Un Teatro Stabile è innanzitutto uno spazio della città, una casa che è e deve restare abitata dalle arti della scena, in tutte le sue forme. Soprattutto quelle più sperimentali, che aprono uno spiraglio attraverso ciò che ha reso questa arte millenaria: il suo processo creativo. Oggi la nuova drammaturgia italiana corre da un lato il rischio di estinguersi come linguaggio e dall’altro di divenire un argomento inflazionato attorno al quale si muovono ragionamenti troppo retorici, teorici o museali.
Con i “Quaderni di Scena” la redazione dei Quaderni del Teatro di Roma intende aprire le porte del teatro della città a uno spazio di ascolto diretto per le diverse forme di grafie sceniche. Sarà invitato un autore a leggere il proprio materiale, da solo o coadiuvato da attori.Nel tentativo di distaccarsi dalla semplice “messa in arte” e da un dibattito troppo teorico e settoriale, questo sarà piuttosto un momento laboratoriale, un’opportunità di lettura e discussione dei materiali, ma aperto a un pubblico invitato a intervenire e discutere con l’autore. Le pagine presentate potranno dunque essere ancora in via di lavorazione, o mai portate in scena, o ancora varianti di altri lavori. In questo primo ciclo la drammaturgia verrà abbinata alla poesia. Offrire uno spazio anche ai nuovi poeti è importante perché crediamo profondamente che il lavoro drammaturgico non sia slegato dal contesto culturale, che possa sfociare in altri campi artistici e ibridarsi con i linguaggi di altre arti. Nei prossimi cicli ci sarà spazio anche per sceneggiatori cinematografici, documentaristi e scrittori, e per qualsiasi altro artista della parola abbia una concreta sponda con la scena e con la pratica attorale.
Abbiamo programmato un appuntamento fisso settimanale – il mercoledì pomeriggio, dalle 16.45 alle 19, nella Sala Squarzina, spazio da poco inaugurato all’interno dell’Argentina, con cui il Teatro di Roma conferma la volontà di investire in un vivo e costante laboratorio di idee. Con i “Quaderni di Scena” ci prendiamo dunque il lusso di coinvolgere un teatro illustre, che si trova nel centro di Roma, in un momento di ascolto e discussione dedicato alle scritture. Senza filtro, invitando il pubblico a ragionare con noi. Un momento laboratoriale e aperto, come non ne esistono quasi più, e dedicato interamente alle grafie di autori emergenti. Per comprendere, con mezzi nuovi, le forme di questo complesso e meraviglioso teatro contemporaneo.
La redazione dei Quaderni del Teatro di Roma
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www.teatrodiroma.net/quaderni
Quaderni di Scena – il Programma di Febbraio e Marzo 2012
Teatro Argentina – Sala Squarzina, ore 16.45
Mercoledì 15 Febbraio
Marco Andreoli – Alessandra Cava
Mercoledì 22 Febbraio
Michele Santeramo – Giulio Marzaioli
Mercoledì 29 Febbraio
Marzia Ercolani – Luigi Severi
Mercoledì 7 Marzo
Daniele Timpano – Lidia Riviello
Mercoledì 14 Marzo
Lucia Calamaro – Elisa Davoglio
Mercoledì 21 Marzo
Teatro Sotterraneo – Azzurra D’Agostino
Mercoledì 28 Marzo
Babilonia Teatri – Marco Giovenale
Tutti gli incontri si terranno nella Sala Squarzina
Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina, 52 – Roma