Con la prima edizione di BookCityMilano (16-18 novembre), il capoluogo lombardo si candida a diventare un punto di riferimento e una vetrina per giocare la partita dell’editoria in questi momenti di dura crisi per editori, librai e autori. Stratagemmi non manca all’appuntamento e con il Taccuino del nuovo numero (consulta l’indice dei contenuti) indaga i rapporti tra il teatro fatto sul palco e quello che si pubblica.
Quante case editrici pubblicano ancora testi di teatro oggi? E chi sono gli autori? Quanto pesa la crisi su un settore già di per sé considerato di nicchia e rivolto a un gruppo di addetti ai lavori? Che influenza può avere l’incedere del digitale? Sono solo alcune delle domande che abbiamo rivolto ai nostri interlocutori. Sono i direttori delle collane di teatro di grandi e piccole case editrici, alcune esclusivamente specializzate in pubblicazioni teatrali, come Titivillus ed Editoria e spettacolo, altre che riservano al teatro una o più collane, come Einaudi e Laterza. Senza pretesa di esaustività abbiamo mappato un panorama vivace, complesso, in movimento, nonostante la crisi.
Ed è di questo panorama che parleremo durante Book City: tre giorni, cinque appuntamenti, oltre venti relatori, tutti riuniti per parlare di editoria e teatro. Si intitola Dalla scena al libro il programma che Stratagemmi – Prospettive teatrali organizza in collaborazione con il Teatro Franco Parenti.
Ospiteremo autori di teatro che regolarmente pubblicano le loro opere: Ascanio Celestini dialogherà con Simone Nebbia, critico teatrale, e con Renato Sarti, direttore del Teatro della Cooperativa, a proposito del suo Pro Patria.
Parleremo poi di nuove drammaturgie con Daniele Timpano (fresco vincitore del premio “Rete critica”, assegnato dai blog e dai siti di critica teatrale), ma anche con Magdalena Barile e con Massimo Lechi, esperto dell’opera di Antonio Tarantino.
Con Andrée Ruth Shammah, regista e direttore artistico del Teatro Franco Parenti, e Stella Casiraghi, autrice del volume Il metodo Strehler. La «Tempesta» nei diari delle prove scritti da Ettore Gaipa, e altri ospiti, tra cui l’attrice Giulia Lazzarini e il regista Renato Sarti, rivivranno alcune pagine di regia del più grande regista milanese.
Di nuovi linguaggi per il teatro e di pratiche digitali si parlerà in un incontro con Michele Marsonet, professore di Filosofia della Scienza all’Università di Genova, Paolo Rosa di Studio Azzurro e Anna Maria Monteverdi, autrice del volume Nuovi media, nuovo teatro. Teorie e pratiche tra teatro e digitalità.
Cuore dell’evento sarà la tavola rotonda di domenica pomeriggio 18 novembre, dal titolo Quale futuro per l’editoria teatrale? Saranno ospiti alcuni dei direttori delle più conosciute e vivaci realtà editoriali in campo teatrale oggi, come Enrico Falaschi di Titivillus e Maximilian La Monica di Editoria&Spettacolo. Si confronteranno con loro Claudia Cannella, direttrice di Hystrio, Alberto Bentoglio, docente presso l’Università di Milano e Mattia Visani di Cue Press, casa editrice che sperimenta la pubblicazione sul web. Il tutto per stilare bilanci su quello che si è fatto finora, tracciare percorsi, ribaltare prospettive e ragionare su come è possibile, in questo momento di profonda crisi dell’editoria tutta, sopravvivere e immaginarsi un futuro.
scarica il programma di Editoria e Teatro. Dalla scena al libro