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Al Teatro Valle “Possidenti di antico stampo” di N. Gogol’

possidenti-di-antico-stampodi Nikolaj Gogol’
regia Mindaugas Karbauskis
con Alexander Semchev (Afanasij Ivanovic)
Polina Medvedeva (Pulcherija Ivanovna)
organizzazione Fondazione Internazionale Accademia Arco
Art Interforum

durata 1 ora e 10 minuti, senza intervallo
con sopratitoli in italiano

L’Ente Teatrale Italiano, da sempre attento ad accogliere la grande tradizione teatrale russa, dopo aver ospitato nei suoi teatri registi del calibro di Dodin, Vasil’ev, Ginkas, Abramov, Fomenko, Kramer, recupera quel filo rosso prendendo parte ai festeggiamenti per il bicentenario della nascita dello scrittore e drammaturgo russo Nikolaj Vasilevic Gogol’, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura della Federazione Russa e dall’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, in collaborazione con il nostro Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che comprende mostre, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri.

In questa cornice l’Eti ospiterà al Teatro Valle lo spettacolo Possidenti di antico stampo (1 e 2 ottobre 2009, ore 20,45). La pièce, ispirata a una novella dei Racconti di Mirgorod pubblicati nel 1845, arriva a Roma nella messa in scena della compagnia del Teatro d’Arte di Mosca, diretta da un enfant prodige della nuova generazione registica russa, il giovane Mindaugas Karbauskis, lituano d’origine, allievo del Teatro Atelier di Fomenko, cui è stato già assegnato per due volte il Premio teatrale nazionale Maschera d’Oro.

L’originale stilistica del regista Karbauskis – qui per la prima volta in Italia –, il suo manifesto talento e la capacità di esprimere temi profondi con minimi mezzi espressivi hanno già lasciato il segno: Possidenti di antico stampo va infatti in scena con immutato successo al Teatro d’Arte di Mosca dal 2001 ed è divenuto un reale avvenimento nella vita teatrale della capitale, accolto con unanime entusiasmo dal pubblico e dai critici di professione.

La trama:

Un’anziana coppia sposata, Pulcherija Ivanovna e Afanasij Ivanovic, vive in modo sommesso e misurato nell’isolamento della campagna. Si amano a vicenda e la vita della padrona di casa è totalmente dedicata al marito: lo sfama, lo veste, si preoccupa della sua salute. Nella casa regnano la tranquillità e l’abbondanza. Ma un giorno scompare la gatta di casa e la servitù la cerca senza successo, mentre una delle domestiche racconta una fiaba riguardo ad una gatta andata persa, la quale ritorna nella casa, bofonchia verso la padrona e quella capisce che è arrivato il momento della sua morte.
Dopo poco tempo Pulcherija Ivanovna muore, i domestici la seppelliscono e iniziano a farla da padroni in casa, all’inizio deridendo l’infermo padrone, poi addirittura mettendolo in un angolo come una cosa inutile e dimenticandosi di lui.
Così, una morte chiama l’altra e Pulcherija torna dall’aldilà per portare via con sé l’amato consorte, novelli Filemone e Bauci uniti, dopo la gioia, nella dura inesorabilità della morte.

in scena
1 e 2 ottobre 2009
ore: 20, 45
Teatro Valle

Leggi anche il programma della stagione 2009 2010 del teatro Valle

Roma

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