venerdì 7 ore 21 Teatro Astra, Torino
L.I. LINGUA IMPERII
di Simone Derai e Patrizia Vercesi, regia Simone Derai
con Anna Bragagnolo, Mattia Beraldo, Moreno Callegari, Marco Crosato, Paola Dallan, Marco Menegoni,
Gayanée Movsisyan, Eliza Oanca, Monica Tonietto, in video Hannes Perkmann, Benno Steinegger
Anagoor coproduzione Trento Film Festival, Provincia Autonoma di Trento, Centrale Fies, Operaestate Festival
Parlare della caccia all’uomo significa evocare lunga storia di violenza perpetrata dai dominatori. Hermann Göring, che si faceva chiamare Reichjagermeister ovvero Grande Cacciatore, disse: “Io decido chi è ebreo e chi è ariano”. Riflette anche ma non solo sulla Shoa questo emozionante spettacolo che individua tre nuclei principali di analisi: la lingua del potere, la ferocia della caccia, le testimonianze dei sopravvissuti. Da Le benevole di Jonathan Littell sono tratti gli straordinari dialoghi di due ufficiali nazisti, che contrappongono differenti posizioni proprio sull’idea di razza e di obbedienza ai comandi.
sabato 8 ore 19, domenica 9 ore 21 Cavallerizza Reale, Torino prima nazionale
LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI
di e con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo
Fibre Parallele coproduzione Festival delle Colline Torinesi
presentato in collaborazione con Fondazione Live Piemonte dal Vivo
spettacolo promosso da Teatri del Tempo Presente – MiBAC
Lo splendore dei supplizi è il titolo di uno dei capitoli di Surveiller et punir, un saggio dello storico e filosofo francese Foucault. Fibre Parallele vogliono mettere in evidenza, in questo spettacolo, come i castighi siano scomparsi dalla sfera pubblica per radicalizzarsi in quella privata. Vengono proposte alcune figure-tipo della società contemporanea: i membri di una coppia in crisi, un giocatore delle slot-machine, una badante che racconta il suo rapporto con una vecchia e un vegano alle prese con la caduta delle ideologie. Lo spettacolo ha vinto il bando di Teatri del tempo presente.
sabato 8 ore 21, domenica 9 ore 19 Cavallerizza Reale, Torino prima nazionale – sottotitoli in italiano
JOCURI IN CURTEA DIN SPATE
di Edna Mazya, regia Bobi Pricop, con Ioana Manciu, Pavel Ulici, Florin Hritcu, Cezar Grumăzescu, Vlad Pavel
Teatrul ACT (Bucarest)
presentato in collaborazione con Festivalul National de Teatru 2012, spettacolo del progetto C3+ Festival Teatro a Corte, Festival delle Colline Torinesi, Festival Sul Filo del Circo, in collaborazione con Fondazione Live Piemonte dal Vivo
Da un processo per stupro trae spunto la drammaturga israeliana Edna Mazya per raccontare una storia emozionante sull’amore, sull’adolescenza tradita, sull’ipocrisia del sistema giudiziario, in una pièce che un po’ ricorda Il risveglio di primavera. Lo spettacolo firmato da Bobi Pricop porta alla ribalta una giovane compagnia romena, vincitrice del Premio della Critica al Festivalul National de Teatru di Bucarest 2012, con cui il Festival delle Colline Torinesi si è gemellato. Nello stesso Festival romeno la protagonista dello spettacolo Ioana Manciu ha vinto il Premio come miglior giovane attrice.
martedì 11 ore 19, mercoledì 12 ore 21, giovedì 13 ore 19 Cavallerizza Reale, Torino
BIOGRAFIA DELLA PESTE
di e con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, regia Roberto Tarasco
Maniaci d’Amore produzione Nidodiragno
spettacolo del progetto C3+ Festival Teatro a Corte, Festival delle Colline Torinesi,
Festival Sul Filo del Circo, in collaborazione con Fondazione Live Piemonte dal Vivo
“Col linguaggio della fiaba si possono raccontare le cose peggiori”: ne sono convinti, ma lo erano anche i fratelli Grimm, i Maniaci d’Amore, che nel paese di fantasia di Duecampane ambientano la loro pièce noir. A Duecampane tutti gli abitanti, meno due, vivono una sola ora al giorno, perché afflitti da una morte part-time. Morire del tutto non è carino, non si fa. Nell’unica ora di vita possono cercare il modo per “migliorare la propria biografia”, come si augurava Sartre. Dallo spettacolo è nato un film.
martedì 11 ore 21, mercoledì 12 ore 19 Cavallerizza Reale, Torino
SPAM
testo e regia Rafael Spregelburd, con Lorenzo Gleijeses
un progetto di Lorenzo Gleijeses prodotto da Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Festival delle Colline Torinesi, Teatro Stabile di Calabria, Teatro a Corte, TiConZero
Un professore universitario rispondendo a una e-mail, scivola in un complicatissimo intrigo internazionale che coinvolge banche, conti, uno zio assassino. E’ il dramma risibile di un uomo smarrito in rete. È l’epopea di chi, soffrendo di una temporanea amnesia, prova a ricostruire la propria identità a partire dalle tracce lasciate nel pc, tra bambole cinesi contraffatte e smoking di James Bond. Lo spettacolo scritto e diretto da Spregelburd, con echi da Benjamin e Freud come dalla cultura pop, è composto da 31 scene brevi, interpretate da Lorenzo Gleijeses, che possono essere presentate in ordine casuale.
giovedì 13 ore 21, venerdì 14 ore 19 Teatro Gobetti, Torino
THE DEAD [RECENSIONE]
ideazione e regia Claudio Angelini, con Valentina Bravetti, fotografie in tempo reale Luca di Filippo
Città di Ebla coproduzione Romaeuropa Festival 2012, Teatro Diego Fabbri, Comune di Forlì
The dead è l’ultimo racconto dei Dubliners di Joyce. Nella mente di una donna si ricompone il ricordo dell’amante morto. La partitura dello spettacolo contrappone una danzatrice chiusa in una stanza, adagiata su un letto, e un fotografo che, di lei, cattura immagini successive e le propone al pubblico. Un gioco di rimandi che esprime la divaricazione tra l’essere e ciò dell’essere che si può immaginare o sognare, lo scarto tra mondi contigui, in una simultaneità, o verità, che sembra via via negarsi. Come in Joyce un flusso inquietante tra presente e il farsi della memoria.
venerdì 14 ore 21 e sabato 15 ore 20 Cavallerizza Reale, Torino
DISCORSO GRIGIO con Marco Cavalcoli
venerdì 14 ore 22 e sabato 15 ore 19 Cavallerizza Reale, Torino prima nazionale
DISCORSO GIALLO con Chiara Lagani
drammaturgia Chiara Lagani, regia Luigi De Angelis
Fanny & Alexander
Un viaggio complesso nella parola detta, nel discorso: politico, pedagogico, religioso, sindacale, giuridico, militare. Il lavoro di Fanny&Alexander esplora le infinite sfaccettature della retorica delle frasi fatte. In Discorso Grigio il bersaglio è la politica; vi è un Presidente che deve fare un decisivo discorso, una maschera del potere. Dal magma di parole affiorano Churchill, Berlinguer, Bersani, Grillo, Napolitano, Berlusconi, Bossi, Vendola, tanti altri. In Discorso Giallo è l’educazione, la pedagogia, a tutto campo, ad essere evocata: ci sono la Montessori e il maestro televisivo per eccellenza, ovvero il Maestro Manzi, la Milo, la De Filippi, gli imbonitori del piccolo schermo.
sabato 15 ore 21, domenica 16 ore 17 e ore 21 Chiesa dei Batù, Pecetto Torinese prima nazionale
FEROCEMADREGUERRA (del selvaggio dolore di essere uomini)
uno spettacolo di e con Francesca Bracchino, Francesca Brizzolara, Michele Di Mauro, Carlotta Viscovo
produzione progettoFMG, Cap10100, Festival delle Colline Torinesi
Punto di partenza di Ferocemadreguerra, lavoro modulare, scomponibile, che può essere monologo o spettacolo a più interpreti, è stato lo Stabat Mater Furiosa di J.P. Siméon, testo poetico, orazione laica. Nel corso dell’elaborazione drammaturgica, però, è stato sviluppato, con un’attenzione privilegiata, un percorso sulla ferocia del vivere e sull’Arte come antidoto e polvere da sparo. Il progetto, quindi, si propone ora come una ricognizione emotiva alla ricerca di nuove alleanze, per formare col pubblico un Esercito che combatta in nome della dignità e della bellezza. Nella scrittura a più mani degli attori/autori è evidente la complicità, tra gli altri, di Sarah Kane, Elsa Morante, Artaud, Testori, Jan Fabre, Javier Marías.
martedì 18 ore 19, mercoledì 19 ore 21 Cavallerizza Reale, Torino prima nazionale – sottotitoli in italiano
PROBABLE TITLE: ZERO PROBABILITY
di e con Rabih Mroué e Hito Steyerl (Beirut – Berlino)
produzione Haus der Kulturen der Welt Berlin
Ad uno dei grandi enigmi, delle grandi tragedie della storia recente guarda Rabih Mroué (nel dialogo video con Hito Steyerl) in questa conferenza-spettacolo che dalla matematica, dai calcoli delle probabilità passa all’arte, alla fisica, all’idea stessa della morte, per giungere alla denuncia di un misconosciuto sterminio. Migliaia di persone tra il 1975 e il 1990 scomparvero durante le guerre civili in Libano senza lasciare traccia. Erano i reclusi nelle carceri, i civili e i militari non identificati gettati nelle fosse comuni, i rapiti. Ancora oggi i loro parenti soffrono di un’angoscia inestinguibile. La performance è stata presentata alle Tate Modern di Londra.
martedì 18 ore 21, mercoledì 19 ore 19 Cavallerizza Reale, Torino prima nazionale – sottotitoli in italiano
MONEY – IT CAME FROM OUTER SPACE
testo Christiane Kühl, regia Chris Kondek
con Chris Kondek, Christiane Kühl, Marc Stephan, Hannes Strobl, Juta Vanaga
Chris Kondek & Christiane Kühl (Berlino)
presentato in collaborazione con Goethe-Institut Turin
Il capitalismo ci sta portando alla catastrofe? Dopo Dead Cat Bounce, spettacolo nel quale il ricavato dei biglietti d’ingresso veniva provocatoriamente investito in borsa in tempo reale, questo multimediale Money, si confronta di nuovo, ironicamente, con il mondo della finanza, ribadendo la tesi marxiana dell’alienazione da denaro. Un denaro-alieno che ha il solo obiettivo di moltiplicarsi. Potrebbe essere il protagonista di un film di fantascienza, un ET abominevole. Lo spettacolo è stato premiato dal Festival Politik im Freien Theater di Dresda.
giovedì 20 ore 19, venerdì 21 ore 21 Fonderie Limone, Moncalieri prima europea
NELLA TEMPESTA (animalepolitico project)
ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni, Glen Çaçi, Ilenia Caleo, Fortunato Leccese, Paola Stella Minni
Motus coproduzione FTA Festival TransAmériques (Montréal), Parc de la Villette (Parigi), Kunstencentrum Vooruit (Gent), La Comédie de Reims, Théâtre National de Bretagne (Rennes), La Filature Scène Nationale (Mulhouse), Festival delle Colline Torinesi, Centrale Fies Drodesera Festival,
Associazione Culturale dello Scompiglio, L’Arboreto-Teatro Dimora
Passando anche per Brave new world di Huxley, il suo romanzo più famoso, la compagnia Motus approda alla Tempesta per prefigurare, dal punto di vista politico e non solo, il futuro prossimo venturo. Nel dramma shakespeariano ritrova quegli spunti sui quali negli ultimi anni sta riflettendo: le contrapposizioni generazionali, la contestazione ai nuovi poteri, la crisi economica, i conflitti etnici, l’emigrazione forzata, non ultima la tempesta stessa che caratterizza il rapporto tra la realtà e la politica, tra il centro e la periferia, i tanti nord e i sud del mondo. Lo spettacolo debutterà in prima mondiale al Festival TransAmériques di Montréal e in prima europea a Torino.
giovedì 20 ore 21, venerdì 21ore 19 Teatro Astra, Torino anteprima assoluta – sottotitoli in italiano
GRATTE-CIEL
di Sonia Chiambretto, regia Hubert Colas, con Isabelle Mouchard
Diphtong Cie (Marsiglia) coproduzione Marseille-Provence 2013 Capitale Européenne de la Culture,
Festival de Marseille_danse et arts multiples, Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Institut Français, Face à face Parole di Francia per Scene d’Italia, Fondazione Nuovi Mecenati
spettacolo del progetto Carta Bianca nell’ambito di Torino incontra la Francia
La primavera araba e le sue mistificazioni, l’Algeria e i sogni delusi di una generazione, in un testo di Sonia Chiambretto che accumula testimonianze, documenti, pagine letterarie. Il grattacielo in questione è quello che Le Corbusier aveva progettato per Algeri negli anni ’30 del secolo scorso e che non fu mai costruito, vero simbolo, come l’irrealizzato metro, del difficile rapporto tra l’Europa e i paesi arabi, fantasma della storia coloniale. I personaggi di Gratte-ciel sono kamikaze, pentiti, poliziotti, militari, studenti. Lo spettacolo, presentato a Torino in anteprima assoluta, sarà poi proposto nei programmi di Marsiglia capitale Europea della Cultura.
venerdì 21 ore 23 Fonderie Limone, Moncalieri anteprima assoluta
A QUESTO MONDO PERFETTO multiproiezione e concerto
di Alex Majoli e Fabio Barovero
musiche di Fabio Barovero eseguite dal vivo, fotografie di Alex Majoli
con Fabio Barovero pianoforte e live electronics, Cesare Malfatti chitarre e live electronics,
Federico Marchesano contrabbasso, Simone “Bazzaro” Rossetti violino, viola
La multi proiezione-concerto di Alex Majoli e Fabio Barovero coniuga il linguaggio di un grande fotoreporter della Magnum e suo attuale presidente con quello del compositore torinese, anima della Banda Ionica, dei Mau Mau, autore di colonne sonore per il teatro ed il cinema. Un viaggio di immagini, che comunicano emozioni fortissime, nelle regioni dove la guerra mette in scena i suoi drammi e di suoni, a Bombay, a Luanda, nel Chapas. La musica miscela partiture, improvvisazioni e registrazioni sul campo con voci di persone che praticano atayoga, lamenti di un funerale a Luanda, riti dedicati alla Madonna di Guadalupe in Chapas.
A questo mondo perfetto è l’atto conclusivo del Festival 2013 e ne celebra il diciottesimo compleanno.