Al Festival Pre-visioni altre arti, mescolate a quella teatrale, fanno la loro apparizione: la radio e la danza diventano degli strumenti per dialogare e per esprimersi sul palcoscenico nella serata del 29 aprile, terzo appuntamento della rassegna.
Oltre alla performance A4, del gruppo Suite case, che verrà proposto in un doppio turno, sempre nel foyer del Teatro della Tosse, alle ore 20.00 e alle ore 21.15, saliranno sul palco la Compagnia Filò e il Gruppo S.A.N. rispettivamente nella Sala Campana il primo e nella Sala Trionfo il secondo.
Con Radio Aut la Compagnia Filò omaggia un eroe moderno che con il suo coraggio e i suoi ideali ha dato la vita per non rimanere in silenzio e denunciare i crimini della mafia: Peppino Impastato. Ucciso a soli trent’anni nei giorni in cui è stato ritrovato il cadavere Moro, il giovane siciliano utilizzava la radio per mettere in ridicolo i criminali che aveva non solo come vicini di casa, ma all’interno dello stesso nucleo familiare; far sentire ridicoli i mafiosi significava colpirli nel loro punto debole. La sede di Radio Aut serviva per scuotere le coscienze, incoraggiare l’uomo a non tacere e a ribellarsi all’illegalità: dava speranza per l’esistenza di un’altra vita, liberata da delitti e corruzione…
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Carlotta Tringali
Questo contenuto è parte del progetto Situazione Critica [leggi il comunicato stampa] in collaborazione con Il Tamburo di Kattrin