Premio Rete Critica 2018. Anche quest’anno la redazione di Teatro e Critica partecipa al premio ideato nel 2011 per raccogliere “in una struttura informale i siti e i blog di informazione e di critica teatrale”. La fase finale si svolgerà al Teatro Verdi di Padova, con votazione della giuria il 15 dicembre: in quell’occasione sarà possibile assistere agli spettacoli delle compagnie finaliste e alle presentazioni dei progetti organizzativi e dei progetti di comunicazione selezionati per la fase conclusiva. Qui potete trovare i voti e le motivazioni espressi dalla nostra redazione.
Spettacolo/compagnia
SOTTERRANEO
La compagnia fiorentina ha dimostrato con i due più recenti progetti di sapere declinare il proprio linguaggio secondo nuove modalità. Overload indaga aporie e zone d’ombra della società contemporanea attraverso una cifra ironica e surreale, che decostruisce il meccanismo partecipativo del pubblico in un frenetico montaggio di sequenze e soluzioni. Con il pregevole Talk Show, inoltre, il collettivo ha messo la propria creatività al servizio di altri artisti, costruendo un formato che, nel proporsi di presentare al pubblico alcuni protagonisti della scena nazionale, fonde dibattito, improvvisazione e spettacolo.
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MIMMO BORRELLI
Perchè La Cupa si offre come capitolo incisivo e decisivo tanto del percorso artistico individuale di Mimmo Borrelli quanto dello spettacolo contemporaneo. Il lavoro drammaturgico, che si inscrive nella coerenza di una evoluzione stilistica e poetica, trascina la parola nel campo del verso propriamente detto con poderosa identità compositiva, tale da abbracciare il contesto specifico della tradizione partenopea senza mancare di un profonda varietà di riferimenti storici ed estetici altri in grado di affrancarla dalla potenziale esclusività dello stesso. Le tematiche, le figure, i complessi, ancestrali eppure estremamente contemporanei, vivono all’interno de La Cupa di una prospettiva diacronica e sincronica insieme, che si riflette in una messinscena ove, quasi per infusione fisiologica, il sistema generale dell’azione vede il movimento potenziarsi del valore del gesto e il computo degli elementi performativi trasformarsi in segno.
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Organizzazione/progetto
IL LAVORATORIO
La struttura diretta da Andrea Macaluso, inaugurata nell’ottobre 2016, si è affermato come una preziosa realtà indipendente del territorio fiorentino: è luogo di formazione e residenza, palco per una pregevole selezione di proposte teatrali, ma soprattutto si è rivelato come un ambiente dove il dialogo e il confronto tra artisti, operatori e spettatori risulta naturale e immediato.
ARTCITY
L’iniziativa interdisciplinare Art City, promossa dal Polo Museale del Lazio e MiBACT, in quanto portatrice di differenti modalità di incontro tra arti performative e spazi museali e archeologici, secondo una concezione per cui patrimonio culturale tangibile e immateriale meritano lo stesso riconoscimento. Questa terza intensa programmazione, lungo tutta l’estate, ha favorito un interscambio tra diverse comunità di fruitori e ha inteso il territorio regionale non solo come contenitori in cui dare spettacolo, ma come occasione in cui performance, spazio e comunità possano fungere reciprocamente da stimolo creativo.
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Comunicazione
CENTRALE FIES | DRODESERA XXXVIII EDIZIONE | SUPERCONTINENT²
Per la capacità di costruire un immaginario estetico composito, che fa propri gli stilemi del turismo locale (dai blutwurst agli orsi, dai boschi di conifere ai fiori) ma lo tradisce con una cifra pop surreale e onirica. E per il pregevole lavoro sui social media, in particolare Instagram.
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QUI IL REGOLAMENTO DEL PREMIO E LE SEGNALAZIONI DELLE ALTRE TESTATE: http://www.ateatro.org/RC_2018.asp