Come era prevedibile fin dalla prima presentazione, fin dalla conferenza stampa, i giorni-chiave di B.Motion Teatro sono stati questi 30 e 31 agosto a mezza settimana: non solo i pur attesissimi debutti di fine festival (Fibre Parallele e Teatro Persona), né il ritorno, con nuovi lavori, di artisti ormai “di casa” (Babilonia e Anagoor, tanto per citare i casi esemplari), ma innanzitutto e soprattutto le serate dedicate a progetti ancora in lavorazione – attenzione che ha distinto negli ultimi anni il lavoro di OperaEstate sul contemporaneo. Due serate dedicate alle compagnie della Generazione Scenario, certo, che con i loro 20 minuti di studio stanno girando i festival estivi, ma anche a progetti e idee diversi, che trovano nel contesto del festival una prima o primissima occasione di esposizione e confronto.
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Questo contenuto è parte del progetto Situazione Critica
in collaborazione con Il Tamburo di Kattrin