OdetteOdile investigation, coreografia del visionario ed eccentrico maestro della danza contemporanea italiana Enzo Cosimi, non è una semplice variazione del celebre balletto tardo-romantico Il Lago dei Cigni, quanto, piuttosto, l’interpretazione di frammenti di immaginario che la celebre opera, musicata da Čajkovskij, porta con sé. Un fuoriuscire dalle dinamiche dell’opera classica, dunque, per ricostruirle a partire da quelle voragini potentemente immaginifiche che ne sono pilastro.
D’altronde Enzo Cosimi lo mette subito in chiaro: nessun frammento della famigerata composizione musicale accoglie lo spettatore in sala, nessun principe e nessuna soffice ballerina apre le porte verso una dimensione incantata e fiabesca. La dimensione temporale del sogno è traslata in quella dell’incubo. Una visione, una conturbante, malata, lynchiana sospensione di ogni dimensione cronotopica in cui i personaggi femminili del balletto emergono come immagini vuote e pronte ad autodistruggersi…
Matteo Antonaci
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