Torna su Edipo il Teatro del Lemming e lo fa 14 anni dopo la Tetralogia sul Mito e lo spettatore, importante fase di lavoro con la quale il gruppo, nato a Rovigo nell’87 centrò la sua ricerca sul “coinvolgimento diretto, sensoriale e drammaturgico degli spettatori”. Il ritorno su questa tematica da parte del gruppo ideatore della storica rassegna Opera prima (festival nato nel 1994) non vuol dire solo rimettere un lavoro in cartellone, ma crea un ponte anche con un altro importante aspetto del lavoro: la pedagogia teatrale. Infatti in questa edizione dello spettacolo, con un progetto denominato l’Edipo dei Mille, la compagnia di Massimo Munaro preparerà 30 giovani attori con i quali porterà in scena lo storico spettacolo dal 27 aprile all’8 maggio 2011 in 5 luoghi di Venezia e Mestre.
Venezia appunto, con la sua omonima Fondazione e il progetto Giovani a Teatro 10/11 del quale avevamo già parlato in occasione del laboratorio di Mariangela Gualtieri, è in questa costellazione di buone pratiche teatrali che si inserisce l’Edipo dei Mille. Anche qui perciò i 30 allievi/attori avranno la possibilità di imparare lavorando a stretto contatto con artisti professionisti senza dover sborsare cifre da capogiro, come nel caso della poetessa del Teatro Valdoca l’unico costo sarà proprio l’iscrizione di 30 euro.
I 30 partecipanti verranno selezionati attraverso due laboratori propedeutici sui sensi dell’attore a cui parteciperanno un massimo di 40 allievi. Due perciò saranno le scadenze per inviare la propria candidatura: entro la mezzanotte del 21 gennaio per il primo laboratorio che si svolgerà al Teatro S. Marta dall’ 1 al 5 febbraio ed entro il 21 febbraio per la seconda sessione che avrà luogo al Teatro Momo dall’ 1 al 5 marzo.
ecco il link al bando:
http://www.esperienze-giovaniateatro.it/il-bando-di-partecipazione-per-l-edipo-dei-mille-
a cura di Andrea Pocosgnich
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