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Teatro NEWS – Bando Ecole des Maîtres 2012 – corso di perfezionamento teatrale per attori

comunicato stampa:

E’ l’argentino Rafael Spregelburd il nuovo maestro de l’Ecole des Maîtres, il progetto internazionale di formazione teatrale avanzata creato e diretto da Franco Quadri nel 1990 e che giunge quest’anno alla ventunesima edizione. Diventata in vent’anni anni un ambito punto di riferimento per generazioni di attori in Europa, per la sua capacità di promuovere un’esperienza formativa e di lavoro scenico condivisa fra giovani attori freschi d’accademia e rinomati registi della scena internazionale, quest’anno la Scuola viene aperta a sedici allievi-attori che verranno selezionati nei quattro Paesi europei partner del corso (Italia, Belgio, Francia e Portogallo). Dovranno essere di età compresa fra i 24 e i 32 anni e inizieranno a lavorare sotto la guida di Spregelburd a Udine dal 24 agosto al 25 settembre 2012 per poi trasferirsi, nello spirito itinerante che contraddistingue il corso, a Coimbra, in Portogallo, dal 6 al 18 settembre.

Gli esiti dell’atelier verranno presentati al pubblico in occasione di una lezione aperta a Udine il 4 settembre e di quattro dimostrazioni finali aperte al pubblico in programma il 19 settembre a Coimbra, il 22 settembre a Roma, il 25 settembre a Liegi, e in una data da definirsi tra il 3 e l’8 dicembre a Reims nell’ambito del Festival Scènes d’Europe.

Per candidarsi alla Scuola dei Maestri ci sarà tempo fino al 25 maggio: le domande per l’ammissione alle selezioni dovranno pervenire tramite e-mail (soniabrigandi@cssudine.it) e inviate in originale a mezzo posta prioritaria alla Segreteria Ecole des Maîtres – CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, via Crispi 65, 33100 Udine (maggiori info: www.cssudine.it).

Dopo la perdita del creatore e direttore artistico Franco Quadri, i partner europei che promuovono il Corso avanzato – vale a dire CSS – Teatro stabile di innovazione del FVG per l’Italia, il Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique (Belgio), La Comédie de Reims, Centre Dramatique National (Francia), TAGV – Teatro Académico de Gil Vicente (Portogallol), e con la partecipazione, per l’Italia di MIBAC – Direzione Generale Spettacolo dal vivo e della Regione Friuli Venezia Giulia, per l’Italia, assieme ai Ministeri della cultura francese, belga e portoghese e il Théâtre de la Place di Liegi – hanno rilanciato il progetto con una serie di conferenze pubbliche itineranti dedicate alla formazione teatrale europea e questa estate riprendono il corso regolare della scuola.

A Buenos Aires – dove è nato nel 1970 – Rafael Spregelburd ha coltivato fino ad oggi un’attività molteplice e diversificata. E’ infatti drammaturgo di un corpus di opere che raccoglie già più di trenta titoli, regista, traduttore e attore per il teatro e il cinema. Fondatore della compagnia El Patrón Vázquez, il suo teatro è ibrido, meticcio e polemico; un’opera che rifugge qualsiasi moda o etichetta, un teatro di linguaggio e territori sconosciuti, che gli è valso una rilevante proiezione internazionale (soprattutto in Germania, Svizzera, Spagna, Francia e Italia) e numerosi premi, fra i quali il Tirso de Molina e due volte il Premio Ubu in Italia.

L’atelier di Rafael Spregelburd per L’Ecole des Maîtres 2012 si intitola Cellule teatrali: macchine per produrre catastrofi. Al centro del corso, diverse sollecitazioni sulla “relazione infinita” fra la produzione teatrale dei Centri e delle Periferie del mondo, nell’era del teatro post moderno.

Un “nuovo” teatro – pensa Spregelburd – non deve necessariamente prescindere dall’ipotetica tirannia della fabula, e sebbene sia vero che il suo utilizzo tendenzioso nell’ambito della drammaturgia classica pare essere giunto a un punto di forte discredito, l’incontro di allievi europei con il mio metodo di lavoro (che non è metodo, ma è prassi) cercherà di indagare le possibilità di altre forme di racconto che corrispondono a paradigmi di costruzione di fiction meno riduzionisti”.

Il corso propone l’uso degli attori come autentici drammaturghi della scena e per un mese si lavorerà in condizioni di laboratorio, ma con un orientamento alla scrittura e alla produzione di uno spettacolo finale.

scarica bando e domanda di ammissione

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