Workshop gratuiti con Lucia Calamaro e Carmelo Rifici al FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea di Lugano. Selezioni aperte fino al 25 agosto
Workshop teatrale
Lucia Calamaro | Carmelo Rifici
29 settembre – 6 ottobre 2016 LAC Lugano Arte e CulturaIn concomitanza con la 25° edizione del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea, Lugano
Presentazione
“Come continua secondo te?”
“Il racconto è la forma classica che prende quasi in tutte le culture il desiderio di continuarsi. Raccontarsi, in fondo, è non morire.
Ma uno se lo scorda.
Questa sua ambizione all’immortalità, fa si che spesso il racconto rinunci all’immortalità. La verità del racconto risiede nella sua capacità di produrre senso. Si offre così come il mezzo privilegiato, perché il più libero, il meno censurato, del nostro rapporto al mondo. In ogni racconto che leggiamo c’è un essere che si rapporta ad altri in una modalità assoluta. C’è quello che Hanna Harendt, definendolo come quello che c’è tra te e me, chiamava il Mondo.
Ma anche questo uno se lo scorda.
Che succede dunque se da una lettura fatta in gruppo di un testo, poi ogni partecipante alla lettura ne sviluppa, a modo suo, un seguito, un’altra parte, o decisamente un qualcosa che a priori non ha niente a che vedere con il libro fonte ma che senza passare da quella lettura e quel racconto, ossia per quel rapportarsi al mondo di qualcun’altro, non gli sarebbe mai venuto in mente?
Molto succede. Qualcosa che in fondo somiglia profondamente alla vita. Proviamo a farlo e così a ricordarcelo. Io ovviamente darò l’inizio. Porterò le pagine da cui partire. Almeno questo. Il resto lo farete voi.” (Lucia Calamaro)NB: i testi di riferimento per il lavoro con Carmelo Rifici verranno indicati in fase di ammissione.
Informazioni e condizioni
Date: 29 settembre – 6 ottobre 2016 Orario: 8 ore giornaliere
Lingua: il seminario si terrà prevalentemente in italiano (si richiede una buona conoscenza) / francese
Destinatari: attori, registi, autori
Numero di partecipanti: 16 (attivi) di cui 8 provenienti dal Ticino / 8 residenti fuori dal Ticino Luogo: Sala 3, LAC Lugano
Costi: gratuito
Vitto e alloggio. Per i selezionati residenti fuori dal Ticino verrà messo a disposizione l’alloggio (in camera multiple da condividere con gli altri partecipanti) per l’intera durata del workshop. A tutti verrà offerto un pasto giornaliero presso il ristorante del festival.
Trasporti. I costi di viaggio saranno a carico dei singoli partecipanti.Agevolazioni: i partecipanti al workshop godranno di biglietti omaggio per gli spettacoli (secondo disponibilità) e della partecipazione agli eventi collaterali “Conversazioni” (incontri con gli artisti). Compatibilmente con orari e date, ogni partecipante potrà assistere al progetto di approfondimento alla visione “TRE60ARTI”, condotto da Simona Gonella (pedagoga, regista e attrice).
Il programma sarà disponibili su fitfestival.chIscrizioni e modalità di partecipazione
Le iscrizioni avvengono tramite la compilazione del formulario scaricabile dai siti web fitfestival.ch e luganolac.ch.
I candidati oltre a compilare il formulario di iscrizione dovranno fornire:
una foto;
un PDF con curriculum vitae (max. di una pagina) e delle informazioni che ritengono più significanti;
un PDF di una pagina autobiografica, una sintesi di sé, scritta al meglio per appassionare estranei.
Le candidatura andranno inviate a: info@fitfestival.ch oppure lac.edu@lugano.ch
Il materiale contenente la documentazione in copia digitale dovrà essere inviato entro e non oltre il 25 agosto 2016.
Le selezioni verranno effettuate a insindacabile giudizio dei Maestri del corso, in collaborazione con la Direzione artistica del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea (Paola Tripoli) e l’esito delle stesse sarà comunicato agli interessati a partire dal 30 agosto 2016. A ogni candidato selezionato verrà inviata la comunicazione di ammissione non oltre il 10 settembre 2016.Informazioni
LAC edu
+41 (0) 58 866 4230
lac.edu@lugano.chMaestri
Lucia Calamaro attrice, regista, drammaturga laureata in Arte e Estetica alla Sorbona di Parigi. Oltre all’insegnamento presso l’Universidad Catolica de Montevideo, ha preso parte come attrice e regista in molti spettacoli nella stessa città, e poi a Parigi e soprattutto a Roma.
Fonda l’associazione Malebolge nel 2003 e attraverso di essa dà corpo alla propria scrittura scenica, allestendo i seguenti spettacoli: nel 2003 “Medea, tracce, di Euripide”, “Woyzeck”, “Guerra”; nel 2004 “Cattivi maestri”; 2005 “Tumore, uno spettacolo desolato”; nel 2006 “Magick, autobiografia della vergogna”.
Nel 2011 ha iniziato un particolare percorso di scrittura e di produzione che l’ha portata a realizzare lo spettacolo “L’origine del mondo, ritratto di un interno” con cui ha vinto 3 premi Ubu tra cui miglior nuovo testo italiano o ricerca drammaturgica.
Nel 2012 esce il libro “Il ritorno della madre”, a cura di Renato Palazzi con Editoria e Spettacolo. Nel 2014 ha debuttato il suo ultimo spettacolo “Diario del tempo, l’epopea quotidiana”.
Attualmente prepara la sua nuova creazione: “La vita ferma: sguardi sul dolore del ricordo” che sarà al FIT Festival 2016.
Insegna drammaturgia alla scuola Civica Paolo Grassi di Milano dal 2014.Carmelo Rifici regista, direttore artistico di LuganoInScena (LAC Lugano Arte e Cultura), direttore della Scuola di Teatro Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano.
Si laurea in Lettere Moderne a Milano e si diploma in recitazione e regia all’Accademia del Teatro Stabile di Torino.
Dal 2003 al 2006 è regista residente al Teatro Litta di Milano.
Nel 2006 firma la regia di “Lunga giornata verso la notte” di Eugene O’Neill per il Teatro Filodrammatici di Milano. Inizia quindi una lunga collaborazione con Luca Ronconi, dapprima nelle produzioni legate alle Olimpiadi di Torino 2006, poi (2006-2012) come regista assistente al Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa. Sempre al Piccolo, firma le regie di “I pretendenti” di Jean-Luc Lagarce; “Il gatto con gli stivali – Una recita continuamente interrotta”; di Ludwig Tieck (2009); “Dettagli” di Lars Norén (2010); “Nathan il saggio” di Lessing (2011), “Giulio Cesare” di Shakespeare (2012); “Visita al padre”, testo inedito in Italia del contemporaneo tedesco Roland Schimmelpfennig (2014); “Gabbiano” di Čechov (2015).
Tra gli altri suoi spettacoli più celebri, “Chie-Chan e io” dal romanzo di Banana Yoshimoto; “Una notte di maggio” di Abraham Yeoshua; “Fedra” di Euripide; “Avevo un bel pallone rosso” di Angela Dematté; “La Rosa Bianca” di Lillian Groag; “L’officina” nuovamente di Angela Dematté.
Nella stagione 2011/2012 firma le regie di “Elektra” di Hofmansthal e “I puritani” di Bellini. Tra le ultime regie, “Materiali per Medea” di Müller (2012) e “Chi resta” di Cavosi/Dematté/ Gabrielli/Rifici (2013).
Nel 2005 ha vinto il Premio della Critica, come regista emergente. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Eti Olimpici del Teatro come miglior regista dell’anno, il Premio della Critica, il Golden Graal e la nomination per i Premi Ubu sempre come miglior regista dell’anno. Nel 2013 ha vinto nuovamente il Golden Graal (“Elektra”) e il bando dei Teatri del sacro (“Chi resta”). Nel 2015 vince il Premio Enriquez per la migliore Direzione Artistica dell’anno.
È docente di Recitazione e analisi del testo per il Corso di Perfezionamento per attori all’Università per le Arti Visive di Venezia e per il Corso Regionale per Attori della Valle d’Aosta.Promotori
Il workshop teatrale è promosso da LAC edu e LuganoInScena Con la collaborazione del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea
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info: www.fitfestival.ch