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HomeArticoliFestival: reportage e articoliRassegna Exit Teatro dell'Orologio a Roma (26 novembre-9 dicembre 2012)

Rassegna Exit Teatro dell’Orologio a Roma (26 novembre-9 dicembre 2012)

PROGRAMMA RASSEGNA EXIT – quinta edizione
dal 26 novembre al 9 dicembre 2012, tutti i giorni ore 21.00
TEATRO DELL’OROLOGIO
Sala Grande – Via dei Filippini 17/a – Roma

Lunedì 26 novembre 2012 ore 18,30
“Il fascino discreto di Exit” Conferenza/dibattito

Martedì 27 e mercoledì 28 novembre ore 21,00
Teatraltro presenta
“Mammema”
di e con Eduardo Ricciardelli,
con Irma Ciaramella

Lo spettacolo nasce dal racconto di una madre che cambiandosi abito cambia di giorno in giorno il suo rapporto col figlio  dall’amore all’odio. Tragicomica fotografia di un interno contemporaneo.

Giovedì 29 novembre ore 21,00
La compagnia Teatro dell’ Appeso
Presenta
“NOTTE”
da Dino Campana, recital ideato, diretto e interpretato da Amedeo di Sora, con la partecipazione di Annaclaudia Conte, fonico Luigi Di Tofano

“Appassionato e profondo esploratore del notturno e del maledetto, Amedeo di Sora non poteva non gettare lo scandaglio della voce e dell’eco nel magma ribollente della notte campaniana. Simbolo ad un tempo della caduta esistenziale e dell’orrore meduseo della follia, così come della sospensione del tempo e dell’annullamento dei confini, la Notte è la condizioneindispensabile dell’orfico viaggio iniziatico dell’anima e il Viaggio stesso.” Alfonso Cardamone
Il recital intende rendere omaggio all’opera e alla vita del grande poeta di Marradi nell’ottantesimo anniversario della scomparsa

Venerdì 30 novembre ore 21,00
Kipling Academy
Presenta
“ Duo Mephisto”
Concerto per due pianoforti eseguito dai Maestri Stefano Caponi e Stefania Maroni

Il Duo Mephisto nasce all’inizio del 2007 da un’idea del M° Stefano Caponi.
Un’esperienza musicale che ha riscontrato un notevole successo di pubblico e di critica, vantando al suo attivo numerosi concerti in svariati teatri italiani. Negli anni il Duo si è esibito, fra l’altro, ai Musei capitolini nell’ambito della Rassegna “Musei in festa”, partecipando alla 3° e alla 4° edizione di Exit; prossimamente prenderà parte anche a Exit 5. Da quest’anno il Duo Mephisto,  avvia una nuova sperimentazione con la pianista Stefania Maroni, che affiancherà nella nuova stagione il M° Stefano Caponi.

PROGRAMMA DEL CONCERTO
Mozart sonata per due pianoforti in Re Maggiore K.448
Ravel  Ma Mere L’oye
Poulenc  Capriccio
Milhaud  Scaramouche

Sabato 1 e domenica 2 dicembre ore 21,00
Abraxa Teatro
Presenta
“Così vicino ….. tra Terra e Cielo”
con Francesca Tranfo, regia di Emilio Genazzini.
Dal libro di Anna Maria Artini “NEMEA – Tra Terra e Cielo”.
Drammaturgia: Emilio Genazzini;
scenografia: Massimo Grippa; costumi: Matilde Guiducci; foto: Guido Laudani; assistenza tecnica: Lanfranco Pantaleoni.

E’ la storia di una donna vissuta nella Magna Grecia del V sec. a.C. Nemea ha il torto di vivere un atto d’amore e di gioia. Per questo è costretta ad espiare violentemente. Lo spettacolo non si ferma alla narrazione d’epoca, ma vuole evidenziare la storia della protagonista come un simbolo chiaro e polivalente di quella che spesso è la condizione delle donne, per presentare un dramma contemporaneo che va oltre le realtà storiche, le culture e i differenti modi di essere.

Lunedì 3  dicembre ore 21,00
La compagnia Teatro dell’ applauso
Presenta
“RIVOLTA FEMMINILE”
uno spettacolo di Marco Maltauro, con Elisa Faggioni

E’ uno spettacolo di monologhi  che dialogano tra loro sulla subordinazione della donna della società, nella  famiglia, nella coppia, e sul tipo di percorso per liberarsene. Siamo nel 1970  e alcune donne arrabbiate, deluse, ironiche, sensibili, umiliate, orgogliose, intelligenti, colte, coraggiose, si ritrovano a formare un gruppo di  autocoscienza: ognuna  parla a turno e  nessuna  può interrompere. Ma così si  dialoga, si dibatte, si critica, si propone e ci si entusiasma. Con questo spettacolo si cerca di fare i conti coi discorsi di quarant’anni fa, con persone alle quali la realtà non piaceva e che volevano cambiarla, si  fa i conti con questa passione irriducibile. Con questo spettacolo vogliamo fare i conti con l’oggi, come stanno le donne  oggi, sono appagate, frustrate, rassegnate, la parola utocoscienza fa ridere, è un reperto archeologico, o potrebbe significare qualcosa? E la parola “rivolta”?Lo spettacolo è composto da testi  scritti da Marco Maltauro, Pier Paolo Fiorini, Ennio Speranza e altri autori.

Martedì 4  dicembre ore 21,00
Il teatro della Giostra
Presenta
“Li Sordi”
regia: Marco Zordan, con  Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Maria, Antonia Fama, Irene Trapani, Claudia Fratarcangeli, Tiziano Scrocca.

Opera dai  tratti pasoliniani, “Li sordi” è uno spettacolo su tutto ciò che si fa, si  farebbe o si arriva a fare in nome di alcune banconote. Lo sfondo è la  periferia romana degli anni ’50, che fa da cornice alle avventure di due aspiranti malavitosi intenti a ricettare il frutto di qualche furtarello. Tutto per  potersi permettere gli agi e il lusso che la società del benessere lasciava  loro intravedere: donne, alcool, vestiti, rispettabilità e fama. Non per  necessità dunque, ma per arrivare ad essere finalmente qualcosa e qualcuno. L’obiettivo li porterà a compiere azioni e gesti tali da calpestare qualsiasi  legame di onore e di amicizia, azioni capaci di distruggere la rete di  solidarietà tra componenti dello stesso ceto, per ambire ad uno più alto ed  elevarsi, ma solo materialmente ad un rango più alto. Una giostra di emozioni e  colpi di scena, di emozioni e ironia alla fine della quale non esistono  vincenti ma solo vittime.

Mercoledì 5  dicembre ore 21,00
La compagnia Artenova
Presenta
“La Vita Mia, La Storia Mia”
da Benni, Bogosian ed altri , scritto diretto e interpretato da Gino Auriuso

La storia di una vita raccontata con le emozioni di chi l’ha attraversata.La narrazione di ciò che capita ad un uomo. La cronaca di un vissuto personale che potrebbe coincidere con un vissuto collettivo. La Vita di Uno nel Cuore di Tanti. Gino Auriuso dopo essersi confrontato con grandi personaggi del teatro come Amleto e dopo aver indagato  straordinari geni come Mozart, decide di portare in scena la propria storia e  di raccontarsi al pubblico. Un’autobiografia costruita attraverso la ricerca di  pensieri, poesie, monologhi di drammaturghi e poeti che aderissero il più possibile alle suggestioni che anno scandito la sua vita. Da Troisi a Bogosian, passando per Benni e Ferdinando Russo. Un susseguirsi di emozioni ed azioni votate sia al sano divertimento che ad attente riflessioni dettate dagli accadimenti della vita di  un uomo che spera di essere arrivato “nel mezzo del cammin…”.

Giovedì 6 e  venerdì 7 ore 21,00
Overlook
Presenta
“LE NAVI DEI VELENI – Rosso sangue, rosso veleno”
scritto e diretto da Massimiliano Zeuli
con Bruno Governale, Daniele Sirotti, Imma Mercadante, Michela Sibio e Consuelo Stoto.

Traduzione testi in dialetto cosentino di Marco Ferrara
13 dicembre 1995, il capitano di corvetta Natale De Grazia muore in circostanze sospette. Questo è il tragico episodio di un eroe italiano, il cui valore non è stato sepolto dalle scorie di uno dei più fitti misteri che annebbiano il nostro paese: le navi dei veleni – navi fantasma, cariche di rifiuti tossici e radioattivi, che giacciono sui fondali italiani.
Quella che si racconta è una storia di cronaca, tragica e assurda, a volte grottesca, fatta di intrighi politici ed economici internazionali, attorno a cui ruotano faccendieri, trafficanti d’armi, agenti dei servizi segreti, uomini di governo e malavitosi.

Sabato 8 e domenica 9 dicembre
La compagnia LABit
Presenta
“ ANIMALI”
di Marco Andreoli, Gabriele Linari, Alessandro Porcu, Andrea Vaccarella con Gabriele Linari, Enrica Nizi, Alessandro Porcu, Andrea Vaccarella.

Una pulce caffeinomane, una lumaca fedifraga, una volpe trasformista. Animali, immobili esistenze dall’istinto smarrito. Animali chiusi nelle gabbie, nelle case, nelle fessure dei muri. Un bestiario, senz’altro imprevedibile, per giocare un istante di più col teatro e con chi, di volta in volta, viene ad invaderlo. Un’etologia imprudente, una zoologia folleggiante, un comico salto nel vuoto di chi può finalmente barrire sbattendo le ali.

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