banner Veleia Teatro Festival 24
banner NidPlatform 2024
banner Veleia Teatro Festival 24
banner Veleia Teatro Festival 24
banner NidPlatform 2024
Homeno home pagePathosformel al Teatro San Martino di Bologna con La timidezza delle ossa...

Pathosformel al Teatro San Martino di Bologna con La timidezza delle ossa e La prima periferia

pathosformel-la-prima-periferia

Torna al Teatro San Martino di Bologna la compagnia Pathosformel che presenterà il 26 e il 27 Marzo La prima periferia. Da sempre impegnati in una ricerca radicale che sappia ribaltare i canoni percettivi e le qualità della scena teatrale, i Pathosformel sono ormai uno dei punti di riferimento della nuova scena italiana. Vincitore del Premio Scenario 2007 e del Premio Ubu 2008 per La timidezza delle ossa nonché della sezione spettacolo del Premio Iceberg 2009 per La più piccola distanza, il gruppo riflette sui limiti del teatro e sulla presenza carnale degli attori in scena. Proprio tale presenza è messa in discussione insieme a un radicale ripensamento del sentire carnale, dell’evoluzione del teatro e della storia dell’arte. Tra figura e colore, luce e suono i Pathosformel pongono i loro spettacoli in bilico tra il teatro e la performance costruendo drammaturgie visive ed emozionali capaci di catturare spettatori di settori culturali totalmente differenti.

Martedì 23 e Mercoledì 24 Marzo il Teatro San Martino proporrà La Timidezza delle Ossa, spettacolo nato da un percorso teorico legato alla de-figurazione che mette in discussione la scontatezza della presenza visibile del corpo nella scena teatrale:

Su una superficie bianca riaffiorano quelli che sembrano essere resti umani o reperti di una civiltà sepolta: frammenti che si affermano in rilievo, che sembrano sbocciare da questa materia lattea per generare un bassorilievo in continuo movimento. Setto nasale, femore, nocche e scapole sono scomposti ed esposti attraverso un’epidermide talmente sottile da non riuscire più a celare nulla: sono apparizioni che privilegiano gli spigoli delle ossa e comprimono la forma della carne, modificando la percezione del corpo fino a creare una sorta di danza radiografica.

La Prima Periferia [Leggi la recensione] è invece un ulteriore passo verso l’esplorazione sulle possibilità dell’espressività umana. I Pathosformel studiano le possibilità motorie del corpo nei suoi gesti e movimenti. Attraverso tre modelli anatomici costruiti artigianalmente il gruppo ripropone le posizioni e i movimenti del corpo descritti dall’abate Andrea de Jorio nel 1832:

Un colpo di stato ha ribaltato il peso delle intenzioni, esiliandole e rivelando il corpo come la più semplice massa in balia d’infinite inclinazioni possibili. […]Tre corpi artificiali che hanno abdicato ad ogni impulso e si abbandonano ad essere modellati dall’esterno.[…] È un corpo quasi inerme, che – come un parassita – si nutre impassibile dei miei movimenti. […] Un intreccio inestricabile di arti vivi ed espressivi: un corpo a corpo dove la solidarietà convive con la costrizione e ci consegna un’anatomia nomade, capace di raccontare nel movimento infiniti gesti che sembravano aver esiliato qualsiasi contenuto. Perchè sarà lontano dal corpo – sotto assedio dello sguardo – che ogni minima inclinazione degli arti ritroverà ogni volta in maniera differente il senso svuotato delle singole intenzioni

a cura di Matteo Antonaci

23 e 24 marzo 2010ore 20,00
Teatro San Martino [vai al programma 2009/2010 del Teatro San Martino]
Bologna
La timidezza delle ossa
di Daniel Blanga Gubbay // Francesca Bucciero // Paola Villani
e con la collaborazione di Milo Adami
produzione Pathosformel / FIES Factory One
in collaborazione con Sezione Autonoma – Teatro Comandini,Cesena
durata 20 min
Segnalazione speciale – Premio Scenario 2007
Premio UBU 2008

26 e 27 marzo 2010ore 20,00
Teatro San Martino [vai al programma 2009/2010 del Teatro San Martino]
Bologna
La prima periferia [Leggi la recensione]
di Daniel Blanga Gubbay, Paola Villani
e con Simone Basani, Giovanni Marocco
produzione Pathosformel / Fies Factory One
coproduzione Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto, Uovo performing arts festival
con il contributo di Ufficio Promozione Giovani Artisti-Comune di Bologna
con il sostegno di Teatro di Fondamenta Nuove (Venezia)
in collaborazione con Teatro Franco Parenti – Progetto Residenze
e TEATRI DEL TEMPO PRESENTE, l’ETI Ente Teatrale Italiano per le nuove creatività
durata 40 min

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

Tim Crouch. L’immaginazione aumentata

Alla Biennale Teatro 2024 Tim Crouch porta Truth’s a Dog Must to Kennel, riflessione sulla relazione tra reale e virtuale, indagando il potere dell'immaginazione...