Stagione di Prosa
Teatro Alighieri . Ravenna 2012 13
da ve16 novembre a do2 dicembre
teatro Rasi (lunedì e giovedì riposo)
Luigi Dadina, Ermanna Montanari, Teatro delle Albe
PANTANI
di Marco Martinelli / regia Marco Martinelli / Teatro delle Albe – Ravenna Teatro, le manège.mons
– Scène Transfrontalière de création et de diffusion asbl (Belgio)
Il 14 febbraio 2004 Marco Pantani viene ritrovato senza vita. Aveva appena compiuto 34 anni. Dopo i trionfi al Giro d’Italia e al Tour de France, le accuse di doping a Madonna di Campiglio, rivelatesi poi infondate, lo hanno condotto a un lento ma inevitabile crollo
psicologico fino a una morte forse tragicamente annunciata. In una società affannata nel creare e distruggere quotidianamente i suoi divi di plastica ma anche i suoi eroi di carne, Tonina e Paolo (qui interpretati dagli attori fondatori delle Albe, ovvero Ermanna Montanari
e Luigi Dadina), figure archetipiche di una Romagna popolare, cercano verità sull’amato figlio Marco, lo scalatore che veniva dal mare. Dopo il successo di Rumore di acque della scorsa stagione, Martinelli costruisce attorno a questa storia esemplare un toccante affresco sull’Italia degli ultimi trent’anni, l’enigma di una società malata di delirio televisivo e mediatico. NOVITÀ
lu10, ma11, me12, gio13 dicembre
Angela Finocchiaro, Michele di Mauro
OPEN DAY
di Walter Fontana / regia Ruggero Cara / Paolo Guerra per Agidi srl
Il semplice modulo di iscrizione della figlia al liceo diventa per due “ex” un interrogatorio insidioso: padre e madre si ritrovano faccia a faccia in un alternarsi di tensioni, rivincite, speranze e qualche sorpresa, perché il passato non è sempre come lo si ricorda e il futuro
non è mai come ce lo immaginiamo. Walter Fontana è autore ironico e tagliente, che qui si avvale di due notevoli interpreti, Angela Finocchiaro e Michele di Mauro: in Open day ritrae il disorientamento verso la vita di una generazione di cinquantenni sempre in bilico tra piccole ossessioni quotidiane e bilanci esistenziali.
gio17, ve18, sa19, do20 gennaio
Laura Marinoni, Vinicio Marchioni
UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO [recensione]
di Tennessee Williams / regia Antonio Latella / ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro
Stabile di Catania
Antonio Latella, regista tra i più innovativi del teatro italiano, firma questa edizione di Un tram che si chiama desiderio, capolavoro di Tennessee Williams di cui Elia Kazan ne diresse la versione cinematografica con Marlon Brando. Un racconto dolorosamente autobiografico che l’autore ambienta in una società in pieno mutamento, quell’America puritana degli anni ’40, descrivendone vizi e illusioni in graduale disfacimento. Ne sono protagonisti Stanley e Stella, il cui equilibrio di coppia viene messo a rischio dall’arrivo improvviso della sorella di lei, Blanche (un’intensa Laura Marinoni), donna dai molti lati oscuri che pian piano andrà svelando. È anche la fotografia di un conflitto tra due mondi inconciliabili: l’uno aristocratico e decadente, che si ostina a vivere nel mito di un passato glorioso, e l’altro proletario e rampante che cavalca con fierezza il sogno americano.
gio14, ve15, sa16, do17 febbraio
Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli
A SANTA LUCIA
di Raffaele Viviani / regia Geppy Gleijeses / Teatro Stabile di Calabria, Teatro Quirino Vittorio Gassman
A Santa Lucia è una commedia musicale in due atti di Raffaele Viviani, maestro del teatro napoletano che con poesia affronta le tragedie, i deliri, le illusioni degli esclusi e degli emarginati, in lavori che fondono una personalissima lingua popolare, aspra e incisiva, alla mimica e canzoni. L’autore partenopeo affresca una Napoli piagata e impoverita dal primo conflitto mondiale e ci conduce nel suo dedalo di vicoli, fatto di Cafè-Chantant e botteghe, di bassi e teatrini d’avanspettacolo. Nei pressi di Castel dell’Ovo, al ristorante Sparita, si intrecciano i destini, gli amori e le disfatte di spiantati viveur e cocotte, di cafoni arricchiti e poeti squattrinati, fatti rivivere in quest’allestimento dalla sapiente regia di Geppy Gleijeses e dall’arte comica di Lello Arena.
gio21, ve22, sa23, do24 febbraio
Mauro Malinverno
I FRATELLI KARAMAZOV
da Fëdor Michailovi Dostoevskij / regia Guido De Monticelli / Teatro Stabile della Sardegna,
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Ultimo romanzo di Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov è un grande palcoscenico dove i
temi del peccato e dell’esistenza di Dio si fanno rovente dibattito nell’incontro fra tre fratelli sullo sfondo di un terribile delitto: l’uccisione del padre, figura buffonesca e filistea. Intorno a loro, e alla torbida e divorante azione in cui sono implicati, si dibatte una miriade di creature, intrappolate nell’eterna lotta fra il bene e il male. È un lacerante viaggio nell’animo umano che Alësa fa insieme ai fratelli – il passionale Dimitrij e il tormentato e raziocinante Ivan – lui unico in grado di sondare ad un livello più profondo il dramma spirituale che scaturisce dal conflitto morale tra fede, dubbio, ragione e libero arbitrio. Il tutto reso scenicamente dall’affiatato ensemble del Teatro di Sardegna nella limpida regia di De Monticelli.
gio7, ve8, sa9, do10 marzo
Alessandro Gassman
R III . Riccardo Terzo
di William Shakespeare / regia Alessandro Gassman / Teatro Stabile del Veneto, Fondazione
Teatro Stabile di Torino, Società per Attori
Dopo La parola ai giurati e Roman e il suo cucciolo, Alessandro Gassman torna al Teatro Alighieri con uno degli eroi tragici tratteggiati dalla drammaturgia shakespeariana. Personaggio determinato, totalmente “cattivo”, abile nell’anticipare tutti dicendo quello che
farà – come se fosse regista e drammaturgo al tempo stesso – diventa il perno attorno al quale si sviluppa l’intricato labirinto di relazioni che rimbalzano repentinamente dal personale al politico. Capace di indagare continuamente su sè e in dialogo aperto con il pubblico, il Riccardo III di Gassman (R III . Riccardo Terzo) padroneggia un linguaggio semplice e immediato, gioca con l’ironia del grande narratore fino a scoprire le carte del suo progetto di sterminio. NOVITÀ
gio4, ve5, sa6, do7* aprile
Anna Bonaiuto
LA BELLE JOYEUSE
di Gianfranco Fiore / regia Gianfranco Fiore / Cadmo Associazione Culturale
Donna dalle mille sfaccettature, patriota convinta quanto sfacciata anticlericale, editrice di pamphlets rivoluzionari e musa ispiratrice per artisti, Cristina di Belgioioso vive la propria esistenza animata dal sogno di unità nazionale. Ricchissima per nascita, si divide tra una
Parigi dove è attrice e pittrice, e l’amata Italia nelle cui martoriate terre del nord accoglie malati e costruisce orfanotrofi, prototipo di quella generazione di santi sociali che avranno in Torino la naturale culla. Nel racconto monologante ideato da Gianfranco Fiore si delineano i contorni di una figura quasi leggendaria; a far rivivere l’epopea di una donna d’altri tempi è Anna Bonaiuto in questa bella prova d’attrice che ci restituisce il ritratto di una delle personalità più luminose del Risorgimento italiano.
gio25, ve26, sa27, do28* aprile
Alessio Boni, Alessandro Haber, Gigio Alberti
ART
di Yasmina Reza / regia Giampiero Solari / Nuovo Teatro srl
ART è una delle più fortunate commedie di Yasmina Reza, drammaturga balzata agli onori della cronaca cinematografica con Carnage di Roman Polanski. Un’apparente satira sullo stato e il senso dell’arte contemporanea mette scrupolosamente a nudo l’intoccabile totem dell’amicizia maschile, i suoi riti e le sue dinamiche. Un’opera intelligente, sottile, dal ritmo incalzante, che evidenzia come un fatto banale (tutto parte dall’acquisto di un quadro pagato ben 200mila euro) possa innescare contrasti e conflitti nascosti e avvelenare anche i rapporti più consolidati, e che permette agli attori che la interpretano, protagonisti in teatro come al cinema, di “giocare” con sapiente divertimento.
Inizio spettacoli ore 20,30, domenica ore 15,30; *domenica 7 e domenica 28 aprile inizio alle ore 20,30
ABBONAMENTI
Rinnovo abbonamenti da giovedì 19 luglio a sabato 4 agosto e da giovedì 13
settembre a giovedì 4 ottobre.
Nuovi abbonamenti da sabato 13 a mercoledì 31 ottobre.
Platea e palco I, II e III ordine
da giovedì 19 luglio a sabato 4 agosto
intero
144 €
ridotto* 125 €
under30
78 €
under20
25 €
da giovedì 13 settembre
intero
149 €
ridotto* 130 €
under30
85 €
under20
30 €
Galleria e palco IV ordine
da giovedì 19 luglio a sabato 4 agosto
intero
93 €
ridotto* 82 €
under30
56 €
under20
20 €
da giovedì 13 settembre
intero
98 €
ridotto* 87 €
under30
63 €
under20
25 €
Loggione
da giovedì 19 luglio a sabato 4 agosto
intero
40 €
under30
25 €
under20
18 €
da giovedì 13 settembre
intero
48 €
under30
30 €
under20
20 €
Biglietteria teatro Alighieri via Mariani 2 Ravenna, tel. 0544 249244, aperta tutti i feriali dalle 10 alle 13, giovedì dalle 16 alle 18 (chiusa lunedì 23 luglio).
Organizzazione e informazioni Ravenna Teatro presso il teatro Rasi, via di Roma 39 – Ravenna, tel. 0544 242957 – 36239. Gli uffici sono aperti al pubblico tutti i feriali dalle
10 alle 13 e dalle 15 alle 17 (chiusi lunedì 23 luglio).
info@ravennateatro.com www.ravennateatro.com/prosa