Presentazione di Teatro Pocket, la nuova App creata da Teatro e Critica e App to you che porta gli spettatori nei teatri di tutta Italia.
Quante volte, girando per la città in macchina, veniamo distratti da giganteschi cartelloni che coprono intere facciate di palazzi per pubblicizzare l’ultimo cinepanettone in uscita nelle sale? Il faccione dell’attore di cassetta ci sfodera tutta la dentiera possibile per invitarci a non dimenticare titolo, data di uscita nelle sale, sito web per andare ad approfondire cast, foto e trama. E da quel momento in poi, anche se non lo andremo mai a vedere, saremo in possesso di tutte le informazioni minime per farlo.
Quante volte, invece, questo stesso tipo di comunicazione riguarda il teatro? Viva le domande retoriche: pochissime. Capita a volte nelle settimane di fine estate, quando i teatri locali tentano di piazzare gli abbonamenti stagionali, e poi avviene di rado che qualche grosso festival investa qualche soldo in più nella promozione e riesca a foderare un paio di autobus e qualche spartitraffico. E il risultato è che il teatro – che in verità, lo vediamo in queste pagine, attraversa l’emergenza con costante vitalità – resta un fatto per pochi, l’ombra di un intrattenimento d’élite e perde facilmente l’enorme valore di esperienza comunitaria, di stimolo culturale, di produzione di pensiero.
Ora ricordiamoci un momento in che epoca viviamo e facciamo un rapido calcolo della quantità di volte che caviamo di tasca il nostro smartphone e il nostro tablet: leggere una email, effettuare una chiamata, ripescare dall’archivio di posta l’indirizzo preciso di quel tizio che dobbiamo incontrare, dare uno sguardo ai ristoranti più vicini, alle mostre ancora aperte in quei giorni. La tecnologia sta cambiando ancora, ormai sempre di meno ci serviamo del browser, circondati come siamo da App appositamente disegnate per portarci nel palmo l’informazione esatta che cerchiamo.
Incrociando queste piccole considerazioni e macinandole in un lavoro quotidiano che ci tiene a contatto con tutto l’ambiente tentando di raccontarlo e di escogitare ogni giorno soluzioni a misura dei lettori, da qualche tempo abbiamo cominciato a coltivare una fantasia. Dotare questo vasto ambiente di uno strumento che, di fatto, fino a oggi non è mai davvero esistito. Introdurre nella quotidianità dell’ambiente teatrale un mezzo che sia a totale servizio dello spettatore, che lo riporti in maniera moderna, immediata e intelligente alla pratica della visione. Ecco come Teatro e Critica, grazie al supporto tecnico e al consulting della giovane azienda App to you, ha dato vita a Teatro Pocket. La App ufficiale del teatro, da oggi scaricabile gratuitamente per Android e iOS.
Si tratta di un applicativo per dispositivi mobili interamente dedicato alla comunità teatrale. Un’interfaccia semplice, essenziale e colorata rende accessibili tre funzioni principali: ricerca per data, ricerca per luogo e ricerca per sala teatrale. La prossima settimana siete a Torino e vi andrebbe proprio di entrare per la prima volta al Teatro Carignano? Basta selezionare la data e la città. Volete sapere qual è il teatro più vicino e chi è di scena? Cercate per indirizzo. Vi interessa la prosa, la danza, il balletto o il musical? Sfogliate i generi. Un bell’elenco di tutti gli Amleto in programmazione in Italia? C’è la “ricerca libera”. E se avete semplicemente “voglia di teatro” ma non sapete scegliere… affidatevi alla sezione “Ispirami”, lasciandovi trascinare da frasi evocative. Completano il servizio una sezione social, tramite la quale potete condividere luoghi e spettacoli su Facebook e Twitter che avete già aggiunto ai vostri “preferiti”, e una sezione “News”, per non perdervi neppure una notizia sul teatro che conta, dallo Stabile vellutato e impellicciato all’umido scantinato anni Settanta.
Teatro Pocket è un mondo interattivo: potete immaginare che mappare tutti i teatri nazionali e le relative stagioni sia un lavoro enorme e che dunque abbiamo scelto di lanciare la App con un database ancora incompleto. Per questo potete collaborare. Mentre i nostri terminali continuano assiduamente ad arricchirlo, sul sito www.teatropocket.com potete inserire in autonomia i dettagli della vostra sala e la programmazione. Aiuterete questo servizio gratuito che fa bene al teatro, allargando la comunità e spingendola verso nuovi orizzonti di interazione. Signore e signori, ha inizio lo spettacolo.