QUINTA DI COPERTINA. Ri-organizzare teatro è la riscrittura del fortunato manuale sull’organizzazione teatrale del 2007. Una vera e propria guida per orientarsi in un mestiere vasto e complesso
Organizzare teatro è un volume del 2007, dunque non è poi così datato. Eppure, pensateci un attimo, quanto è cambiato dal 2007 il panorama dell’attività di prosa in Italia? Vi basterà una decina di anni di lavoro alle spalle, o di militanza come attenti spettatori, per riconoscere mutamenti più o meno decisivi soprattutto negli ultimi tempi. È comprensibile allora che l’aggiornamento di un volume così centrale per la didattica e la manualistica del teatro italiano non poteva attendere oltre; l’upgrade infatti è evidente non solo nel titolo che diventa Ri-organizzare teatro (quasi a sottolineare un nuovo inizio a partire da solide basi), ma in una vera e propria riscrittura e ricollocazione dei contenuti. C’è quasi un’inversione di paradigma in questo senso nella struttura del libro: se il testo di otto anni fa cominciava spianando la strada del lettore con le riflessioni di Oliviero Ponte di Pino sui linguaggi del teatro, in Ri-organizzare teatro (edito da Franco Angeli nel 2014) una prima parte è dedicata a un imprescindibile quadro storico e normativo; la sterzata cruciale arriva già al terzo capitolo: “Da Valore Cultura ai nuovi criteri per le erogazioni del Fus”. La sezione in questione funge da guida per orientarsi nella giungla burocratica rappresentata dalla recente legge varata dal dicastero Bray/Franceschini ed è corredata da pratiche tabelle sui requisiti di accesso al nuovo Fus. Il compito di fotografare il panorama attuale spetta a Oliviero Ponte di Pino con una riflessione sul teatro d’arte e la sua sopravvivenza nel sistema italiano. Non manca neanche un geografia dell’organizzazione e delle problematiche relative al complesso panorama del teatro ragazzi a firma di Adriano Gallina. A testimoniare la completezza del lavoro che davvero non sembra tralasciare nessun aspetto della pratica teatrale, vi sono i percorsi dedicati alla distribuzione, promozione e formazione (curati da Mimma Gallina e Antonio Taormina) e una seconda parte il cui focus è rappresentato dai percorsi accidentati che qualsiasi artista o produttore deve intraprendere nel momento in cui si accinge a fare dell’arte un mestiere: dalle problematiche inerenti il fare impresa (a cura di Patrizia Cuoco) alla legislazione sul lavoro (Cuoco, Gallina e Giuseppe Pizzo). La terza sezione è invece decisiva per chi ha necessità di fare il punto della situazione riguardante la gestione degli spazi teatrali, di modelli complessi come i festival – con tanto di guide a regolamenti e fiscalità –, fino alla gestione delle tournée e dei primi passi in contesti internazionali.
Andrea Pocosgnich
Twitter @AndreaPox
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Ri-organizzare teatro. Produzione, distribuzione, gestione
a cura di Mimma Gallina
contributi di Elena Alessandrini, Lucio Argano, Fanny Bouquerel, Patrizia Cuoco, Caterina Francavilla, Adriano Gallina, Barbara Grazzini, Andrea Pignatti, Giuseppe Pizzo, Oliviero Ponte di Pino, Enrico Porreca, Giulio Stumpo, Antonio Taormina, Alessandra Vinanti
Milano, Franco Angeli, 2014
pp. 384
Codice ISBN: 9788891710055
€ 36,00