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Nel giardino ritrovato di Palazzo Venezia i fiori delle arti

Giardino ritrovato è la rassegna di teatro, musica e danza che animerà per tutta l’estate Palazzo Venezia. Qui il programma

Palazzo Venezia - foto Claudia Pajewski
Palazzo Venezia – foto Claudia Pajewski

«Avevo ereditato un parcheggio» così Sonia Martone, direttore del Museo Nazionale di Palazzo Venezia, ricorda il primo impatto con il giardino dell’edificio la cui costruzione iniziò nel 1455 grazie al Cardinale Pietro Barbo.

Fu il quartiere generale di Mussolini, poi negli ultimi anni il declassamento a  parcheggio, ora grazie al lavoro del Mibact (presente alla conferenza stampa anche il Ministro Dario Franceschini), del Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli, alla cura di Martone e Anna Selvi in collaborazione con Davide Latella apre al pubblico anche il giardino, rinnovato, reso accogliente e attraversato da una rassegna che durerà tutta l’estate. Da fine giugno a settembre.

Un importante lavoro di sinergia tra i beni museali e le arti performative declinato per mezzo di alcuni dei più importanti e seguiti artisti della scena performativa contemporanea: il progetto ha l’ambizione di mettere in comunicazione mondi apparentemente lontani – come d’altronde accadrà con Patrimonio storico e creazione contemporanea, il progetto di Romaeuropa con la Soprintendenza – ma anche di dare la possibilità ai cittadini romani di avvicinarsi a questi contesti attraverso prezzi più che popolari. La musica di Luigi Cinque (con la partecipazione di Mimmo Cuticchio), Fabrizio Bosso, Orchestra di Piazza Vittorio, Paolo Fresu (per citarne alcuni); per il teatro e la danza Compagnia della Fortezza, CollettivO CineticO, Anagoor, Scena Verticale, Fortebraccio Teatro, il Balletto di Roma, Paola Minaccioni, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Iaia Forte, Teatro delle Albe (che proprio a Palazzo Venezia aprirà Short Theatre 2016), Compagnia Virgilio Sieni, Balletto di Roma. Inoltre una serie di Conversazioni d’arte curate da Marco Ruffini esplorerà i percorsi di alcuni artisti occidentali della prima età moderna. Con i 5 euro del biglietto lo spettatore potrà visitare il museo e assistere allo spettacolo.

a cura di Andrea Pocosgnich

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Un breve video girato subito dopo la conferenza stampa per mostrare parte dello spazio esterno.

info www.giardinoritrovato.it

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Andrea Pocosgnich
Andrea Pocosgnichhttp://www.poxmediacult.com
Andrea Pocosgnich è laureato in Storia del Teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha frequentato il master dell’Accademia Silvio D’Amico dedicato alla critica giornalistica. Nel 2009 fonda Teatro e Critica, punto di riferimento nazionale per l’informazione e la critica teatrale, di cui attualmente è il direttore e uno degli animatori. Come critico teatrale e redattore culturale ha collaborato anche con Quaderni del Teatro di Roma, Doppiozero, Metromorfosi, To be, Hystrio, Il Garantista. Da alcuni anni insieme agli altri componenti della redazione di Teatro e Critica organizza una serie di attività formative rivolte al pubblico del teatro: workshop di visione, incontri, lezioni all’interno di festival, scuole, accademie, università e stagioni teatrali.   È docente di storia del teatro, drammaturgia, educazione alla visione e critica presso accademie e scuole.

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