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Storia del teatro in volumi. Call aperta per il nuovo progetto di Accademia degli Artefatti

Accademia degli Artefatti lancia una call per artisti multidisciplinari per la prima tappa di lavoro del progetto “Storia del teatro in volumi”. Residenza a Oriolo Romano dal 10 al 19 luglio 2018.

Chiamata per artisti
da martedì 10 luglio a giovedì 19 luglio
Oriolo Romano

Accademia degli Artefatti
Prima tappa di lavoro Storia del teatro in volumi di Fabrizio Arcuri e Matteo Angius
In collaborazione con Sergio Lo Gatto

Rivolta ad attori, performer, danzatori, musicisti, drammaturghi, architetti, scenografi, costumisti, videomaker, cantanti, studiosi, curiosi.
Workshop a cura di Fabrizio Arcuri
Mandare mail foto e curriculum a accademiadegliartefatti@gmail.com entro il 5 luglio
Numero massimo 10 persone

Storia del teatro in volumi ha lo scopo di convocare, discutere, narrare e riorganizzare i paradigmi delle varie epoche della storia delle arti performative, confrontandoli con la cultura dello spettacolo contemporaneo. La prima tappa sarà dedicata al Teatro Greco.

L’idea di questo progetto nasce dalla volontà di fare un punto sullo stato dello spettacolo dal vivo, e rilanciarne possibilità e modalità espressive. Da una parte lo studio di quello che è stato, e dall’altra la pratica e la verifica di nuovi dispositivi di racconto e di performance. Affrontare la storia del teatro per immaginare e viverne un suo avanzamento, e anche però per condividere con un pubblico vasto e trasversale la storia della ricerca di un senso e della pratica di un linguaggio.

Il teatro quindi come luogo di uno sguardo dell’umano su stesso, e come pratica dell’artista alla ricerca di un posto nel mondo e di un posto per il mondo. Il primo volume si porterà dietro una forma più da assemblea partecipata, da studio della presenza scenica in epoca antica, della riattualizzazione di condizioni che ne facevano necessaria e impellente la esibizione. Leit motiv di questa prima residenza sara’ la condivisione con il pubblico e la sua partecipazione attiva, la presenza di esperti, la drammaturgia originale che fa da tessuto di base all’andamento del capitolo, pur elaborando naturalmente testi della tragedia greca.

La residenza coinvolgerà attraverso un laboratorio di studio e di analisi, drammaturghi, studiosi, attori, danzatori, cantanti e persone curiose che vogliano partecipare alla costruzione di un percorso. Ci saranno diverse aperture pubbliche con conferenze spettacolo per arrivare all’apertura finale con una dimostrazione di lavoro.

Palazzo Altieri
Piazza Umberto I, 01010 Oriolo Romano (VT)
Nell’ambito della rassegna ArtCity estate 18
Aperture pubbliche del laboratorio
dalle 16 alle 20 del 19 luglio

Produzione 2018/2020
accademia degli artefatti-Roma,
Css-Udine
In collaborazione con Teatro della Tosse-Genova, Short theatre-Roma, Centrale fies-Dro, Quartieri dell’arte-Viterbo
Con il sostegno della Regione Lazio,
Mibact

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