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Teatro Eliseo: direttore Barbareschi, ma la gestione smentisce

Teatro Eliseo: Luca Barbareschi viene annunciato dalla proprietà come nuovo direttore, ma l’attuale gestione di Massimo Monaci smentisce

 

Teatro Eliseo
Luca Barbareschi

È  una notizia che arriva come un fulmine, non proprio a ciel sereno, vista la situazione del Teatro Eliseo, ma comunque inaspettata: la proprietà dello stabile annuncia su Repubblica.it che subentrerà una nuova gestione diretta da Luca Barbareschi.

Su Teatro e Critica abbiamo seguito attentamente la crisi del teatro di via Nazionale (qui gli articoli e un’intervista al direttore Monaci) e chi scrive ha avuto modo anche di raccontare gli ultimi risvolti sul Garantista (qui l’articolo) e a sentire l’attuale gestione si profilava un futuro certamente diverso. Sono passati infatti poco più di dieci giorni da quando Massimo Monaci aveva diffuso un memoriale riguardante la storia dell’Eliseo raccontando in maniera obiettiva e trasparente anche gli ultimi anni, quelli della crisi appunto. Qualche giorno più tardi viene presentata in conferenza stampa la consulenza artistica di Giancarlo Sepe, che avrebbe dovuto articolare un progetto triennale – dunque già connotato secondo i nuovi dettami della riforma del Fus –  sulla letteratura internazionale. Intanto si dava la notizia, per l’ennesima volta, della proroga dello sfratto, ultima data finora al 30 ottobre.

Ora la notizia di Repubblica ci racconta tutta un’altra storia, emerge quasi un sub plot nel quale, mentre la vecchia gestione cercava di fare di tutto per impedire lo sfratto e cercare nuove proposte, la proprietà sotterraneamente giocava le sue carte. Ed ecco spuntare Barbareschi presentato in conferenza stampa all’Hotel D’Inghilterra. Carlo Eleuteri, uno dei soci della proprietà, afferma: «L’accordo c’è, è ufficiale e sarà operativo dal 1 novembre. Il problema è che non abbiamo la disponibilità del teatro fino al 30, data dello sfratto, quando la vecchia gestione lascerà l’Eliseo» e proprio sulla questione dello sfratto aggiunge: «Non vorremmo arrivare a far intervenire la forza pubblica, ma se necessario la richiederemo».

Se Barbareschi conferma l’attuale stagione e cautamente anche i posti di lavoro in ballo, non si fa attendere neanche la risposta di Massimo Monaci:

In merito alle notizie uscite oggi, all’esito della conferenza stampa dei due terzi della Eliseo Immobiliare e del Sig. Barbareschi tenutasi all’Hotel D’Inghilterra, occorre precisare che:

– A oggi non esiste un accordo con Luca Barbareschi né per la cessione delle quote né per la gestione del teatro. Esistono tre proposte, formalizzate da Francesco Bellomo, da Goldenstar AM srl e da Casanova Spa che devono essere valutate dall’assemblea dei soci di Eliseo Immobiliare, che per prendere decisioni necessita della maggioranza dei quattro quinti delle quote (che sono suddivise tra i tre soci sostanzialmente paritetici) che non è stata mai convocata, nonostante le numerose richieste di convocazione formalizzate dallo scorso febbraio a oggi; le proposte devono rispettare 4 condizioni fondamentali (concordate il 13 ottobre tra le parti in sede prefettizia):

o La tutela di tutti i lavoratori del teatro

o La garanzia della prosecuzione della stagione in corso senza ulteriori intralci nell’interesse degli abbonati, degli artisti, dei tecnici, delle compagnia e di tutti coloro che lavorano intorno al Teatro Eliseo o Il mantenimento del contributo FUS che, data la situazione grave generata dallo sfratto, non è ancora stato assegnato

o Il rilascio dei locali “senza strappi”

-Le affermazioni di Carlo Eleuteri non corrispondono al vero in quanto lo sfratto è stato intimato quando il debito era ben inferiore al milione di Euro e in una situazione in cui si era proposto un accordo per il risarcimento del debito contratto a causa della grave crisi che aveva investito il teatro e di cui si è diffusamente parlato in tutte le sedi. Peraltro lo sfratto, atto gravissimo, fu intimato senza neanche informare il socio Vincenzo Monaci e l’Assemblea dei Soci e proditoriamente convalidato malgrado una nostra proposta di accordo di rientro e il versamento di circa il 50% del debito allora maturato.

La grave situazione attuale è stata generata da un continuo rimandare e alzare l’asticella delle richieste da parte di due terzi della Eliseo Immobiliare, cosa che ha provocato danni alla stagione e all’immagine del teatro. Un accordo si sarebbe potuto trovare già da molti mesi.

Prendiamo atto della proposta di Luca Barbareschi senza preclusioni e si prevede un incontro quanto prima, ma non si capisce il presupposto della conferenza stampa di oggi dato che un accordo, allo stato attuale, non c’è. D’altronde, se un accordo si fosse realmente trovato, forse la conferenza stampa di oggi si sarebbe svolta al Teatro Eliseo.

Massimo Monaci,

Direttore artistico Teatro Eliseo

Dopo questa prova muscolare della proprietà l’appuntamento è per il 30 ottobre, giorno in cui si capirà se ci saranno ancora gli spazi per una trattativa o se Barbareschi entrerà definitivamente con il ruolo da direttore artistico in via Nazionale.

Andrea Pocosgnich
Twitter @Andreapox

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Andrea Pocosgnich
Andrea Pocosgnichhttp://www.poxmediacult.com
Andrea Pocosgnich è laureato in Storia del Teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Tadeusz Kantor. Ha frequentato il master dell’Accademia Silvio D’Amico dedicato alla critica giornalistica. Nel 2009 fonda Teatro e Critica, punto di riferimento nazionale per l’informazione e la critica teatrale, di cui attualmente è il direttore e uno degli animatori. Come critico teatrale e redattore culturale ha collaborato anche con Quaderni del Teatro di Roma, Doppiozero, Metromorfosi, To be, Hystrio, Il Garantista. Da alcuni anni insieme agli altri componenti della redazione di Teatro e Critica organizza una serie di attività formative rivolte al pubblico del teatro: workshop di visione, incontri, lezioni all’interno di festival, scuole, accademie, università e stagioni teatrali.   È docente di storia del teatro, drammaturgia, educazione alla visione e critica presso accademie e scuole.

1 COMMENT

  1. errare e’ umano ma perseverare…ricordiamoci cosa fu capace di fare, qualche anno fa, il buon Barbareschi proprio all’Eliseo.

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