“Per la giuria di giornalisti, addetti ai lavori e autorità del Premio Le Maschere del teatro italiano, organizzato dal Napoli Teatro Festival Italia in collaborazione con l’Agis, il miglior spettacolo di prosa dell’anno è I giganti della montagna (recensione), regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. La notizia è stata salutata con un lungo applauso dal numerosissimo pubblico del Teatro di San Carlo di Napoli dove si è tenuta la cerimonia di premiazione. Migliore attrice è invece risultata Mariangela Melato per lo spettacolo Nora alla prova, migliore attore Ugo Pagliai per Aspettando Godot, miglior regista Giancarlo Sepe con Morso di luna nuova. Filippo Dini è stato invece premiato come migliore attore non protagonista, Giulia Lazzari come migliore attrice non protagonista, Massimo De Matteo migliore emergente.
Il Premio migliore interprete di monologo è andato a Fabrizio Gifuni per L’ingegner Gadda va alla guerra (recensione), quello di miglior scenografo è andato a Maurizio Balò per Andromaca, miglior costumista Santuzza Calì per Il mare, migliore autore di musiche Antonio Di Pofi per Andromaca, migliore autore di novità italiana Luca De Bei per Le mattine dieci alle quattro.
Il mondo del teatro si è ritrovato numeroso a Napoli per la prima edizione del Premio “Le Maschere del Teatro Italiano”, ex Premi Olimpici, un premio inventato nel 2002 da Luca De Fusco e dal critico Maurizio Giammusso con l’idea di dar vita a una manifestazione che avesse per il teatro la stessa importanza che per il cinema ha il David di Donatello o per la letteratura il Campiello. Diventando direttore artistico del Teatro Festival, visto che lo statuto della Fondazione Campania dei Festival che organizza la manifestazione, prevedeva la creazione di un premio, De Fusco ha voluto proseguire la tradizione degli ex Olimpici con l’istituzione Premio Le Maschere del Teatro Italiano”.