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Programma Racconigi Festival 2013 (Racconigi 15-30 giugno)

RACCONIGI FESTIVAL 2013
LA FABBRICA DELLE IDEE
15 giugno – 30 giugno 2013
Ex Ospedale psichiatrico di Racconigi (Cuneo)

CARTELLONE

Sabato 15 giugno – Domenica 16 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
PROGETTO CANTOREGI
E DIO MI FECE DONNA – 2° Movimento: Donne che scelgono
di Vincenzo Gamna e Marco Pautasso. Regia di Vincenzo Gamna

Dopo l’oratorio laico per l’8 marzo, 2° movimento della piccola sinfonia scenica dedicata alle donne. Alle donne che scelgono. Da Persefone a Rusalka, da Giuditta alla Maddalena, da Ipazia a Teresa di Lisieux ad Hina, diversi percorsi al femminile in un gioco di rimando tra mito e storia, per raccontare drammaturgicamente i vissuti di chi ha deciso di ribellarsi, di non rinunciare, di non tacere, di resistere. Storie di cambiamenti, sfide, dolori, metamorfosi, sconfitte e rinascite.

Mercoledì 19 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
RICCI/FORTE
TROIA’S DISCOUNT
di Stefano Ricci / Gianni Forte

“Troia’s Discount” scaraventa la tenera amicizia e la morte violenta dei giovani soldati di Enea, Eurialo e Niso, in una banlieue contemporanea, nell’incontro di ragazzi di vita rifulgenti fra furti d’auto e il luccichio delle vetrine di un centro commerciale. Un mito che trasuda eros, amore, desideri compulsivi, in atmosfere lisergiche che mescolano con disinvoltura icone pop e riferimenti classici, citando senza soluzione di continuità Virgilio, Pasolini e David Lynch.

Venerdì 21 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
TEATRO DELLA CADUTA
MADAMA BOVARY
di Lorena Senestro

L’universo di Flaubert e l’ambientazione di Madame Bovary sono prossimi alla bruma che aleggia sui prati della pianura padana, ai personaggi che popolano una certa piemontesità. Individuano i caratteri propri della vita di provincia, nella sua dimensione assoluta, esistenziale. Lorena Senestro reinventa una Emma Bovary dei nostri giorni, in chiave piemontese. I personaggi e le atmosfere del romanzo, oltre che per bocca di Flaubert, sono rievocate attraverso versi di Guido Gozzano e filtrate dall’autobiografia dell’attrice – che è anche autrice del testo.

Domenica 23 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
LUCIA CALAMARO
L’ORIGINE DEL MONDO [RECENSIONE] 3° episodio. Certe domeniche in pigiama
4° episodio. Il silenzio dell’analista
di Lucia Calamaro
spettacolo vincitore di 3 premi UBU 2012
Migliore novità Italiana – Migliore attrice protagonista – Migliore attrice non protagonista

Con L’origine del mondo Lucia Calamaro ha riportato in scena la drammaturgia contemporanea di largo respiro, raccontando tre generazioni di donne in un’opera-fiume che riscopre il linguaggio, il ritmo e la potenza immaginifica della parola. Nello spazio bianco di una casa che è allo stesso tempo luogo dell’anima, rifugio e inferno in cui rifluiscono tre esistenze e la loro dispersione, in un’autoanalisi parossistica e disperatamente ironica

Martedì 25 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
MUTAMENTO ZONA CASTALIA
DEL MONDO CHE AMO
di Eliana Cantone/Alessandra Rossi Ghiglione

Del Mondo che amo pone al centro del suo studio l’unicità e l’irripetibilità dell’essere, l’amore per la vita e la necessità di guarigione spirituale attraverso l’analisi della figura “eroica” del genitore di un bambino disabile. Uno studio fecondo e stimolante della famiglia con un figlio disabile che si presenta ancora come un ambito poco esplorato dai ricercatori. Un viaggio intimo nel cuore di padre e di madre che narrano la propria rabbia, lo sconforto, la paura, il senso di colpa, ma anche la perseveranza, la forza dell’amore incondizionato, sorridendo e ironizzando sulla propria condizione.

Giovedì 27 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
BABILONIA TEATRI
PINOCCHIO [RECENSIONE] di Valeria Raimondi/Enrico Castellani

Babilonia Teatri affronta nel suo nuovo lavoro l’autobiografia vera e talora scomoda di tre persone reduci dal serio blackout di un coma. Non c’è spazio per pietismi, per goffaggini. I tre confessano un’esistenza che ha avuto contrapposizioni “pinocchiesche”. Sanno che la “bella vita” che conducevano prima equivaleva agli zecchini d’oro e al Paese dei Balocchi. Ma queste tre solitudini che ora si fondono in una voglia di vita esagerata alla Vasco Rossi e in un cabaret tossico e rozzamente sensuale, scrivono sulla propria pelle, consapevoli o no, un atto di teatro drammaticissimo e però anche esuberante.

Sabato 29 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
ABBONDANZA/BERTONI
SCENA MADRE
di Antonella Bertoni/Michele Abbondanza

In scena madre e figlia. Quel che seguirà da questo incontro ravvicinato sarà l’effetto e il prodotto di una causa e non lo sviluppo di una storia o di un argomento. Le due interpreti come due soluzioni chimiche produrranno effetti a catena. Gli accostamenti tra persone sono sempre interessanti, ma lo sono ancora di più quando queste persone sono “speciali”. Questo progetto ribadisce il desiderio di portare in scena lo straordinario come se fosse ordinario per renderlo più facilmente leggibile. L’incontro scenico tra madre e figlia, è anche un incontro tra chi è stato mille volte in scena e chi mai, un ulteriore differenza che si vuole far diventare uguaglianza.

Domenica 30 giugno
Area Spettacoli ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi
PROGETTO CANTOREGI
STAGIONI – LE FASI DELLA CONOSCENZA.
di Maria Agnese Fossati/Giuseppe Cavaglieri. Supervisione di Vincenzo Gamna
Con gli studenti della locale Scuola Media “B. Muzzone”

L’allestimento teatrale, che mette al centro gli alunni della Scuola Media, è il frutto della collaborazione tra l’Istituto Comprensivo B. Muzzone di Racconigi e l’associazione Progetto Cantoregi. Si racconta il processo di crescita interiore dei Bambini ponendolo in parallelo con le fasi della Luna che compie il suo ciclo. Lo spettacolo subisce il fascino della poetica Leopardiana che viene reinterpretata in chiave euristica così da donare ai bambini gli strumenti per interpretare il Mondo.

info su www.progettocantoregi.it

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