Tra i tanti bandi che arrivano in redazione, tra i numerosi concorsi e premi, ce n’è uno che ha subito catturato la nostra attenzione. Ci è piaciuto per l’ironia con cui è stato concepito dal suo autore, Dario Aggioli. Il regista della compagnia Teatro Fosennato cura la direzione teatrale del locale Riunione di Condominio nella storica zona di San Lorenzo a Roma e ha pensato bene di organizzare per la stagione entrante un concorso sotto il segno dell’ingiustizia. L’autore de Le voci di Fuori parte infatti da questa considerazione:
La giustizia non esiste, lo si avverte nei momenti salienti e importanti della vita,
come nei piccoli avvenimenti.
Essere giusti tra l’altro, in questo paese non è più un valore e non va nemmeno più
di moda. Perciò perché fare un bando che si basi su una scelta corretta e giusta?
Le proposte, da inviare entro il 10 settembre, verranno giudicate tramite criteri talmente ingiusti da sembrare per paradosso più giusti (o comunque meno ipocriti) di quelli che talvolta vengono utilizzati con i bandi costruiti con la solita serietà burocratica a cui siamo abituati:
1 punto – Se la Compagnia proposta opera a Roma. Indicare nella presentazione la sede legale o la sede di prove.
1 punto – Se la Compagnia o qualsiasi membro di essa, non ha mai avuto contatti di lavoro o personali con Dario Aggioli, Teatro Forsennato e La Riunione di Condominio.
1 punto – Se il numero degli attori su palco è uguale o inferiore a 3.
1 punto – Se la scheda tecnica è agevole ed elastica. Per venire incontro ai progetti che nascono e si sviluppano con la necessità di
essere rappresentati ovunque.
1 punto – Se il progetto è accompagnato da una proposta di “site-specific” per lo spazio
di RdC.
RdC non ha solo un palco, ma ha anche altri luoghi utili ed utilizzabili, con un personale e particolare arredamento.
Nel caso in cui servisse un sopralluogo, questo potrà essere possibile contattando Dario Aggioli, alla mail darioteatrordc@gmail.com
1 punto – Se lo spettacolo non è inedito al momento della domanda.
Si considera non inedito uno spettacolo che è già andato in scena nella sua interezza. Qualora così fosse, indicare il debutto e altri ulteriori date, soprattutto repliche in programma prima del 10 settembre.1 punto – Se la Compagnia è autosufficiente per quanto riguarda il tecnico in sala.
Si assegnerà questo punto a chi nella presentazione garantirà di avere uno o più tecnici che cureranno il puntamento luci, il sound check e che seguiranno dalla postazione di regia l’aspetto fonico e illuminotecnico dello spettacolo.
1 punto – Se lo spettacolo non è protetto da S.I.A.E.
1 punto – Se lo spettacolo è registrato su Creative Commons. Per qualsiasi informazione http://www.creativecommons.it/
1 punto – Per il gradimento da parte del Direttore Artistico de La Riunione di Condominio,
Dario Aggioli.
L’operazione poi diventa interessante e curiosa quando nella fase finale i 12 artisti/compagnie prescelti mostreranno 12 minuti dei propri lavori prima di incappare nel tagliente giudizio del pubblico e nel blackout coatto che alla fine del dodicesimo minuto spegnerà le luci sul palco. Per di più, il vincitore di ogni serata (3 serate per 4 spettacoli) sarà colui che riceverà (con il metodo del cappello) più soldi dal pubblico, ai quali però dovrà rinunciare in quanto questi saranno dati agli artisti perdenti. Il vincitore finale del bando sarà deciso in maniera ancora più ingiusta e antimeritocratica, ovvero tramite estrazione a sorte durante la serata dell’21 settembre, e avrà la possibilità di replicare per due sere il proprio spettacolo guadagnando il 100% degli incassi.
Per tutti coloro che volessero sottoporsi all’esperimento di Dario Aggioli ecco il bando completo da scaricare:
Andrea Pocosgnich