il loro posto in questo mondo. Il mito della Dea del mare, che appartiene a tutte le culture, entra nella storia delle migrazioni dandoci la possibilità di immaginare risposte magiche alle vicende contemporanee di esilio dei popoli.
 
Domenica  14 Aprile 
10.00 -13.00 – Auditorium Burovich
LA REGIA DELLE DONNE
Convegno   sulle donne che dirigono in teatro e nella cultura  
Se le drammaturghe sono sottorappresentate a teatro in tutto il mondo, le registe scontano  parallelamente e forse di più il gap di genere. I ruoli direttivi appartengono ancora in maggioranza al sesso maschile.
Il confronto fra le donne attive in ruoli decisionali in teatro e nei diversi settori culturali vuole indagare sia difficoltà che specificità e differenze in campo artistico ed organizzativo delle donne che rivestono ruoli di ‘potere’.
 
Giuria del concorso :
Alina Narciso regista e direttrice del festival Internazionale La escritura de la/s diferencia/s di Cuba,  
Patrizia Monaco autrice teatrale, coordinatrice del Centro di Drammaturgia Italiana 
Contemporanea, docente  di drammaturgia e storia del teatro in scuole ed istituti in Italia ed all’estero, 
Annamaria Poggioli  componente dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, già Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità del FVG.
Massimo Somaglino, attore, regista drammaturgo.
Eleonora Fuser, attrice regista e docente di Commedia dell’Arte.
Alla giuria di esperti si aggiungono anche 10 giovani giurati, sia allievi di teatro che spettatori.

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