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Programma Torinodanza dal 12 settembre al 24 novembre 2012

TORINODANZA FESTIVAL 2012
12 settembre – 24 novembre 2012
TORINO

focus miti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
12 – 13 – 14 settembre 2012 │ prima italiana – ore 21,00 [durata 90’] PANORAMA
messa in scena e coreografia Philippe Decouflé
costumi Philippe Guillotel
coordinamento coreografia, costumi e scene Eric Martin
illuminazione e coordinamento Begoña Garcia Navas
musiche originali Karl Biscuit, Hugues de Courson, Claire Diterzi & Tao Phieng-Pheng, Sébastien Libolt & la Trabant, Parazite Système Sonore (Marc Caro, Joelle Colombeau, Spot Phélizon), Joseph Racaille
film Dominique Willoughby
interpreti Julien Ferranti, Rémy-Charles Marchant, Ioannis Michos,
Matthieu Penchinat, Lisa Robert, Marie Rual, Violette Wanty
direttori di scena Chloé Bouju, Pascal Redon
coordinamento suono Nathalie Cabrol, Nicolas Delbart (in alternanza)
coordinamento costumi Peggy Housset
direttore generale Frank Piquard
direttore tecnico Lahlou Benamirouche
produzione Juliette Médevielle, Charlotte Renaud
distribuzione internazionale Esther Welger-Barboza
relazioni stampa Planbey – Dorothée Duplan
produzione Compagnie DCA – Philippe Decouflé
in coproduzione con Théâtre National de Bretagne, Parc de la Villette, MC2 Grenoble, Torinodanza,
La Coursive – Scène Nationale de La Rochelle, Théâtre de Nîmes, Théâtre de Caen, CNCDC Châteauvallon
La Compagnie DCA è sovvenzionata da DRAC Île-de-France – Ministère de la Culture et de la Communication, Conseil Général de la Seine-Saint-Denis, Città di Saint-Denis e ha beneficiato del sostegno della Région Île -de-France per i suoi investimenti Philippe Decouflé è artista associato al Théâtre National de Bretagne

Panorama dispiega le ali, pescando ora da Petites Pièces Montèe con il formidabile trio Ma Maison, ora da Codex il primo successo di Decouflé, con la danza delle palme, una prelibatezza che nonostante il tempo non ha perduto nulla del suo fascino originario. Sette interpreti, quindi, per restituire la magica follia di Philippe Decouflé, che già al suo debutto d’oltralpe ha incantato pubblico e critica.

 

focus miti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
18 settembre 2012 │ ore 21,00 [durata 75’] ORBO NOVO
coreografia Sidi Larbi Cherkaoui
assistenti alla coreografia James O’Hara, Alexandra Damiani
disegno luci Jim French
scenografia Alexander Dodge
costumi Isabelle Lhoas
assistente costumi Frédéric Denis
compositore Szymon Brzóska
16 interpreti (tutti i danzatori del Cedar Lake Contemporary Ballet)
Cedar Lake Contemporary Ballet

Lo spettacolo utilizza le parole di Jill Bolte Taylor tratte dalla sua opera My Stroke of Insight
si ringraziano Karthika Naïr, Nienke Reehorst

 

focus miti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
20 settembre 2012 │ ore 21,00 [durata 33’] VIOLET KID
coreografia, musica Hofesh Shechter
assistente alla coreografia Bruno Guillore
luci Hofesh Shechter, Jim French
costumi Hofesh Shechter, Junghyun Georgia Lee
14 danzatori (interpreti in via di definizione)
Cedar Lake Contemporary Ballet

 

focus miti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
20 settembre 2012 │ prima italiana – a seguire [durata 18’] TUPLET
coreografia Alexander Ekman
luci Amith A. Chandrashaker
costumi Nancy Haeyung Bae
musiche Mikael Karlsson, Victor Feldman Fly me to the moon estratto dall’album Jazz at Ronnie Scotts
6 danzatori (interpreti in via di definizione)
Cedar Lake Contemporary Ballet
focus miti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
20 settembre 2012 │ prima italiana – a seguire [durata 28’] GRACE ENGINE
coreografia Crystal Pite
luci Jim French
costumi Nancy Haeyung Bae
musiche Owen Belton
14 danzatori (interpreti in via di definizione)
Cedar Lake Contemporary Ballet
fondatore Nancy Laurie
direttore artistico Benoit-Swan Pouffer
direttore esecutivo Greg Mudd
ballet master Alexandra Damiani
responsabile compagnia Elizabeth Patrick
direttore di produzione Andrew Cappelli
direttore di scena Renata Braga de Almeida
supervisore audio-video Dave Rogge
direttore tecnico Kurtis Rutherford
supervisore luci Jim French
supervisore costumi Lydia Frantz
distribuzione Margaret Selby, CAMI Spectrum
danzatori Billy Bell, Jon Bond, Nickemil Concepcion, Vânia Doutel Vaz, Jason Kittelberger, Joseph Kudra, Ana-Maria Lucaciu, Navarra Novy-Williams, Guillaume Queau, Matthew Rich, Ida Saki, Joaquim de Santana, Acacia Schachte, Rachelle Scott, Ebony Williams, Jin Young Won

Performer e coreografa canadese, Crystal Pite afferma di essere affascinata dalle storie condivise che vivono nei nostri corpi, come le storie familiari, e dal ruolo del corpo, che offre una forma visiva a queste dinamiche. Crystal Pite ha creato Grace Engine, la sua ultima coreografia per il Cedar Lake Contemporary Ballet dopo Ten Duets On a Theme of Rescue del 2008, utilizzando una struttura cinematografica, alternando momenti di forte contrattura drammatica a pause di rilassamento emotivo. Con questo lavoro la coreografa prosegue l’esplorazione e la definizione delle storie familiari che collegano l’umanità, trasferendo in un linguaggio coreografico di grande fascinazione sprazzi di narrativa. L’esperienza umana è letta come scansione cronologia di momenti: il tempo è una locomotiva, e in questo stato di illusione cinetica i corpi dei danzatori si trasformano in un dispositivo cinematografico, in grado di esprimersi attraverso tagli, salti temporali, flashback e montaggi.

 

focus sguardi distanti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
25 – 26 settembre 2012 │ prima italiana – ore 20,30 [durata 60’] MADE IN JAPAN
3 «crews» dal Giappone: Repoll:FX, Mortal Combat, Former Aktion
REPOLL:FX | pièce per 6 danzatori – creazione 2005
coreografia Hase
interpreti Hase, Jime, Hagemaru-Kun, Nisshy, Riku, Gurasan-Sato
musiche Taro Hakase – Jyounetsutairiku
Royal Crown Revue – Hey! Pachuco!
MORTAL COMBAT | pièce per 7 danzatori
interpreti Juju, Ryoma, Kaku, Yosshi, Yoshito, Shunji, Sho-Hei
musiche Linkin Park – Catalyst (remix),
The Immortals – Techno syndrome,
Phonat – Ghetto Burnin,
Daishi Dance – Renovation,
Immediate Music – Mercurito (Mortal Combat remix),
Noisia – Machine Gun,
Noisia – Machine Gun (16Bit remix),
Modeselektor – The dark side of the sun,
Skrillex e altri
FORMER AKTION | pièce per 5 danzatori
interpreti Kite, Madoka, Tac, Chun, Hiroki
spettacoli programmati con il contributo della Japan Foundation attraverso il Performing Arts Japan programme
in collaborazione con la Biennale de la Danse di Lione

Torinodanza Festival 2012 presenta per la prima volta in Italia due serate dal titolo Made in Japan in cui si alterneranno in scena tre fra i più importanti gruppi di danza hip-hop della scena giapponese, vincitori del famoso concorso Dance Delight: Repoll:FX, Mortal Combat e Former Aktion. «Entertainment Be-Bop»: star indiscusse del Japan Delight, il campionato nipponico della street dance, Repoll:FX sono i creatori dello stile Entertainment Be-Bop, un’originale rielaborazione della Jazz Dance inglese che fonde Be-Bop, Fusione e Northern Jazz. La crew è molto più che un gruppo breakdance: è un’autentica autorità del genere, proprio per l’indiscussa abilità nel rielaborare tecniche così lontane tra loro. Le loro esibizioni fanno impazzire il pubblico per la dinamicità delle coreografie, ma anche per l’abilità di fondere “strada e teatro”, come i componenti di Repoll:FX amano sottolineare.

 

focus sguardi distanti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
4 ottobre 2012 │ prima italiana – ore 20,30 [durata 75’] AU-DELÀ
direzione e coreografia Koen Augustijnen
creato e interpretato da Claudio Girard, Fatou Traoré,
Florence Augendre, Gil Ho Yang, Koen Augustijnen
musica Keith Jarrett, Walter Augustijnen
drammaturgia Lou Cope
movimenti di scena Annie Pui Ling Lok
scenografia Wim Van de Cappelle
disegno luci Kurt Lefevre
suono Sam Serruys
costumi Dorothée Catry
assistente costumi Lieve Meeussen
direttore di produzione Eline Vanfleteren
responsabile tour Steve De Schepper
les ballets C de la B
in coproduzione con Théâtre National de Chaillot (Parigi), Grand Théâtre de Luxembourg, Guimarães 2012 Cultural Capital, Torinodanza
si ringraziano Helen Burnett, Rosalba Torres Guerrero, Yumi Hasegawa
con il supporto di Città di Ghent, Provincia delle Fiandre Orientali, Autorità fiamminghe

Questa nuova creazione, coprodotta dal festival e presentata in prima italiana, riprende il filo del discorso di Ashes, successo di critica e pubblico a Torinodanza 2009, in un suggestivo ma appassionato viaggio nella vita dopo la morte. Cinque danzatori, tutti intorno ai quarant’anni, esplorano le possibilità, le aspettative e le promesse di una vita dopo la vita. Augustijnen ha riunito un cast di esperti ballerini, chiedendo al drammaturgo Lou Cope e al progettista Wim Van de Cappelle di intraprendere con loro un viaggio verso l’Aldilà.

 

focus sguardi distanti / Teatro Gobetti
11 ottobre 2012 │ ore 20,30 [durata 45’] LE CRI
coreografia Nacera Belaza
interpreti Dalila Belaza, Nacera Belaza
luci Éric Soyer
regia luci Christophe Renaud
video Nacera Belaza
Compagnie Nacera Belaza
in coproduzione con Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, Le Forum:
Scène conventionnée de Blanc-Mesnil, Biennale du Val de Marne, CCN de Caen – Basse-Normandie nell’ambito di «Accueil-Studio», Ministère de la Culture et de la Communication e Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val de Marne, Compagnie Montalvo-Hervieu
La Compagnie Nacera Belaza è sostenuta da DRAC Île-de-France
La Compagnie Nacera Belaza è in residenza a Le Forum: Scène conventionnée de Blanc-Mesnil
con il sostegno di Conseil Général de Seine-Saint-Denis, Ambassade de France en Algérie, Culturesfrance, AARC (Agence Algérienne pour le Rayonnement Culturel) Ministère de la Culture algérien, CND (prêt de studios) e EMA(Écoles Municipales Artistiques) de Vitry-sur-Seine (résidence), Cité internationale des arts

Le cri è un proseguimento della riflessione che la coreografa dedica al ruolo e al confronto sul corpo, attraverso una ricerca minimalista da solista e al contempo con l’esplorazione del gruppo inteso come comunità. In sospeso, come un lieve alito di vento, aleggia sul pubblico la necessaria rifrazione sul rapporto che lega chi assiste allo spettacolo a chi determina l’esperienza scenica. Da più parti è stato segnato come la danza di Nacera Belaza intrecci ossimori come ascesi e piacere, spiritualismo e
sensualità. In questo lavoro la graduale presa di coscienza del sé è sublimata dai salmi di Larbi Bestam e dalle voci di Maria Callas e Amy Winehouse.

 

focus sguardi distanti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
12 ottobre 2012 │ prima italiana – ore 20,30 [durata 60’] ISLAND OF NO MEMORIES
direzione e coreografia Kaori Ito
interpreti Kaori Ito, Thomas Bentin, Mirka Prokesová
drammaturgia Satoshi Kudo
luci Thomas Veyssiere
suono Louise Gibaud
musica e composizione Guillaume Perret
distribuzione ART HAPPENS
produzione FormART
in coproduzione con Le Merlan Scène Nationale de Marseille, Saitama Arts Theater, Les Théâtre de la Ville de Luxembourg, Le Pacifique CDC de Grenoble
con il supporto di MODUL DANCE: Tanzhaus NRW Dusseldorf, HELLERAU Dresden, CND Pantin
con il supporto di L’ADAMI e Spedidam
si ringraziano Alain Platel, les ballets C de la B, Maimi Sato, Antoine Conjard, ProArt festival, Samuel Lefeuvre, Gabriel Wong, Isabelle Pillon, Christophe Grelié, Fabrice Planquette, Carmen Mehnert

«Chi sono, se il mio corpo non mi appartiene?». Kaori Ito descrive il proprio lavoro come “barocco”, una definizione che accoglie la significativa ispirazione narrativa, temperata da una raffinata messa in scena, di questo suo Island of no memories. Il lavoro nasce da The Story of Forgetting, romanzo di un autore americano, Stefan Merrill Block, dove il protagonista, vittima di una perdita di memoria, se in un primo tempo si rallegra della propria condizione, che lo libera dal peso della quotidianità, finisce per sorprendersi incapace di esprimere un sorriso, una lacrima, un’emozione

 

focus sguardi distanti / Cavallerizza Reale – Maneggio
13 – 14 ottobre 2012 │ prima italiana – ore 20,30 [durata 65’] THE OLD KING
creato da Miguel Moreira, Romeu Runa
interpretato da Romeu Runa
musica Pedro Carneiro
costumi Dino Alves
disegno luci João Garcia Miguel
assistenza direzione Catarina Felix
coaching Alain Platel
tecnica Carlo Bourguignon
in collaborazione con Sandra Rosado, Jorge Rosado
les ballets C de la B
in coproduzione con Torinodanza, CNB/Teatro Camões (Lisbona), Teatro Cine em Torres Vedras, Centro Cultural Município do Cartaxo, Centro Cultural Vila Flor (Guimarães), Teatro Municipal de Faro e Útero Associação Cultural, La rose des vents (Villeneuve d’Ascq) con il supporto di Secretaria de Estado da Cultura/DGArtes, Câmara Municipal de Almada, Espaço do Tempo (Montemor-o-Novo) residenze artistiche a Uferstudios (Berlino), S3 les ballets C de la B (Ghent)
les ballets C de la B sono sostenuti da Città di Ghent, Provincia delle Fiandre Orientali, Autorità fiamminghe

The Old King è un uomo abbandonato da Dio e dagli uomini. Siede in solitudine su un palcoscenico nel tentativo di riflettere su di sé e su ciò che lo circonda. Nonostante il tormento interiore, costruisce una piattaforma, dalla quale potrà affrontare la folla che incalza… Miguel Moreira esprime con forza la spinta al cambiamento, per entrare in una nuova fase, per affrontare l’ignoto. Una vitalità di stampo futurista che incastona follia e libertà, che si contrappone al progresso moderno inteso come sterile braccio di ferro continuo tra uomo e vita, tra slancio al movimento e inazione. Il cammino dell’uomo non ha senso, sembrano dire i movimenti del danzatore, a meno che non si ceda ai sentimenti di irrequietezza, al corroborante balzo verso l’ignoto.

 

focus domani / Cavallerizza Reale – Maneggio
16 – 17 ottobre 2012 │ prima italiana – ore 10,00 e ore 17,30 [durata 38’] (per bambini a partire dai 4 anni)
L’APRÈS-MIDI D’UN FOEHN
interpretazione Cécile Briand
Compagnie Non Nova
focus domani / Cavallerizza Reale – Maneggio
16 – 17 ottobre 2012 │ prima italiana – ore 21,00 [durata 50’] VORTEX
interpretazione Phia Menard
drammaturgia Jean-Luc Beaujault
Compagnie Non Nova
L’après-midi d’un foehn e Vortex
direzione artistica, coreografia e scenografia Phia Menard
composizione e diffusione registrazioni audio Ivan Roussel dall’opera di Claude Debussy
direttore di scena e regia vento Pierre Blanchet
creazione e regia luci Alice Ruest
costruzione scenografia Philippe Ragot
assistito da Rodolphe Thibaud, Samuel Danilo
costumi e accessori Fabrice Ilia Leroy
fotografie Jean-Luc Beaujault
produzione, amministrazione Claire Massonnet
assistente di produzione Honorine Meunier
Compagnie Non Nova
in coproduzione con Centre Dramatique National de Normandie, La brèche – Centre des arts du cirque de Basse-Normandie – Cherbourg, Festival Polo Circo – Buenos Aires (con il sostegno de l’Institut Français), EPCC-Le Quai, Angers et le réseau européen IMAGINE 2020 – Art et Changement Climatique, Scènes du Jura, Scène conventionnée «multi-sites», La Halle aux Grains, Scène nationale de Blois, Cirque Jules Verne – Pôle Régional des Arts du Cirque – Amiens, le Grand T – Scène
conventionnée Loire-Atlantique – Nantes, Théâtre Universitaire – Nantes, L’Arc, Scène conventionnée de Rezé, Parc de la Villette – Paris, La Verrerie d’Alès en Cévennes/Pôle National des arts du Cirque Languedoc-Roussillon
residenza Les Subsistances 2010/2011, Lione (Francia)
con il sostegno di Théâtre de Thouars, Scène conventionnée in collaborazione con Service Culturel de Montreuil- Bellay, le Grand R – Scène nationale de La Roche-sur-Yon, Le Fanal – Scène nationale de Saint-Nazaire La Compagnie Non Nova è sovvenzionata da Ministère de la Culture et de la Communication – DRAC des Pays de
la Loire, Conseil Régional des Pays de la Loire, Conseil Général de Loire-Atlantique, Città di Nantes, Institut Français
si ringraziano Pierre Orefice, gli insegnanti e gli studenti de l’École Gaston Serpette – Nantes, Pierre Watelet

L’après-midi d’un foehn è una coreografia per un burattinaio e burattini, un dispositivo di ventilazione e alcuni accessori: borse di plastica, un cappotto, un paio di forbici, un rotolo di adesivo, un bastone e un ombrello. E tutto questo a partire dalle opere musicali di Claude Debussy Pomeriggio di un fauno, Nocturnes e Dialogo del mare e del vento. Vortex è una sfida alle tante sfaccettature della nostra quotidianità, alle trasformazioni camaleontiche che ci vengono imposte, ancora una volta affidata alla potenza dell’aria e alla leggerezza di simulacri aerei di esseri viventi.

 

focus domani / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
19 – 20 ottobre 2012 │ prima italiana – ore 20,00 [durata 50’] CUISSES DE GRENOUILLE
uno spettacolo per ragazzi di Carlotta Sagna
coreografia Carlotta Sagna
in collaborazione con gli interpreti Tijen Lawton, Satchie Noro, Raphaël Soleilhavoup, Arnaud Sallé
creazione sonora e musica dal vivo Arnaud Sallé
luci Jean-Claude Fonkenel
costumi Gaëtan Leudière
ricerca effetti sonori Romain Anklewicz
regia luci Jean-Marc L’Hostis
amministrazione, produzione e diffusione Bureau Cassiopée
Compagnie Caterina & Carlotta Sagna
produttore delegato Al Dente
in coproduzione con La Ménagerie de Verre (Parigi), Théâtre Brétigny – Scène conventionnée du Val d’Orge, Torinodanza, Pôle Sud – Scène conventionnée pour la danse et la musique (Strasburgo) con il sostegno di l’Avant-Seine Théâtre de Colombes et du Centre Culturel André Malraux – Scène nationale de Vandœuvre-lès-Nancy, L’ADAMI
residenze creative Théâtre Brétigny – Scène conventionnée du Val d’Orge, Théâtre Paul Eluard – Scène conventionnée de Choisy-le-Roi, La Ménagerie de Verre, la Ferme du Buisson – Scène nationale de Marne La Vallée
La Compagnie Caterina & Carlotta SAGNA è sostenuta da DRAC Île-de-France – Ministère de la Culture et de la Communication
Caterina e Carlotta Sagna sono artiste associate a Pôle Sud – Scène conventionnée pour la danse et la musique (Strasburgo)
spettacolo programmato in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani

Cuisses de grenouille, spettacolo coprodotto da Torinodanza e presentato in prima italiana, è la storia di una bimba che diventerà ballerina, anche grazie all’incontro con personaggi improbabili, che le svelano la magia della scena: un maestro giapponese Aikikai che ha paura che la sua arma si ribelli contro di lui, un vecchio ballerino russo che perde il parrucchino durante le piroette, una ballerina di tango che fuma sigari… E in questo squisito omaggio al teatro si innesta la presenza centrale di Arnaud Sallé, il
musicista con cui ha collaborato nelle sue ultime creazioni.

 

focus sguardi distanti / Teatro Carignano
23 – 24 ottobre 2012 │ prima italiana – ore 20,30 [durata 30’] ROYAUME UNI
coreografia Angelin Preljocaj
con Carole Dauvillier, Jann Gallois, Céline Lefèvre, Emilie Sudre
musiche originali 79D
costumi Nadine Lartigau
luci Cécile Giovansili
assistente alla coreografia Claudia De Smet
coreologia Dany Levêque
Théâtre de Suresnes Jean Vilar
in coproduzione con Les Théâtres de la Ville de Luxembourg

«Abbiamo passato troppo tempo a separare corpo e anima. Parliamo spesso del corpo come di una busta. Ma, come Spinoza spiega molto bene, il corpo è una finestra per l’anima. Una delle missioni della danza è quella di restituire l’anima al corpo. Per dare al corpo un’anima». Ballerino e coreografo francese di origine albanese, Angelin Preljocaj è il più significativo esponente della nouvelle danse francese. Su invito del Festival Suresnes cités danse, Preljocaj ha creato un nuovo pezzo che è principalmente la storia di un incontro tra un artista di eccezionale talento e un unico mondo, con quattro danzatrici hip-hop.

 

focus sguardi distanti / Teatro Carignano
23 – 24 ottobre 2012 │ prima italiana – a seguire [durata 40’] WHITE CAPS
scritto e diretto da Wilkie Branson
interpreti Wilkie Branson, Joel Daniel, Shantala Pepe
direttore della fotografia Rob Saunders
documentazione Angela Crawley
trucco Dicy e Tim Ulewicz
grafica Fran Breslin
scenografie Katie Sykes
dramaturg Sarah Dickenson
produttore creativo Ashley Russell
produttori messa in scena Seth Honnor, Kate Yedigaroff
compositore principale Luke Harney
compositori e musicisti Type Sun, DJ Rogue, Leeza Jessie, Shave and a Hair Cut, Taylor Hayward, Misha Law, Phil King, Crackazat, BOY, Ellie Rusbridge
Champloo Dance Company
spettacolo commissionato da Theatre Bristol, Bristol Old Vic
tour prodotto da Travelling Light
con il supporto di Bristol City Council, Arts Council England

La Champloo Dance Company è tra le punte di diamante del Bristol Ferment, una selezione dei più interessanti artisti, danzatori, interpreti, registi della
cittadina del sud della Gran Bretagna, sostenuta dal Bristol Old Vic. White Caps mescola cinema e danza, per creare mondi immaginari, nei quali la forza espressiva dell’hip hop si con/fonde con lo spessore visionario di un’avventura vissuta in un video che è memoria, o forse sogno.

 

focus domani / Teatro Gobetti
8 – 9 novembre 2012 │ ore 20,00 ( per bambini)
CERBIATTI DEL NOSTRO FUTURO │ programma costituito da quattro coreografie
di Virgilio Sieni
Silenzio │ prima italiana [durata 10’] progetto Cerbiatti_Torino, interpretato da tre giovani danzatrici di 13 anni
coreografia Virgilio Sieni
assistente alla coreografia Chelo Zoppi
assistente al percorso Elena Rolla
con Cecilia Cisella, Alessandra Giacobbe, Elena Scaglia
in collaborazione con Scuola danza Loredana Furno e Scuola di danza “Susanna Egri”
Volo │ prima italiana [durata 10’] progetto Cerbiatti_Torino, interpretato da cinque bambine di 9 anni
coreografia Virgilio Sieni
assistente alla coreografia Chelo Zoppi
assistente al percorso Tiziana Spada
con Flavia Capogreco, Ilaria Cardo, Cecilia Dellacasa, Rebecca Saitta, Ya Wang
in collaborazione con Scuola danza Loredana Furno e Scuola di danza “Susanna Egri”
In ascolto [durata 20’] progetto Cerbiatti_Livorno, interpretato da tre giovani danzatrici di 12/13 anni
coreografia Virgilio Sieni
assistente alla coreografia Chelo Zoppi
con Noemi Biancotti, Emma Pellegrini, Linda Pierucci
in collaborazione con Armunia, Atelier delle Arti – Livorno
produzione Regione Toscana, Compagnia Virgilio Sieni, Accademia sull’Arte del gesto
debutto nel giugno 2012 al Festival Inequilibrio di Castiglioncello
Fuga [durata 20’] progetto Cerbiatti_Livorno, interpretato da tre giovani danzatrici di 12/13 anni
coreografia Virgilio Sieni
assistente alla coreografia Chelo Zoppi
con Noemi Biancotti, Emma Pellegrini, Linda Pierucci
in collaborazione con Armunia, Atelier delle Arti – Livorno
produzione Regione Toscana, Compagnia Virgilio Sieni, Accademia sull’Arte del gesto
debutto nel luglio 2011 al Festival Inequilibrio di Castiglioncello
spettacoli programmati in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani

«Il gesto non ha solo valore simbolico, ma determina anche la costruzione di un senso». La danza di Virgilio Sieni, il nostro maggiore coreografo oggi, è questa: un’esplorazione di corpi reali in vari progetti internazionali sul gesto, sul futuro della danza e sulla memoria del corpo. Virgilio Sieni trasforma movimenti quotidiani grazie a musiche, a piccole attenzioni, a spazi reinventati fino a restituirli a una profonda suggestione ed è anche uno degli artisti che meglio incarna la capacità coreografica italiana di rivolgersi al pubblico con danzatori di età diverse, portatori di un discorso poetico che si sviluppa di creazione in creazione. Cerbiatti del nostro futuro che verrà presentato a Torino trae origine dal progetto di Virgilio Sieni del 2011 per la creazione e lo sviluppo di un repertorio di danza contemporanea destinato e interpretato da giovanissimi danzatori.

 

focus sguardi distanti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
12 novembre 2012 │ ore 20,30 [durata 75’] SADEH21
di Ohad Naharin
in collaborazione con Batsheva Dance Company
interpretato da 18 danzatori della Batsheva Dance Company
ideazione luci e scene Avi Yona Boeno (Bambi)
ideazione colonna sonora Maxim Waratt
ideazione costumi Ariel Cohen
video sottotitoli Raz Friedman
danzatori Batsheva Dance Company / collaboratori artistici / cast originale Shachar Biniamini, Matan David, Iyar Elezra, Ariel Freedman, Shani Garfinkel, Chen-Wei Lee, Doug Letheren, Eri Nakamura, Bosmat Nossan, Ori Moshe Ofri, Rachael Osborne, Shamel Pitts, Ian Robinson, Michal Sayfan, Idan Sharabi, Guy Shomroni, Bobbi Smith, Tom Weinberger, Adi Zlatin, Erez Zohar
musiche Autechre & The Hafler AEO3 & 3HAE (3HAE),
Autechre & The Hafler AEO3 & 3HAE (AEO3),
David Darling – Prayer For Compassion – Stones Start Spinning,
Brian Eno & Harold Budd – The Pearl – Against the Sky,
David Darling – Prayer For Compassion – Music Of A Desire,
Autechre – Garbage – Vletrmx,
Jun Miyake – Mondo Erotica – La Clé,
Brian Eno – Discreet music,
Johann Pachelbel – Variation on the Canon in D major: (iii) Brutal ardor,
Brian Eno & Harold Budd – The Pearl – The Silver Ball,
Angelo Badalamenti – Mulholland Drive (Original Motion Picture Score) – Diane and Camilla,
David Darling – Prayer For Compassion – Remembering Our Mothers
Batsheva Dance Company
con il generoso contributo di Michael Sela Fund for Development of Young Artists
spettacolo commissionato da Israel Festival (Jerusalem), Luminato, Toronto Festival of Arts & Creativity
si ringrazia il Wingate Institute per la consulenza tecnica
lo spettacolo è dedicato a Noa Eshkol

 

focus sguardi distanti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
13 novembre 2012 │ ore 20,30 [durata 70’] DECA DANCE
estratti da opere di Ohad Naharin
interpretato da 15 – 18 danzatori della Batsheva Dance Company / Batsheva Ensemble
luci Avi Yona Bueno (Bambi)
costumi Rakefet Levi
testo ispirato da Charles Bukowski
spettacoli programmati con il sostegno dell’Ambasciata di Israele in Italia
in collaborazione con Romaeuropa Festival

Deca Dance è la celebrazione dei dieci anni di lavoro del coreografo israeliano Ohad Naharin con la Batsheva Dance Company. Estratti o sezioni di lavori precedenti sono stati rielaborati e combinati così da offrire al pubblico nuove chiavi di interpretazione. Sadeh21, sempre di Ohad Naharin, ha fatto il suo debutto mondiale al Festival di Israele 2011, un lavoro definito dalla stampa audace, una coreografia così densa di sensazioni da non aver paura di confrontarsi con il silenzio, il vuoto e l’impatto pieno di emozioni nude. Atmosfere sottili, sfumate, in cui le assenze – di suono, luce e colore – sono forti come una presenza, mosse da una colonna sonora ovattata, con suoni appena percettibili: Sadeh21 è un fertile campo di contrasti, un lavoro coinvolgente, dove i movimenti dei danzatori esprimono una forte immersione nell’isolamento, in un abisso di curiose dissonanze. Uomini in abiti da sera neri incuranti dei diktat sociali, donne che suonano chitarre immaginarie e un ballerino che arringa il pubblico in una lingua incomprensibile: Sadeh21 è un lavoro pieno di sorprese, che congeda il pubblico con una sensazione di luminosa libertà e l’esperienza liberatrice di sentimenti contraddittori. Ohad Naharin si allontana dalle caratteristiche categorie narrative, ma tutto ciò non significa che non stia raccontando una storia. Ogni movimento e ogni scena, ogni singolo elemento si apre a infinite associazioni. Da qui in poi, è tutto nell’occhio di chi guarda.

 

focus sguardi distanti / Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
22 – 23 – 24 novembre 2012 │ prima italiana – ore 20,30 [durata 90’] KISS & CRY
Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael
in creazione collettiva con Grégory Grosjean, Thomas Gunzig, Julien Lambert,
Sylvie Olivé, Nicolas Olivier
ideazione originale Michèle Anne De Mey, Jaco Van Dormael
coreografie e NanoDanses Michèle Anne De Mey, Grégory Grosjean
messa in scena Jaco Van Dormael
testo Thomas Gunzig
scenario Thomas Gunzig, Jaco Van Dormael
luci Nicolas Olivier
immagini Julien Lambert
assistente Aurélie Leporcq
scenografia Sylvie Olivé
assistita da Amalgame – Elisabeth Houtart, Michel Vinck
assistente alla messa in scena Benoît Joveneau, Caroline Hacq
progettazione suono Dominique Warnier
suono Boris Cekevda
manipolazioni e interpretazione Bruno Olivier, Gabriella Iacono, Pierrot Garnier
costruzione e accessori Walter Gonzales, Amalgame – Elisabeth Houtart, Michel Vinck
concezione seconda scenografia Anne Masset, Vanina Bogaert, Sophie Ferro
direttore di scena Nicolas Olivier
tecnici per la creazione Gilles Brulard, Pierrot Garnier, Bruno Olivier
musiche George Frideric Handel, Antonio Vivaldi, Arvo Pärt, Michael Koenig Gottfried, John Cage, Carlos Paredes, Tchaikovsky, Jacques Prevert Ligeti, Henryk Gorecki, George Gershwin
delegato di produzione Ludovica Riccardi, Gladys Brookfield-Hampson
comunicazione Ivo Ghizzardi
produzione Charleroi Danses, Centre chorégraphique de la Fédération Wallonie-Bruxelles e le manège.mons, Centre Dramatique
in coproduzione con Les Théâtre de la Ville de Luxembourg

«Area di baci e lacrime». Kiss & Cry è uno spettacolo irripetibile, frutto di collaborazioni eccezionali in termini di produzione, di affinità artistiche, di individui e di discipline, che mette a confronto cinema, danza, testo, recitazione. Questa formula si manifesta attraverso la confluenza di codici, così che lo spettatore assiste a una coreografia che si costruisce pezzo per pezzo e diventa un evento cinematografico. In cinque capitoli, uniti come le dita della coreografa Michèle Anne De Mey ripresa
dall’occhio attento del regista Jaco Van Dormael, scorrono paesaggi miniaturizzati, le acque del mare si intorbidano, i movimenti delle dita mimano l’accendersi e il trasformarsi del sentimento d’amore…

 

extra/Confluenze – Cantiere di musica, danza, parola e arti visive
Cavallerizza Reale – Maneggio
4 – 5 dicembre 2012 │ ore 20.00
GRUPPO SETTE+DUE
CONFLUENZE 2
progetto di e con Natascia Belsito, Luca Campanella, Riccardo Meneghini,
Maru Rivas, Ambra Senatore, Davide Sportelli, Itay Yatuv
da una proposta di Itay Yatuv e Davide Sportelli
Il progetto è ideato e realizzato in prima assoluta per il ciclo Confluenze di Atelier Giovani nell’ambito del progetto di collaborazione di Ambra Senatore con Torinodanza Festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Le musiche che accompagnano l’azione sono state scelte e saranno eseguite da Giampaolo Pretto e Claudio Pasceri

Confluenze, il progetto dell’Unione Musicale al quale partecipa Torinodanza, prosegue con una curiosa e attesa serata. Sette danzatori, accomunati dall’esperienza formativa alla Biennale di Venezia con Carolyn Carlson, si ritrovano dopo anni per un esperimento: creare uno spettacolo in una settimana di lavoro, ciascuno portando in scena il proprio universo. Tra gli altri, Ambra Senatore, giovane coreografa sostenuta da Torinodanza.

 

extra/Confluenze – Cantiere di musica, danza, parola e arti visive
Teatro Vittoria
14 – 15 maggio 2013 │ ore 20.00
TITOLO DA DEFINIRE
CONFLUENZE 4
coreografia Daniele Ninarello
interpretazione Daniele Ninarello, Marta Ciappina
Compagnia Daniele Ninarello

Il secondo appuntamento di Confluenze coinvolge un altro giovane e talentuoso coreografo, Daniele Ninarello. Dal 2007 avvia una propria ricerca sperimentando
l’improvvisazione e il movimento autentico in rapporto ai diversi linguaggi della performance. Al centro della ricerca vi è l’attenzione sui quei meccanismi interni della mente che, attraverso il corpo, diventano prima gesto e poi danza per riconoscersi in una propria organicità.

 

extra/Cavallerizza Reale – Maneggio
13 – 14 aprile 2013 │ ore 20.45
NINE FINGER
di Fumiyo Ikeda, Anne-Catherine Kunz, Alain Platel,
Herman Sorgeloos & Benjamin Verdonck
con Fumiyo Ikeda & Benjamin Verdonck
KVS, Rosas, De Munt/La Monnaie

Partito dalle suggestioni di Uzodinma Iweala autore di Beasts of No Nation – romanzo che narra la storia di Agu, bambino africano che viene catturato e costretto ad arruolarsi – lo spettacolo colpisce per la carica di violenza e di introspezione nel male ma anche nel desiderio. Danzatore-performer, pedagogo, regista-coreografo fiammingo, Platel è considerato uno dei nuovi maestri della scena europea. Prima di ottenere la laurea in pedagogia, segue corsi di mimo e arte circense e lavora con adolescenti difficili. Il 1984 è l’anno ufficiale di nascita dei ballets C de la B, oggi una delle più prestigiose ed interessanti compagnie di danza contemporanea: la sua amalgama di cultura popolare e di cultura artistica alta ha dato nuova vita alla tradizione del teatro-danza.

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