Questo spettacolo ha debuttato, leggi la recensione
Amleto, Amleto e ancora Amleto, il dramma shakespeariano, scritto probabilmente tra il 1600 e il 1602, in questi ultimi due anni è costantemente presente nei programmi del Teatro India, quest’anno in tutto saranno quattro gli Amleto che vedremo nella stagione 20090/2010.
Dopo l’interpretazione della Compagnia Laboratorio di Pontedera, tocca ora al Teatro del Carretto mettere in scena il classico della drammaturgia elisabettiano, in chiusura di calendario avremo invece la riscrittura di oscar De Summa (Amleto a Pranzo e a Cena) e quella di Filippo Timi (Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche).
In tutte e quattro le versioni la ricerca e reinterpretazione drammaturgica è determinante nella messa in scena, fondamentale è questo punto per il teatro del Carretto che vede in questo spettacolo, al debutto nazionale il 17 marzo, una :
Riscrittura di un sanguinoso melò sulla vendetta, della tragedia della vendetta l’Amleto conserva l’apparenza.
Insieme da 26 anni la regista Maria Grazia Cipriani e lo scenografo Graziano Gregori fondarono la loro compagnia nel 1983, Biancaneve fu lo spettacolo che li fece conoscere fuori da Lucca, dove ancora vivono e lavorano presso il Teatro Del Giglio.
Da quel 1983 la ricerca del teatro del Carretto ha continuato a creare nel limbo che divide sogno e realtà, umano e inumano, tra i suoi spettacoli più importanti, con i quali si sono esibiti in Italia e all’estero, ricordiamo Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Iliade, Odissea, Bella e la Bestia, Le Troiane, Metamorfosi e l’ultimo Pinocchio, andato in scena proprio all’India l’anno passato. A osservare questi titoli si delinea facilmente una vera e propria strada fatta da due tre direttrici precise: Shakespeare, i classici greci e il mondo della favole.
Dalle note di accompagnamento allo spettacolo:
Sollevato il velo dell’apparenza, quello che viene alla luce è il dramma dell’uomo che, non potendo più ridurre l’universo a semplici formule, lotta per trovare una ragione d’essere. Sembra infatti che Amleto faccia della vendetta solo o soprattutto l’argomento della sua rappresentazione. Ed è illuminante che uno spettacolino di una scalcagnata compagnia di guitti, La trappola per topi, possa permettere di svelare la verità. Il teatro sembra farsi il luogo dove si può liberamente “essere”. E Amleto, nella sua nostalgia dell’ “essere”, par davvero “sia” soltanto quando indossa la maschera della finzione, come l’attore che la recita nel corso del dramma. Questo Amleto è un fool: che a tratti dispiega un cinismo irrefrenabile, a tratti, con una grazia quasi femminile che porta con sé la nostalgia dell’infanzia, sembra l’incarnazione di un sogno romantico: crudele sempre, nel gioco dei diversi ruoli, e lucidamente fedele al metodo della sua follia.
in scena
dal 17 al 28 marzo 2010 —Lo spettacolo è stato annullato per grave infortunio di un attore.
Il Teatro di Roma e la Compagnia si scusano per l’evento imprevisto e accidentale.
Teatro India [vai al programma 2009/2010 del Teatro India]
Roma
Prossime date:
18 – 23 gennaio 2011 Crt – Teatro dell’Arte Milano (Vai alla scheda e acquista i biglietti scontati)
Questo spettacolo ha debuttato, leggi la recensione
Amleto
da William Shakespeare
adattamento e regia Maria Grazia Cipriani
Prima nazionale
Teatro del Carretto
scene e costumi Graziano Gregori
suono Hubert Westkemper
luci Angelo Linzalata
con Giandomenico Cupaiuolo, Elsa Bossi, Giacomo Vezzani, Giacomo Pecchia, Nicolò Belliti, Jonathan Bertolai, Carlo Gambaro
orari spettacolo
ore 21.00
domenica 21 marzo ore 18.00
domenica 28 marzo ore 21.00
lunedì riposo