Piccole gocce di glamour accarezzano il volto di una donna nera e anziana nella locandina della dodicesima edizione del Danae Festival. Un’immagine che lascia trasudare la volontà di rappresentazione di un mondo – o di una nazione – che, nonostante le minacce dell’ormai super citata crisi, tenta di resistere attraverso l’arte e il teatro, forse l’unico luogo in grado di ospitare realmente la voce delle minoranze. Nonostante la vittoria del prestigioso Premio Hystrio il futuro del festival sembra divenire sempre più nero, come accade, d’altronde, per buona parte della produzione culturale italiana. Eppure Danae parte ancora una volta con forza e coraggio, ospitando artisti italiani e internazionali, innestando relazioni tra i differenti linguaggi, creando spaesamenti.
Dal 25 Marzo al 30 Aprile il festival milanese sarà ospitato dagli spazi del Teatro out off, del Teatro i, dal Lachesibal e dalle Colonne di San Lorenzo. Nella programmazione spiccano il gruppo romano Mk con lo spettacolo Speak Spanish (25 Marzo) e il duo Daria Deflorian/Antonio Tagliarini con Rewind – omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch che analizza, attraverso la parola, il significato delle immagini e la potenza della memoria collettiva (6 Aprile). Numerosissimi gli artisti stranieri e le prime nazionali: dal francese David Wampach fino al barcellonese Pere Faura con il suo Streaptease (29 e 30 Aprile).
A cura di Matteo Antonaci
Danae Festival 2010
dal 25 marzo al 30 aprile 2010
Milano – vari spazi – http://www.danaefestival.com/