Ci sembra interessante presentare uno spettacolo che ha debuttato il 6 ottobre al Teatro Vittoria di Roma: Elisabetta II.
L’evento è da seguire per vari motivi. Su tutti la possibilità di assistere ad una piéce di Thomas Bernhard mai rappresentata in Italia (una delle ultime ad essere scritte dall’autore austriaco, nel1987), poi la scelta della compagnia Attori & Tecnici di affidare il ruolo del protagonista a Roberto Herlitzka, attore, non solo dalla tecnica verbale sopraffina, ma dall’ironia inconsueta e contemporanea.
Trama (dal comunicato stampa):
In Elisabetta II uno scontroso industriale incattivito dalla vecchiaia si prepara a ricevere nel suo appartamento,di un elegante palazzo, gli invitati di suo nipote venuti ad acclamare dal suo balcone la regina d’Inghilterra in visita a Vienna. Nel finale della pièce Bernhard ci riserva una macabra sorpresa. Il personaggio di Herrenstein ricalca la galleria dei grandi vecchi trattati da Bernhard. In un clima ossessivo, ripetitivo, monologante il protagonista impossibilitato al movimento, inchiodato su una sedia a rotelle, usa gli strumenti della parola per tessere un continuo eloquio martellante ai
danni del cameriere che funge da testimone di questa danza macabra alle spalle di tutti e di tutto.
in scena
dal 6 ottobre al 1 novembre 2009
Teatro Vittoria
Roma
ELISABETTA II
di Thomas Bernhard
traduzione di Umberto Gandini
Regia Teresa Pedroni
con Roberto Herlitzka, Gianluigi Pizzetti, Jiulio Solinas, Marisol Gabbrielli, Alessandra Celi,
Mariella Fenoglio, Antonio Sarasso, Simone Faucci
scene Alessandro Chiti, costumi Roberto Posse e Nathalie Von Teufenstein
musiche Arturo Annecchino, luci Luigi Ascione