HomeArticoliFestival: reportage e articoliProgramma Terreni Creativi Festival 2013 (5,6,7 agosto - Albenga)

Programma Terreni Creativi Festival 2013 (5,6,7 agosto – Albenga)

5 Agosto


ore 19.30_conversazioni
NON LEGGETE I LIBRI, FATEVELI RACCONTARE
con Angelo Romagnoli regia_Francesco Pennacchia consulenza musicale_Sergio Licatalosi

ore 20.30_aperitivo quasi cena con Ma Nu dj

ore 21.30_teatro
Tony Clifton Circus
RUBISH RABBIT da un’idea di Nicola de Luca e Iacopo Fulgi con Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi, Enzo Palazzoni musiche originali di Enzo Palazzoni
Rubbish Rabbit è uno spettacolo anarchico, nato per dare sfogo alla gioia di vivere e all’infinità libertà che l’essere vivi ci concede. Lo spettacolo è un frenetico gioco in cui parole e azioni si rincorrono in una corsa a perdifiato, per lo spettatore un susseguirsi implacabile di risate e tensione. Il desiderio di ogni clown è ritrovare il bambino che è all’interno di ognuno di noi e dargli tutto lo spazio possibile… Ma i bambini quando sono liberi sono quanto di più pericoloso esista sulla faccia della terra sono capaci di creare caos, rumore, distruzione totale e proprio di questo è fatto Rubbish Rabbit, di caos, rumore e distruzione totale.

ore 22.30_musica
Orchestra Bailam in HAREM BAILAM
Franco Minelli: chitarre, bouzouky, baglamas, oud, voce Edmondo Romano: sax soprano, clarinetto, flauti, cornamusa Luciano Ventriglia: batteria, derbouka, percussioni, chitarra, voce Luca Montagliani: fisarmonica Roberto Piga: violino Tommaso Rolando: contrabbasso, basso
Un set dell’Orchestra Bailam è deflagrazione di suono sgranato, è impeto barricadiero, è energia allo stato puro che schiocca come una frustata. Un organico che lascia l’impressione di essere più numeroso di quanto sia realmente. In dialetto ligure “bailamme” è la confusione, il caos, la ridda di voci che si incrociano, la folla che preme e si chiama in lingue diverse, l’afrore e l’odore indefinibile che è fatto di mille odori diversi.

_germinazioni a cura di Nicoletta Bernardini. Nell’arco della serata brevi frammenti di danza e movimento del Laboratorio Creativo 2013

6 Agosto


ore 19.30_conversazioni NON LEGGETE I LIBRI, FATEVELI RACCONTARE con Angelo Romagnoli regia_Francesco Pennacchia consulenza musicale_Sergio Licatalosi

ore 20.30_aperitivo quasi cena con Ma Nu dj

ore 21.30_teatro
Teatro Sotterraneo
HOMO RIDENS
creazione collettiva in scena Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri scrittura Daniele Villa produzione Teatro Sotterraneo coproduzione Armunia, Centrale Fies col sostegno di Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura e alla Contemporaneità, Le Murate, Suc (Spazi Urbani Contemporanei) in collaborazione con Santarcangelo 41 Teatro Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory
Homo ridens è una performance pensata come esperimento su campione, un test sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati stimoli che attengono al riso e ai suoi meccanismi. Il progetto rivede e aggiorna i risultati delle proprie ricerche in ogni città e di conseguenza ne prende il nome. L’intento è quello d’indagare l’attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e la complessità. Nel riso rinunciamo alla funzione vitale del respiro, nel riso è la parte aggressiva di noi che ci fa digrignare i denti, nel riso è l’intrattenimento del potere ma anche la rivolta popolare. Sappiamo che la coscienza di sé permette all’uomo di vedersi dall’esterno. Sappiamo che la coscienza di sé rende l’uomo consapevole della morte. Ma cosa c’è da ridere?

ore 22.30_musica
Cabit Trio in MUSICHE E DANZE DAL MONDO
Edmondo Romano cornamusa, piffero, clarinetto, flauti Davide Baglietto cornamusa, percussioni Luca Montagliani fisarmonica
Gruppo che interpreta repertorio della tradizione popolare italiana, dalle danze del folclore centro-meridionale alle danze del nord ( Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria ) ed europea ( musica francese, galiziana, scozzese, irlandese… ) arrangiando i brani per due cornamuse, fisarmonica e percussioni.

_germinazioni a cura di Nicoletta Bernardini. Nell’arco della serata brevi frammenti di danza e movimento del Laboratorio Creativo 2013

7 Agosto


ore 19.30_conversazioni NON LEGGETE I LIBRI, FATEVELI RACCONTARE con Angelo Romagnoli regia_Francesco Pennacchia consulenza musicale_Sergio Licatalosi

ore 20.30_aperitivo quasi cena con Ma Nu dj

ore 21.30_teatro
Marta Cuscunà
LA SEMPLICITA’ INGANNATA
Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne Seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia. Liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine Assistente alla regia Marco Rogante. Disegno luci Claudio “Poldo” Parrino. Disegno del suono Alessandro Sdrigotti. Tecnica di palco, delle luci e del suono Marco Rogante, Alessandro Sdrigotti. Realizzazioni scenografiche Delta Studios; Elisabetta Ferrandino. Realizzazione costumi Antonella Guglielmi. Co-produzione Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto.
Nel Cinquecento avere una figlia femmina era un problema piuttosto grosso: agli occhi del padre era una parte del patrimonio economico che andava in fumo al momento del matrimonio. Avere una figlia femmina, equivaleva ad una perdita economica. Certamente una figlia bella e sana era economicamente vantaggiosa perché poteva essere accasata con una dote modesta, mentre una figlia meno appetibile o con qualche difetto fisico prevedeva esborsi assai più salati. Purtroppo però, in tempi di crisi economica, il mercato matrimoniale subì un crollo generalizzato e alla continua inflazione delle doti si dovette porre rimedio trovando una soluzione alternativa per sistemare le figlie in sovrannumero: la monacazione forzata.

ore 22.30_musica
Ailema e Orchestra Bailam
BAILAM DEL VENTRE
Franco Minelli: chitarre, bouzouky, oud, voce Edmondo Romano: soprano, clarinetto, flauti Luciano Ventriglia: batteria,derbouka,voce Luca Montagliani: fisarmonica, tastiera Gabriele Imparato: violino Tommaso Rolando: contrabbasso, basso
Lo spettacolo è un continuo flusso di musiche che Ailema interpreta con danze della tradizione orientale (belly dance), curate scenograficamente con cambi d’abito opportuni, e con utilizzo degli accessori che questo stile di danza prevede. L’Orchestra Bailam non solo è al servizio della danza proponendo brani della tradizione mediorientale, ma coinvolge il pubblico anche con musiche balcaniche, gitane, yiddish.

_germinazioni a cura di Nicoletta Bernardini. Nell’arco della serata brevi frammenti di danza e movimento del Laboratorio Creativo 2013

INFO: http://terrenicreativi.wordpress.com/

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