HomeComunicatiPremio Scenario Infanzia 2014. Ecco i vincitori

Premio Scenario Infanzia 2014. Ecco i vincitori

PREMIO SCENARIO infanzia 2014
FINALE 5ª EDIZIONE
TEATRO DELLE BRICIOLE
PARMA, TEATRO AL PARCO, 7 NOVEMBRE 2014

Vincitori ex aequo (in ordine di presentazione alla Finale)
GIULIANO SCARPINATO (Palermo) con FA’ AFAFINEMi chiamo Alex e sono un dinosauro
SCENAMADRE (Lavagna – Genova) con LA STANZA DEI GIOCHI
Menzione speciale
OSM Dynamic Acting – OcchiSulMondo (Perugia) con GRETA LA MATTA

Leggi un commento di Gaia Clotilde Chernetich

Le motivazioni della Giuria.

La Giuria del Premio SCENARIO infanzia 2014 ha accolto con straordinario apprezzamento la qualità degli otto progetti finalisti, che hanno presentato nel loro complesso un quadro assai diversificato di stili e linguaggi, sempre padroneggiati con consapevolezza e sensibilità.
Le tematiche trattate hanno affrontato con originalità la scoperta del mondo e l’esplorazione di sé che investe l’infanzia e l’adolescenza nei rapporti con la contemporaneità. A conclusione di questa edizione, si rivelano segnali significativi di un possibile rinnovamento nei modi di pensare e reinventare il Teatro Ragazzi, che si auspica siano raccolti dai rappresentanti del settore. A conferma di quanto osservato, la Giuria rivolge con convinzione a tutte le compagnie l’invito a completare il lavoro intrapreso, augurandosi di poterne vedere l’esito finale. Nella necessità di riflettere nella maniera più aderente le valutazioni emerse, la Giuria, sentito il parere dei rappresentanti dell’Associazione Scenario, ha valutato di prescindere da una delle clausole del bando, assegnando due premi ex aequo. Si è avvalsa inoltre della possibilità di riconoscere una menzione speciale. La Giuria attribuisce una menzione speciale al progetto:

GRETA LA MATTA
di OSM Dynamic Acting – Compagnia Teatrale OcchiSulMondo (Perugia)
per la capacità di tradurre una storia desueta e non consolatoria in magia delle immagini sceniche e coralità del lavoro attorico e coreografico, illuminando le risorse di consapevolezza e riscatto di una vicenda infantile di emarginazione e pregiudizio.

La Giuria proclama all’unanimità vincitori ex aequo (in ordine di presentazione alla finale) i progetti:
– FA’AFAFINE – Mi chiamo Alex e sono un dinosauro di GIULIANO SCARPINATO (Palermo)
LA STANZA DEI GIOCHI di ScenaMadre (Lavagna- Genova)

FA’AFAFINE – MI CHIAMO ALEX E SONO UN DINOSAURO
di GIULIANO SCARPINATO (Palermo)
La storia di un adolescente alla scoperta di sé e della sua identità sessuale ci introduce in uno spazio famigliare popolato di giochi e attraversato da conflitti e aperture oniriche. Un tema arduo, individuato con coraggio e accuratezza di indagine e portato in scena da attori dotati di ironia e leggerezza. Un’occasione importante per stimolare una discussione sulla differenza di genere in ambito educativo e formativo.

LA STANZA DEI GIOCHI
di SCENAMADRE (Lavagna- Genova)
Uno spazio scenico affidato alla naturalezza di soli attori bambini, che ribalta la consuetudine del Teatro Ragazzi interpretato da adulti, per riscoprire il nesso fondante tra gioco e teatro. I temi eterni della condizione umana rivelati in filigrana, in un tessuto di conflitti, complicità, piccoli egoismi e affermazioni di potere. Una drammaturgia sapiente che restituisce con limpidezza e semplicità di gesti e parole la dimensione profonda e poetica del mondo infantile.

La Giuria

Giorgio Testa, presidente psicologo dell’età evolutiva, formatore, esperto dei rapporti
Teatro-Educazione
Stefano Cipiciani direttore Fontemaggiore, presidente Associazione Scenario
Daria Paoletta attrice e regista, Compagnia Burambò
Luigi Pedroni coordinatore programmazione e gestione teatri – teatro ragazzi, Emilia
Romagna Teatro Fondazione, Modena
Cristina Valenti docente Università di Bologna, direttore artistico Associazione
Scenario

Parma, 7 novembre 2014

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Gaia Clotilde Chernetich
Gaia Clotilde Chernetich
Gaia Clotilde Chernetich ha ottenuto un dottorato di ricerca europeo presso l’Università di Parma e presso l’Université Côte d’Azur con una tesi sul funzionamento della memoria nella danza contemporanea realizzata grazie alla collaborazione con la Pina Bausch Foundation. Si è laureata in Semiotica delle Arti al corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale dell'Università degli Studi di Pavia prima di proseguire gli studi in Francia. A Parigi ha studiato Teorie e Pratiche del Linguaggio e delle Arti presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e Studi Teatrali presso l'Université Paris3 - La Sorbonne Nouvelle e l'Ecole Normale Supérieure. I suoi studi vertono sulle metodologie della ricerca storica nelle arti, sull’epistemologia e sull'estetica della danza e sulla trasmissione e sul funzionamento della memoria. Oltre a dedicarsi allo studio, lavora come dramaturg di danza e collabora a progetti di formazione e divulgazione delle arti sceniche e della performance con fondazioni, teatri e festival nazionali e internazionali. Dal 2015 fa parte della Springback Academy del network europeo Aerowaves Europe, mentre ha iniziato a collaborare con Teatro e Critica nel 2013.

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