HomeComunicatiDanzare la memoria. Call per spettatori di Pina Bausch

Danzare la memoria. Call per spettatori di Pina Bausch

Una call per recuperare ricordi e testimonianze di chi ha assistito agli spettacoli di Pina Bausch in Italia. Un progetto a cura di Susanne Franco per Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore – Centro Regionale per la Danza, in collaborazione con l’associazione COORPI e Cro.me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo.

l progetto Maratona Bausch. Danzare la memoria, ripensare la storia – in programma con una due giorni alla Lavanderia a Vapore di Collegno il 16 e 17 novembre – rende omaggio a Pina Bausch in occasione dell’imminente decennale della sua morte, avvenuta nel 2009.

La storia degli spettacoli del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, che si sono susseguiti per decenni sui palcoscenici internazionali, è stata scritta da critici e studiosi e, dopo la morte di Bausch, è custodita dalla compagnia, con il suo repertorio, e dalla Pina Bausch Foundation con il relativo archivio. Ma la storia può anche essere trasmessa dagli spettatori che hanno voglia di raccontare i loro ricordi.

Per questo motivo la Lavanderia a Vapore di Collegno invita chi ha assistito agli spettacoli di Pina Bausch in Italia a comunicarlo tramite mail scrivendo a pedrazzoli@piemontedalvivo.it o telefonando allo 011 4320793 entro il 28 settembre 2018.

I ricordi saranno parte di un corto metraggio sulla memoria degli spettacoli di Pina Bausch visti in Italia che verrà proiettato all’interno della stagione 2018/19 della Lavanderia a Vapore intitolata Quello che ci muove (ispirato al libro Quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch di Beatrice Masini, edito da Rueballu nel 2001).

Andrea Pocosgnich

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Andrea Pocosgnich
Andrea Pocosgnichhttp://www.poxmediacult.com
Andrea Pocosgnich è laureato in Storia del Teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha frequentato il master dell’Accademia Silvio D’Amico dedicato alla critica giornalistica. Nel 2009 fonda Teatro e Critica, punto di riferimento nazionale per l’informazione e la critica teatrale, di cui attualmente è il direttore e uno degli animatori. Come critico teatrale e redattore culturale ha collaborato anche con Quaderni del Teatro di Roma, Doppiozero, Metromorfosi, To be, Hystrio, Il Garantista. Da alcuni anni insieme agli altri componenti della redazione di Teatro e Critica organizza una serie di attività formative rivolte al pubblico del teatro: workshop di visione, incontri, lezioni all’interno di festival, scuole, accademie, università e stagioni teatrali.   È docente di storia del teatro, drammaturgia, educazione alla visione e critica presso accademie e scuole.

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