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Emio Greco e Jiří Kylián: al Teatro Valle arriva la danza — SPECIALE

kylianInaspettato, un po’ come parte del programma del Valle, un momento singolare per la scena romana. Ovvero la danza contemporanea in cartellone e soprattutto nel cartellone del teatro gestito dall’Eti. L’esperimento del Valle speriamo sia seguito da altri teatri, per dare così la possibilità al pubblico di avere nella stessa stagione non solo prosa, ma anche interessanti sconfinamenti verso altre arti performative come la danza.
Insomma dopo i due giorni del Teatro d’Arte di Mosca e la lezione di Possidenti di Antico Stampo, evento nell’ambito del bicentenario su Gogol’, ecco che il Valle parte con la stagione vera e propria continuando con le ospitalità internazionali.

In scena due momenti dedicati a due coreografi di fama mondiale: Emio Greco e Jiří Kylián.

Al primo è dedicata una vera e propria monografia con tre spettacoli un film-documentario sui temi del Purgatorio ed una conversazione tra il coreografo e il critico Francesca Pedroni ( 19 ottobre).
Greco nasce a Brindisi nel 1965, ma si trasferisce a Cannes per studiare danza, presso il Centro di danza Internazionale Rossella Hightower. Dopo quattro anni di lavoro con il Ballet Antibes di Patrick Tridon si trasferisce a Parigi e dal ’92 al ’96 lavora nella compagnia di Jan Fabre. Sempre del ’96 è la collaborazione con Saburo Teshigawara.

Nel 1995, anche grazie all’incontro con il regista olandese Pieter C. Scholten, avvenuto ad Amsterdam, inizia il vero e proprio periodo di ricerca autonoma su una nuova forma di Danza. Insieme a Scholten fondano la Compagnia Emio Greco | PC. Al Valle avremo la possibilità di assistere a tre dei suoi più importanti lavori: Hell (prima tappa di una trilogia ispirata alla Divina Commedia) 13 e 14 ottobre, Popopera (secondo capitolo, il Purgatorio) 17 e 18 ottobre e One & Two il 20 ottobre.

Ecco i link alle schede spettacolo di Emio Greco

emio-greco-hell Hell

emio-greco-popopera Popopera

emio-greco-one-and-two One & Two



Il secondo artista al quale il Valle offre il suo spazio in questo momento dedicato alla danza è Jiří Kylián. Anche nel suo caso l’Olanda riveste un ruolo particolare in una lunga carriera iniziata con gli studi di danza a nove anni, presso la Scuola di balletto del Teatro nazionale di Praga, città in cui nacque. E’ del ’73 l’incontro con il Nederlands Dans Theate per il quale crea più di 50 coreografie.
Negli anni Kylián è passato da lavori lirici a opere più astratte, dagli anni 90 ha iniziato a collezionare una lunga serie di premi e riconoscimenti: il premo della critica al Festival di Edimburgo 1997 per Tears of laughter, il Joost van den Vondel Award (1997), il Benois de la Dance (1998, Barcellona), il Laurence Olivier (2000), l’Herald Archangel Award per la collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Ceca e ben tre premi Nijinsky nel 2000 come miglior coreografo, migliore coreografia (One of a kind) e migliore compagnia (NDT).

In occasione del 50° compleanno del Nederlands Dans Theater il Valle rende omaggio al coreografo con la proiezione del film Car-Men (dove quattro ballerini “intrecciano le storie della Carmen di Bizet, in terra cecoslovacca, con una metafora del tempo, della giovinezza e della vecchiaia coniugando lo stile classico con una poetica grintosa e sensuale”) e con uno dei suoi ultmi spettacoli Last touch first, prima nazionale in Italia.

Ecco il link alla scheda spettacolo

jiri-kylian-last-touch Omaggio a Jiří Kylián
dal 22 al 25 ottobre 2009
Teatro Valle — vai al programma
Roma

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