Compagnia CampoTeatrale
CORAGGIO, IL MEGLIO E’ PASSATO!
visioni da L’orologio americano di Arthur Miller
regia Caterina Scalenghe
con Marco Colombo Bolla, Donato Nubile, Sveva Raimondi
videoproiezioni e grafica Michele Migliarini e Chiara Mironici
Tre attori giocano con il pubblico e raccontano, ora personaggi ora narratori, un tempo e una storia che ancora ci riguardano.
Un padre, una madre, un figlio. America 1929: una famiglia normale affronta la più grave crisi del XX secolo.
L’illusione, il coraggio, i sogni. La speranza di imparare dagli errori del passato.
Gli attori si muovono all’interno di un piccolo spazio che scandisce un tempo indefinito. Il nylon che imballa, chiude, soffoca, ma anche ripara, accarezza e protegge, riflette la luce semplice e fioca delle lampadine; come a ricreare una sorta di acquario, un luogo all’apparenza magico, ma dal quale uscire diventa impossibile. Pochi elementi fissano momenti di una lotta per la sopravvivenza, e ci conducono in luoghi che non vorremo mai conoscere, come un banco dei pegni, o la fila per il pane.In quegli anni il finanziere newyorchese Bernard Baruch scriveva: «Acquistare a rate, puntando sulla propria capacità futura di ripagare una vita migliore, può essere saggio ma può anche essere spinto all’esagerazione. Abbiamo raggiunto l’esagerazione».
La crisi degli anni 30 colpì quasi tutti gli americani.
Tra scioperi, tentazioni razziste, esodi verso terre più ricche e ricerca esasperata di un lavoro, si fa sempre più forte il bisogno di uomini e donne di ricercare il proprio ruolo all’interno di una società, di sentire che si appartiene ancora a una nazione che possiamo servire e a una famiglia che possiamo proteggere.