“Una compagnia dichiaratamente declinata al maschile che si avvale di un testo originale per mettere l’identità stessa del gruppo a servizio, come microscopio, della messa in scena di un conflitto tra un padre un figlio e il gruppo ‘branco’ di amici. Un lavoro sull’identità e su tematiche di valore universale”.
Con queste parole la giuria di Pre-Visioni ha motivato la scelta di Kronoteatro, compagnia fondata nel 2004 ad Albenga da Tommaso Bianco, Alberto Costa, Vittorio Gerosa Gabriele Lupo, Alex Nesti, Nicolò Puppo, Matteo Tonarelli. Saranno loro ad aprire la serata di oggi, l’ultima di questo “numero zero” della rassegna off ospitata dal Teatro della Tosse. Pater Familias è il secondo lavoro di Kronoteatro all’interno della trilogia Familia cominciata con ORFANI_la nostra casa. Il tema esplorato dalla drammaturga Fiammetta Carena è il rapporto tra le generazioni. Ad alimentare le tensioni vi sono un padre vedovo, un figlio arrabbiato e il gruppo di amici del ragazzo, in realtà un “branco”.
Dopo la drammaturgia fisica di Kronoteatro (alle 20,30) e l’intermezzo performativo di Suite case con A4, la prima edizione di Pre-Visioni si conclude con Vai che sei forte, alle 22, nel titolo con un “sagace” gioco di parole, già è contenuta parte della tematica. Arena con una mescolanza di generi e formati cercherà di raccontare la bellezza e il degrado dei forti di Genova. Con gli antichi bastioni militari raccontati da Arena il Teatro della Tosse torna nella propria città dopo un viaggio lungo 4 giorni nell’invisibile teatro ligure.
a cura di Andrea Pocosgnich
Questo contenuto è parte del progetto Situazione Critica [leggi il comunicato stampa] in collaborazione con Il Tamburo di Kattrin