Cartoline da Kilowatt 2010

Ogni anno a Sansepolcro Luca Ricci con la sua compagnia Capotrave mette in piedi Kilowatt, un festival che cerca di indagare la scena contemporanea partendo dal pubblico. Dopo la prima serata dedicata alle nuove produzioni Kilowatt, inizia il festival creato dai Visionari. Sono spettatori non assuefatti, sono volontari cittadini appassionati di teatro che hanno scelto 9 spettacoli tra centinaia di video. Poi entriamo in gioco noi, i “critici”, ovvero spettatori drogati di teatro e protagonisti, in questo periodo di festival, di vere e proprie overdose da platea. Alla fine di ogni serata ci si mette in circolo e si commenta i lavori, ci si confronta, arrabbia, comprende e conosce, cercando di far compenetrare il più possibile questi tre universi: artisti, spettatori e critici.

Ogni fiancheggiatore (così siamo chiamati) ha lasciato una breve analisi scritta di ogni spettacolo che verrà pubblicata sull’Osservatorio online del Festival.

Ora, con un ritardo pari solo alle cartoline che ci spedivamo da piccoli quando andavamo in vacanza al mare e arrivavano quasi a natale, già ingiallite, ripeschiamo dal cassetto quelle brevi analisi e le pubblichiamo qui in casa nostra… passando sopra l’immagine apparirà titolo e artista, cliccando si apriranno le mini-recensioni. Simone Nebbia e Andrea Pocosgnich

Carrozzeria Orfeo - Sul confineCollettivo cinetico/Francesca Pennini :: D 2/2 monoscritture retiniche sull’oscenità dei dentiFoscarini - KalshDionisi - Serate Bastarde
Massimo Zenga - VariazioniAriolfo Varriale - Who ManOht - Bios Unlimited


Leggi anche la recensione della prima serata

Leggi anche presentazione e programma di kilowatt 2010

Festival in nomination per i Premi Ubu 2010

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