Complici i primi festival estivi e gli ultimi spettacoli in stagione, avevamo trascurato la nostra rubrica dedicata alle opportunità per lasciare spazio a quella critica che una volta si sarebbe chiamata “militante”, fatta non solo di recensioni, articoli e approfondimenti, ma soprattutto di incontri con artisti e pubblico. Finalmente un attimo di respiro ci permette di riappropriarci anche di quello sguardo rivolto al mondo dei bandi e concorsi, con i quali si movimentano gran parte delle economie e forze in campo.
Se alcuni festival ormai hanno chiuso i giochi e stanno per pubblicare i programmi, altri sono invece appena usciti allo scoperto e resistendo alle avversità economiche che hanno piegato in due mezzo teatro italiano – ad esempio sul sito del Festival Inteatro campeggia la triste scritta “sospeso”, quest’anno insomma niente Polverigi – propongono bandi e concorsi per captare nuove energie e vivacità artistiche. Tra questi troviamo il Festival Troia Teatro, attivo dal 2005 nell’omonimo comune pugliese. Per formare il programma, si spera dello stesso livello dell’edizione 2010, quando furono ospitati anche Babilonia Teatri e Cantieri Teatrali Koreja, ecco pubblicato un bando di concorso.
L’avviso, in scadenza al 20 di giugno, è rivolto a tutte le compagnie ed artisti attivi non solo nell’ambito delle arti performative ma anche negli spazi dei linguaggi visivi e musicali, unico criterio di ammissibilità è la creazione di opere nuove, che siano state presentate al pubblico tra settembre 2010 e luglio 2011.
Le compagnie scelte verranno ospitate con vitto e alloggio (a mezza pensione ahimè), andranno in scena dal 2 al 7 agosto e il vincitore del premio, ironicamente intitolato La Scrofa d’Oro (come il suino che già dà il nome alla città e al festival) e realizzato grazie alla collaborazione dell’azienda Eceplast, riceverà la somma di 1500 euro.
Andrea Pocosgnich
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