HomeComunicatiAncora provini per Hikikomori

Ancora provini per Hikikomori

Provini: continuano le selezioni per il testo scritto da Katia Ippaso e Marco Andreoli, Hikikomori. Audizioni il 30 giugno e 1 luglio

Riprendono i Provini per lo spettacolo HIKIKOMORI:

Nelle date di:
giovedì 30 giugno dalle ore 14
e venerdì 1 luglio a partire dalle ore 10

p/o Officinema Roma
Via Roccagiovine n.263

Hikikomori, testo teatrale di Katia Ippaso e Marco Andreoli
Regia: Arturo Armone Caruso

Produzione: OffiCinema Roma
http://www.officinema.com
https://www.facebook.com/officinema.roma/?fref=ts

Organizzazione e produzione esecutiva: Fabrizio Ciotti

Si cerca:

– Un giovane attore (età compresa tra i 16 e i 24 anni) per ruolo da co-protagonista.

Ruolo: Il Figlio. Un adolescente chiuso in se stesso, quasi autistico. Capace di repentini sbalzi di umore. A tratti, tenero, fragile e disarmante, a tratti cocciuto e violento.

– Un attore di esperienza (sui 70 anni di età) per ruolo da co-protagonista

Ruolo: Il Nonno. Vittima del pregiudizio e del conformismo di sua Figlia e del genero, il nonno, personaggio eccentrico e gioviale, ha vissuto rinchiuso in una stanza, nascosto come una vergogna familiare, fino alla sua morte. E’ un’apparizione a tratti enigmatica e paurosa, ma anche estremamente umana e compassionevole.

Per informazioni,

arturoarmone@gmail.com; 0033614813942 (solo whatsapp: numero francese)
Fabrizio Ciotti:3426869854

SINOSSI
Hikikomori è il nome che si dà ad un fenomeno diffuso nel Giappone contemporaneo: la volontaria autoreclusione degli adolescenti che smettono di andare a scuola e si ritirano nelle loro stanze, dialogando solo con il video e a volte neanche quello. Molti si lasciano morire.
Sono tre i personaggi di questa pièce: il Figlio, la Madre e il Nonno. Il Figlio è un adolescente problematico che vive con dolore il sistema autoritario e repressivo messo in piedi dal Padre, personaggio fuori campo, presente solo come oscura minaccia. La Madre è l’unica persona che entra in contatto con il Figlio. Tra di loro, un combattimento feroce e struggente, in cui si alternano momenti di autentica violenza psicologica e fisica e momenti di abbandono radioso. Il Nonno, infine, è un fantasma che viene a far visita al Figlio. In quella stanza tanti anni fa anche lui fu rinchiuso…
Rivisitazione contemporanea della Metamorfosi di Franz Kafka (alcuni estratti del celebre racconto verranno riascoltati o proiettati), Hikikomori è un dramma a porte chiuse che racconta la pressione di una società, la nostra, in cui i figli esprimono in forma drammatica, estrema, il loro disagio. Il finale porta ad una inversione rispetto all’epilogo del racconto di Kafka.

Leggi altri BANDI e OPPORTUNITÀ

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

Il Sogno di Rifici. Per parlare di violenza, tra disamori e...

Al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano è andata in scena la rilettura del classico shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate con...

Prospero | Dicembre 2024